E’ stata annunciata oggi a Parigi, al salone di Le Bourget, la firma del contratto, all’interno del programma della NASA COTS, per la fornitura di sistemi di rifornimento e approvvigionamento alla ISS, fra Thales Alenia Space e OSC.
Thales Alenia Space e OSC, insieme a SpaceX sono risultate le due “cordate” vincitrici della gara di appalto per servizi commerciali di supporto alla Stazione Spaziale Internazionale nei mesi scorsi. La firma annunciata oggi completa la fase di “procurement” la quale ha visto stanziati 3,5 miliardi di dollari complessivi e un contratto da 1,9 miliardi di dollari per l’offerta della joint venture OSC-TAS.
Il contratto firmato oggi comprende la consegna, a partire dal Dicembre 2010 e sino al 2015, di 9 unità complete, di cui un prototipo che è al di fuori del programma di supporto alla ISS, 2 moduli da 2000kg di payload e 6 ulteriori moduli da 2700kg.
Cygnus, questo il nome del sistema proposto, è lanciato da un Taurus II ed è formato da un modulo pressurizzato, direttamente derivato dagli MPLM e ATV e costruito in Italia e da un modulo di servizio “standard” fornito da OSC.
Per Alenia è l’ennesima conferma di un ruolo di leadership tecnologica per gli ambienti pressurizzati abitati che dovrebbe riempirci tutti d’orgoglio 
Fantastico!
Concordo pienamente 
Un grande applauso ad Alenia
Un grande progetto, un grande futuro!!!
Vuol dire che moduli italiani continueranno ancora a volare verso la ISS
Lasciatemi anche spezzare una lancia a favore dell’impostazione Thales+Alenia: uniti si hanno più possibilità di vincere commesse. Certo, il know how in questo caso è italiano, ma la forza di TAS come grande azienda sta emergendo 
Certo, la creazione di un grande gruppo aiuta a vincere le commesse principali…il rovescio della medaglia è che si perdono conoscenze dovendo lavorare in sinergia
Non sono d’accordo. Il Knowledge Management diventa più complicato, ma non ci sono “perdite” di conoscenze.
Hai ragione, mi sono espresso male!
Intendevo dire che inevitabilmente entrando in un grosso gruppo o facendo parte di un grosso gruppo non si può lavorare in ogni campo come si farebbe in un’azienda più piccola.
E’ inevitabile che nell’ambito di un gruppo come TAS le varie competenze vengano divise per reparti che in effetti si specializzano in quella parte di lavoro!
Alenia prima faceva tutto, evidentemente ora nell’ambito di TAS si sta specializzando sui moduli abitabili e quanto concerne questo ambito, lasciando il resto ad altri brand del gruppo
Beh il fatto è che concentrarsi sul tutto oggi rischia di portare ad un pugno di mosche domani
C’è qualche sito dove recuperare maggiori informazioni su questo GRANDIOSO progetto?
Sul sito di OSC ci sono un po’ di info… altro non so.
Grazie!! Intanto mi accontento!!
Piccolo aggiornamento, i pannelli solari di Cygnus saranno realizzati in Olanda dalla Dutch Space, pare che oltre all’intero modulo pressurizzato realizzato da Thales Italia ci sia parecchia Europa anche nel modulo di servizio.
Ottima notizia!!! Non vedo l’ora di vedere alcune parti pronte o in fase di assemblaggio.
Le celle solari saranno invece della Emcore che le produrrà nello stabilimento di Albuquerque in New Mexico. Le celle che verranno utilizzate, le ZTJ, hanno efficienza, secondo il costruttore, del 30%.
La stessa accoppiata, Dutch-Emcore ha equipaggiato con successo la sonda Dawn.
http://www.emcore.com/solar_photovoltaics/space_solar_cells