Finalmente, fine all'impunità delle stragi automobilistiche

è stato detto bene, il problema non sono le auto o l’elettronica che le “ferma”, è il guidatore.

certo, lo stimolo dato dalla vettura o moto a correre ha la sua responsabilità, ma nulla mi vieta di portare una ferrari adeguandomi al limite… mica sul libretto c’è scritto “se la guidi devi correre” !

purtroppo, semmai porteranno in porto questa legge, sarà un deterrente resosi necessario per la maleducazione di tutti.
tutti, perchè non è giusto solo parlare di veicoli veloci, anche con una panda 750 si può far male.

le nostre scuole guida non educano al controllo del veicolo in situazioni di pericolo o alle gravi conseguenze degli incidenti stradali…
…e anche dopo, non viene fatto abbastanza per ricordare che ogni momento può esser quello fatale.
in altri paesi, specie in questi periodi dove in milioni si mettono alla guida per ore e ore in direzione vacanza, vengono mandati in onda spot, molto forti per sensibilizzare l’attenzione.

il seguente video è un esempio… non guardatelo se non ve la sentite davvero!

http://www.youtube.com/watch?v=yVWYlIa81d4#ws

è brutto che vadano in onda certe immagini? troppo forte?
purtroppo è necessario!

e lo è perchè è vero! è la verita sbattuta in faccia e che va ricordata a tutti i costi. parliamo di vite non di mutui o lavatrici.
bisogna sempre ricordare che basta una piccola distrazione per farsi e fare male.

io sono tra quelli che ogni tanto girano anche inpista, nelle giorante aperte al pubblico.
è un attività che secondo me andrebbe intensificata, perchè al di la del discorso didattico di imparare a controllare meglio l’auto, permette anche di sfogarsi con un certo grado di sicurezza ( vie di fuga, personale pronto al soccorso, obbligo del casco cinture e solo il pilota a bordo ). tante volte ci sono stati incidenti, mai gravi.
un pò di paura, tanto rodimento per i danni, ma torni a casa senza aver rischiato la strage.


sono passati pochi giorni dall’omicidio di un ragazzo qui a nettuno.
l’avrete sentito anche sui tg:
tre stranieri a bordo di un auto scassata ma di grossa cilindrata, senza assicurazione ubriachi e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

ma non commettiamo l’errore di pensare che solo queste figure fanno danni:

qualche anno fa, abbiamo perso il ragazzo di mia sorella per mano di un autista, UN ITALIANO, che stava “provando” una volvo turbo da acquistare.

quella persona, ha ucciso quel ragazzo e ne ha messo quasi sulla sedia a rottelle l’amico che viaggiava sul motorino con lui (e ci sarebbe da dire anche qui tante cose)
tra le tante versioni, e giunto a dichiarare che sono stati i ragazzi a buttarsi sotto l’auto, nonostante le decine di testimoni che al momento dell’incidente l’hanno dovuto trattenere mentre tentava di allontanarsi.

tutto ciò che ha ricevuto questa persona, è stata la sospensione della patente per 6 mesi.

oggi lo vediamo girare per la nostra città tranquillo e sempre piazzato su macchine veloci… e corre ancora.

Non volevo parlarne ma con tutte le cavolate che ho letto sull elettronica me lo tirate fuori:
50km/h frontale con ubriaco noto a tutti da anni nel paese su Fiat bravo prima serie scassatissima sull altra auto lui e lei con figlio di 10 anni. Ubriaco di colpo contromano, lei urla “cosa da quello!” frontale… 1 minuto dopo lui chiama al cell l altro figlio più grande " corri qui, la mamma si lamenta quindi e viva… Ma tuo fratello e morto! Vieni ti prego!"
Il buon Dio ha fatto si che almeno anche l ubriaco morisse nello scontro…

Che serviva l elettronica? Le leggi? Dove sono le auto veloci? E lui era senza patente… Spiegatemi come risolvere questo se non limitando la libertà di tutti!

Non aggiungo altro in questo post se non dicendovi che in Italia girano parecchie auto con un tasto che disattiva gli stop posteriori per facilitare i tamponamenti… E voi pensate all elettronica…

Raffaele

è un annoso problema e io sinceramente temo il giorno in cui mio figlio prenderà la patente. Il discorso auto sportive non mi tange perchè per me l’auto è semplicemente è il mezzo che mi permette spostamenti a me necessari e dunque non mi interessano velocità di punta, accessori e quant’altro. L’importante abbia un motore che funzioni e sia sicura…invece con gli anni si è sempre + mutata in uno status symbol e in una gara fra le case automobilistiche a chi le fa + veloci. Riguardo educazione stradale mi sembra che nelle scuole ne facciano…riguardo scuola guida sono passati 2o anni dal mio esame e non ricordo com’era situazione ma leggendovi dev’essere una situazione pessima…ne abbiamo di strada da fare mi sa!!!

infatti, ripeto, e penso siamo tutti d’accordo, che il problema non è il mezzo, ma la persona.

abbiamo bisogno di inculcare un pò di buon senso.

qualsiasi strada è benvenuta, specie qui dove l’impunità è lo sport nazionale.

Scusate se intervengo un po’ in ritardo ma secondo me c’e’ un altra causa a monte dell’eccesso di incidenti stradali in Italia ed e’ l’eccesso di veicoli circolanti. Penso che dopo gli USA come parco macchine circolanti (ovviamente in rapporto al numero di abitanti della nazione) ci siamo noi e questo ha sicuramente un peso. Se ci fossero meno veicoli circolanti ci sarebbero meno incidenti. Non sarebbe forse il caso di incrementare il trasporto pubblico a cominciare da quello ferroviario? Perche’ un giapponese che da Tokio si reca ad Osaka prendendo quasi sempre il treno, mentre un italiano che da Roma va a Napoli prende quasi sempre la macchina? Un problema di infrastrutture, di mentalita’ o tutte due le cose messe assieme?

E’ un argomento a cui anche io sono molto sensibile, ma fortunatamente solo perchè viaggio con 2 bimbi a bordo e non per esperienza personale!
Quindi il rispetto IN TOTO del codice della strada credo sia indispensabile come esempio che do a loro e come sicurezza per tutta la mia famiglia…
Detto questo, non so se alcuni di voi hanno mai viaggiato nei paesi del nord Europa, io si…dall’Islanda alla Finlandia, me li sono girati tutti…e ho avuto modo di constatare quanto sia profondamente diverso il modo di porsi alla guida in questi paesi!
Loro non sono né più bravi di noi, né più furbi, semplicemente hanno una giustizia e delle forme di controllo che funzionano perchè vengono applicate!!
In Norvegia come in Olanda, ci sono tratti urbani da percorrere a 30 km/h e c’è una telecamera che controlla e una che da le multe (da noi c’è solo quella che rileva la velocità)!
In Finlandia, hanno il sistema di multe proporzionato al reddito (il proprietario della Nokia ha preso una multa di 150.000 euro perchè ha superato i limiti di velocità in autostrada di “soli” 40 km/h)!
In Islanda (fino a 10 anni fa), per prevenire gli incidenti causati da ubriachi, c’è una legge che i locali notturni possono vendere alcolici sono dal venerdì alla domenica! E’ poco, ma è pur sempre un deterrente, dato che là il senso del rispetto delle istituzioni c’è ancora…
Ma la storia reale più “bella”, l’ho sentita andando in Norvegia : un Polacco ha sforato il limite di velocità sulle autostrade norvegesi (160 km/h anziché 110 km/h nel periodo estivo - in inverno il limite si abbassa a 90 km/h). E’ stato fermato il giorno stesso, messo in carcere per un giorno e mezzo, confiscato il mezzo…attenzione NON sequestrato, ma confiscato, multa di non so quanti mila euro, rispedito a casa appena finita la dentenzione, con un bel persona non gradita sul passaporto; la cigliegina sulla torta sapete qual è stata? Che il suo nome e cognome, con la foto e la targa della macchina sono state menzionate nei telegernali del giorno dell’arresto!!
Pensate se facessero così anche in Italia, farebbereo un canale apposta solo per questo!!
Credete che siano eccessivi? Dipende dal valore che date alla vita di una persona!!
Il rispetto da parte di tutti delle regole, migliora la società dove si vive…e a volte per rispettare quelle regole basta davvero poco…
…non voglio dire che in quei posti siamo nel paese di Bengodi, hanno anche loro i loro incidenti, ma da noi è francamente troppo!

Scusate se vi ho portato via tempo con il mio piccolo papiro…

Però è deprimente vedere che alcuni “capiscono” l’importanza del rispetto delle regole solo se ci sono delle sanzioni a stopparli ( vuol dire che non è il rispetto per la sicurezza a fargli accettare il limite ma la paura della multa o del sequestro)e altri invece non si fermano neanche davanti a quelle. Io che guido entro i limiti ( che a volte sono un po’ eccessivi comunque )spesso mi becco strombazzate e gestacci da parte di chi " ha fretta " e mi supera in malo modo.

Ma…ti dirò, non credo proprio che sia un discorso di paura delle sanzioni, quando parliamo dei paesi del nord europa…
Mi spiego meglio: è ormai 10 anni che viaggio in quelle zone e ho avuto la fortuna di essere stata ospitata a casa di una famiglia svedese, il cui capofamiglia ha un’importantissima carica politica essendo il governatore della regione del Nordbotter-lan…e ti posso assicurare che non è affatto la paura delle sanzioni, ma il profondo rispetto per gli altri che li porta a non sgarrare…in tutto!
Le case non hanno recinzioni a proteggerle e la porta di casa di questa persona (che ripeto ha una carica pubblica) è chiusa con una chiave che potrebbe essere quella della porta della cantina della palazzina dove abita mia nonna!
Questo perchè sanno che li nessuno tocca nulla, e non perchè ci sono multe o altri “deterrenti”…
Bisogna andarci e viverci per capire…certo che visto dalla prospettiva italiana…ahi! noi! :expressionless:

Comunque sottolineo nuovamente: non sono il paese di Bengodi questi luoghi, è solo che in certe cose sono socialmente più avanti di noi…

No, scusa mi sono espressa male ; il mio era un discorso un po’ sconsolato non riferito specificatamente a quello che hai scritto tu, :-). pensavo soprattutto a quello che succede in Italia appunto…Non conosco le realtà degli altri paesi non avendo mai vissuto all’estero( OT: a proposito di recinzioni mi hanno appena rubato la bici nel giardino di casa saltando dentro il cancello… :-()