Fascisti su Marte

Diventa film la sgangherata miniserie fantapolitica che era un cult di Raitre: Sbarcano i fascisti, alla Festa decolla la satira

ROMA — Occultata per oltre mezzo secolo dall’imperante storiografia marxista, finalmente oggi viene alla luce quella che fu la vera Grande Opera dell’era mussoliniana: la conquista di Marte.

http://www.corriere.it/Speciali/Spettacoli/2006/Roma/articoli/index6.shtml

Gli episodi, all’interno de Il caso Scafroglia erano divertenti… ma dubito possano reggere per la canonica durata di 90’ o giù di lì.

Salute e Latinum per tutti !

ps: almeno il trailer è fantastico

lo letto stamattina sul giornale mentre ero in metro (non quella di Roma per fortuna)…ma non ho capito bene…era una serie che era stata già fatta ai tempi del fascismo?? non ne avevo mai sentito parlare…

sembra un po’ come Cronache Marziane di Ray Brandbury (quello di Farenaith 451) …un romanzo molto interessante dove veniva proiettata su Marte la società che c’èra all’epoca di Bradbury…e tra l’altro questo fu il primo romanzo di fantascienza di questo genere…cioè dove una società aliena aveva gli stessi comportamenti di quella umana…ovviamente dietro alla fantascienza ci stava una buona dose di satira…

Gli episodi, all'interno de [i]Il caso Scafroglia[/i] erano divertenti... ma dubito possano reggere per la canonica durata di 90' o giù di lì.

Salute e Latinum per tutti !

ps: almeno il trailer è fantastico

Umh…vedremo…voglio almeno vedere il film prima di giudicare.

Considerando che la fantascienza italiana, almeno quella cinematografica, è talmente scarsa che va bene anche quella a sfondo storico-satirico.

L’ultimo film italiano di fantascienza che ricordo di aver visto era il penoso (o pietoso??) “Nirvana” di Salvadores, che avrebbe certamente fatto meglio ad usare i soldi della produzione per fare qualcos’altro.

Visivamente una copia, “de noaltri” , di Blade Runner. Quanto alla trama era una miscafrancesca di cose rubacchiate qua e là nel genere cyberpunk (che tra l’altro non amo…). L’unico che riusciva a dare un pò di dignità alla pellicola era proprio Abatantuono.

Ma no è una satira.e neanche del fascismo ma di un certo tipo di cinegiornali d’epoca (non solo Luce anni 30,ma anche Incom primi anni 50),con la voce impostata dello speaker che legge testi roboanti e retorici.Il film,girato in una cava vicino Roma è costato due lire.Guzzanti e soci sanno perfettamente che al cinema non farà un soldo (anche se sperano di rifarsi delle poche spese con il DVD),ma è soltanto per ridere.Ecco qualche esempio dal sito di Guzzanti: "PROTAGONISTI, o meglio GLI EROI:
Vite segnate dalla gloria, braccio e mano del Duce, uomini di fato intrisi, che soli videro l’onore di sentir scoccare l’ora del destino, un manipolo di eroi:
FECCHIA, il veterano della marcia su Roma e ora su Marte, vero eroe dei due mondi
SANTODIO, il silenzioso soldato a cui dobbiamo queste strepitose riprese cinematografiche
FREGHIERA, l’impavido atleta di mille imprese
PINI, il cui sguardo ha sciolto i cuori di tante sognanti fanciulle
e infine BARBAGLI, devoto molto più al Duce che alla sua stessa madre, la quale caldamente lo ricambia

L’IMPRESA:
Arditi, com’altro nomare questi baldi fiori del regime che osarono porre un imperativo categorico tra le sabbie bolsceviche di Marte?
Vite segnate dalla gloria che arrivarono con l’azione dove la lassitudine borghese non avrebbe spinto neanche la fantasia. Eroi, diciamo noi, e dileggiamo con lazzi e marziali risa chi offenda la memoria di queste fierissime schiere.
Essi donarono all’italia un nuovo impero e per esso e per essa perirono.
Fu vera gloria? La domanda pur retorica e da noi stessi posta egualmente ci indigna e ribolle il sangue nelle romanissime vene. Lo dica il postero, erede di un mondo fiacco e globale privo del suo Duce, dove l’industria italiana è solo merceria e la camicia nera è indosso ad ossute indossatrici.
Bizzarra è la mente umana repentina dimentica ciò che solo ieri è stato, ma di fronte a grandi uomini e alle loro imprese eccola farsi granito e le parole scolpirla come col coltello romantici cuori nella corteccia d’albero. Scolpiti lo siano per sempre questi nomi: Fecchia, Pini, Freghiera, Barbagli e Santodio; quell’albero è la storia, quel cuore è l’Italia il coltello … non lo so!
Uomini di fato intrisi, che soli videro l’onore di sentir scoccare l’ora del destino: Marte era italiana, Marte era fascista. Essi furono il braccio e la mano del Duce estendersi oltre le grigie barriere liberali del cosmo giolittiano, del Duce che mai lo seppe, ma che per certo lo intuì; la sua mente è come una di quelle prodigiose macchine calcolatrici di cui si attende l’invenzione. Per quel che concerne noi fortissimamente affermiamo questo puro, mero, meraviglioso eppure incontestabile fatto storico, che intero s’annuncia e si rapprende in questa semplice eppur lapidaria frase:
“Alle ore 15:00 del 10 Maggio 1939 Marte è fascista!” .

E questa è l’irresistibile sigla-marcetta: " Sopra un prototipo di missile tedesco
con sei gallette cadauno come desco
i nostri eroi van dritti al cuor della marziana
le verdi antenne al nostro duce piegherai

Fascisti su Marte
rosso pianeta bolscevico e traditor
fascisti su Marte
con un moschetto e un menefrego dentro al cuor
siamo incredibili
siam sommergibili
siamo gli ignifughi
gli irrevocabili conquistator
col sangue e con l’onor
ed anche a questi alieni ora le reni spezzerem

Fascisti su Marte
pianeta rosso aspetta che veniam da te
fascisti su Marte
noi ti daremo al nostro duce e al nostro re
siamo incredibili
siam sommergibili
siamo gli ignifughi
gli irrevocabili conquistator
il mondo ha il nostro odor
ed anche a questi alieni ora le reni spezzerem

Fascisti, fascisti, su Marte
fascisti…

Ed ecco i nostri eroi…

Quando uscirà il DVD, farà subito bella mostra nella mia piccola collezione, per resto, una sola parola per Guzzanti … Mitico!
Ho seguito le puntate di Fascisti su Marte quando venivano trasmesse regolarmente alla TV e rivede le stesse epiche gesta del nostro manipolo di eroi, mi mette fin da ora di buon umore!!! :grinning:

Beh, le prime critiche sono interessanti:

http://www.fantascienza.com/magazine/film/8511/

Salute e Latinum per tutti !

ps: il volto marziano è una trovata favolosa…

Purtroppo la “famiglia comica Guzzanti” più vado a vanti e meno la sopporto come un pò tutti i comici che non son capaci di parlar d altro che di politica!

Beh,Corrado Guzzanti a differenza della sorella è molto meno “politico” e più surreale (tanto è vero che riceve elogi da destra e da sinistra).“fascisti su marte” è un incrocio tra un “cartoon” e il film “Zelig” di Woody Allen".

Beh,Corrado Guzzanti a differenza della sorella è molto meno "politico" e più surreale (tanto è vero che riceve elogi da destra e da sinistra)."fascisti su marte" è un incrocio tra un "cartoon" e il film "Zelig" di Woody Allen".

Assolutamente d’accordo. Il Corrado parte da più lontano e non lancia stilettate come la sorella, cmq apprezzo tutta la sua comicità. Uno dei personaggi top a mio avviso è Quelo … “Ti chiedi quasi quasi e miagoli nel buio, ma la risposte è dentro di te. Epperò… è sbagliata.” Mitico … :grinning:

beh… Diciamo che la sorella ormai ha abbandonato del tutto(almeno dalle ultime cose sue che ho visto e sentito) la comicità o la satira per darsi a vere e proprie invettive…

Sono ben lontani i tempi in cui riusciva a “farmi ridere” imitando Moana Pozzi…

Corrado a differenza di sabina è ancora un comico, ma come in ogni cosa, ci si deve rinnovare un pò…
Io non lo seguo più da parecchi anni propro perchè non riesce a darmi nulla, nel il sorriso e ne uno spunto di riflessione.