Anche se è stato un problema di fairing, questo fa parte del lanciatore, quindi “anche stavolta” è colpa del lanciatore!
Che non funzioni un motore, esploda o non si stacchi il fairing, il lanciatore non ha completato il suo lavoro che è mettere in orbita il payload. Altra cosa sarebbe se, una volta portato all’altezza e alla velocità giusta il payload, questo non riuscisse a completare le ultime operazioni di messa in servizio (orientamento corretto, eventuale apertura pannelli, comunicazione, etc), questo si non si può imputare al lanciatore.
Stamattina al giornale radio di radio2: “La NASA ancora in difficoltà. Dopo l’impatto tra il satellite Iridium e il Cosmos, ecco il fallimento del lancio di un vettore Taurus!”
Ma dico io, ma che razza di notizia è? Ma dove sta il collegamento tra le due cose? Mah…
Si, infatti che cosa c’entra la NASA con la collisione fra l’Iridium ed il Cosmos? Lo sanno solo alla RAI… 
Ma è il trionfo della superficialità “generalista”! Notizie dallo spazio = Nasa, semplice no?
Vagli a spiegare che non tutto quello che viene messo in orbita, perfino negli Stati Uniti è gestito dalla NASA…
L’importante è fare bene il servizio sul vincitore di Sanremo, quelle sì sono le stelle che contano!
Scusate la mia profonda ignoranza ma il satellite OCO era troppo grosso e pesante per essere lanciato con il Pegasus, che è un vettore decisamente più affidabile, o si è deciso di non usare il Pegasus esclusivamente per motivi di risparmio?
Si, credo fosse proprio un problema di peso… OCO pesava 530 kg mentre Pegasus può portare in orbita fino a 443 kg… 
Il fallimento di OCO mi permette di chiedere una cosa semi OT…
Immagino che ci fosse un’assicurazione per questo lancio…vista l’importanza della missione (scientificamente parlando) si prevede si usare il rimborso per la costruzione di un nuovo OCO (magari migliorato)?
Chiedo questo per capire anche come funzionino le cose con le assicurazioni di lancio…
Peccato, perché se OCO pesava di meno si sarebbe potuto utilizzare un vettore molto più affidabile!