Foto Arcobaleno Circolare

Posto 2 foto di questo raro fenomeno atmosferico che è l’arcobaleno circolare.

La prima inquadratura è totale e volutamente scura (1/4000 sec. + f/5,6 con filtro polarizzatore attivato x non bruciarmi il sensore), nella seconda non ho inquadrato il sole per evidenziarne i colori.

Entrambe le ho scattate lo scorso 16 giugno alle ore 12.30 a 4500 mt di quota nella regione del Ladakh, stato di Jammu & Kashmir, India.

Di colpo la temperatura è scesa di circa da 23°c a 13, e per un paio d’ore la luce sembrava quella di un’eclisse parziale di sole.


Quello che hai fotografato tecnicamente si chiama alone, ma è sempre un prodotto della rifrazione come l’arcobaleno.

Riporto ciò che in autunno avevo scritto per una confrenza sui fenomeni ottici:

ALONI E PARELI:
Quando la luce del Sole o della Luna passa attraverso i cristalli di ghiaccio esagonali dei cirri, può essere rifratta e formare fenomeni alonari e pareali. Gli aloni (che hanno sembianze di archi di luce) si differenziano fra loro in base all’elevazione della fonte luminosa ed in base alla forma ed al movimento dei cristalli di ghiaccio che possono essere piatti od allungati. Il parelio, conosciuto anche con i nomi di sun dog o di mock sun, come dicono i nomi in inglese è costituito da macchie luminose che possono accompagnare od addirittura essere scambiati per il sole. Essi sono posti alla stessa elevazione del Sole (o della Luna), con distanze angolari fisse od opposte alla fonte luminosa.

Le distanze sono generalmente pari a 22°; tuttavia, in condizioni rare, è possibile la formazione di una coppia anche a 46° dal Sole. Le macchie manifestano la colorazione tipica dell’iride con il rosso verso il Sole. (allegato 1= “schema parelio”)

I pareli possono presentarsi accoppiati all’ alone od isolati: sono associati se il Sole o la Luna sono molto bassi sull’orizzonte, in tal caso entrambi sono posti ad una distanza di 22° dall’astro; altrimenti, se questo è alto, i pareli si allargano fino a 24° dal Sole o dalla Luna, mentre l’alone rimane fisso a 22°.
Raramente si può assistere alla formazione di un cerchio parelico, ovvero nella manifestazione di una tenue stringa bianca che unisce i pareli con il Sole e che può arrivare ad estendersi fino a 360°. Su tale cerchio talvolta possono apparire delle vere e proprie code associate ai pareli. Gli aloni lunari sono più rari e sempre posti ad una distanza di 22° dalla Luna. Esiste una vasta casistica di fenomeni alonari che prende il nome di archi; essi possono presentarsi a distanze angolari molto lontane fra loro e possono avere il centro della loro curva nel Sole, in posizioni antisolari o zenitali. (allegato 2= pareli_schema)


schema parelio.JPG

pareli_schema.JPG

molto suggestive le foto e chiarissima la spiegazione, complimenti ad entrambi.

Grazie Nemo per l’ottima spiegazione!

Nell’inverno 2006 avevo fotografato un paraselene a Modena.

Scusate il watermark gigante, ma ai tempi evidentemente avevo manie di grandezza.

04/11/2006 - 23:01:43 (Modena)
NIKON D70S + Nikkor DX 18-70mm F/3.5-4.5G ED
Focale 18 mm - Apertura f/5.6 - Posa 15" a 200 ISO


Qualche anno fa vidi un doppio sole sull’A24… fichissimo, sembrava di stare su Tatooine!

e menomale che non c’era la prova palloncino

Vabbè :facepunch: :facepunch: :facepunch: me lo merito.