Fallito test paracaduti Orion

Una foto NASA dell’Orion distrutto nel test.

Bella botta!!! :star_struck:

Però dal video si vede bene che il problema c’è stato subito subito… quindi come detto in precedenza non dovrebbe creare problemi allo sviluppo!
Speriamo :butt:

Diciamo che se la distribuzione dei pesi all’interno era quella giusta, Orion ha qualche problema aerodinamico di assetto…

No, la spiegazione è riportata sopra, si tratta di un problema aerodinamico di buffeting del “programmer” in scia al mockup, Orion non credo sia imputabile in questo caso, sia perchè quel paracadute non c’è sulla capsula reale sia perchè la forma e la scia sono diverse da quella completa.

Allora resto dell’idea che è un test poco significativo, o per lo meno molto limitato.
Da già che si fa il test verifichiamo anche altre cose.
O per ogni caratteristica iniziamo tutto da capo? :thinking:

No, il test serviva per testare tutto il sistema completo di paracaduti… più completo di così… però serve qualche cosa per predisporre il test alle condizioni ottimali simili a quelle che si riscontreranno in volo, e quel paracadute serve per orientare la capsula secondo l’assetto che poi avrà in rientro… installare un intero sistema di controllo d’assetto su un mockup del genere oltre che essere inutile è anche estremamente costoso per poi utilizzarlo pochi secondi appena uscita dall’aereo…
Il test come scritto serviva per testare tutto il sistema di paracaduti, per fare questo c’era la necessità di avere delle condizioni “al contorno” più simili possibili a quelle reali e per fare questo si è utilizzato il “programmer”.
Eseguire un test di tutto il sistema di paracaduti e di qualche sorta di sistema di controllo d’assetto non lo trovo molto utile… anche perchè sarebbe comunque stato un sistema parziale…

Scusa, ma l’assetto per il rientro non dovrebbe essere come per la Soyuz “automatico”, cioè ad orientamento spontaneo?

P.S.: non so se costava di più il controllo d’assetto o un nuovo mockup al posto di questo spalmato nel deserto… :wink:

Per il volo ipersonico e per le fasi “calde” si, non so se valga anche per il subsonico…
L’assetto necessario in queste fasi non è comunque “naturale” in quanto serve posizionare la capsula con un assetto ad alta resistenza per poter rallentarla a sufficienza per aprire i paracaduti, a questo serviva il programmer, a simulare il posizionamento in questo assetto.

E’ quello di cui abbiamo discusso in alcuni post precedenti giusto? :wink:

Il paracadute che non ha funzionato (il programmer) doveva servire a ricreare le condizioni in cui la capsula si troverà al rientro in atmosfera dopo aver superato la parte ipersonica…