Foto della Terra dalla stratosfera riprese da un pallone aerostatico amatoriale

BEAR-2 ad esempio ha percorso 71 miglia atterrando a 54 miglia dal punto di lancio.
http://www.sbszoo.com/bear/default.htm

Se l’Italia avesse ancora l’etiopia e la libia di spazio ne avremmo…:wink:

(spero sia superfluo indicare che la battuta qui sopra NON vuole avere connotazione politica)

Qui in USA FAA richiede che tu dia comunicazione e richieda il permesso di volo per payload superiori a circa 2 Kg. Non so in Italia quale sia l’ente competente, ma io partirei da li.

L’altro fattore da tenere presente sono la direzione dei venti. Qui in USA dove io fatto i miei tre lanci da ft Sumner New Mexico, eravamo limitati ad un massimo di 15 nodi alla superfice ma la limitazione dipendeva
dal fatto che si voleva assicurare che il nostro payload arrivasse in quota prima di poter raggiungere qualsiasi struttura circostante. Con un payload di un kilo non credo sia un grosso problema.

E’ necessario anche monitorare i venti in quota i quali possono avere velocita’ e direzione totalmente diversi.
Un po’ di googling mi ha dato questo URL dove ci sono diversi palloni meteo, ed il piu’ grosso con lift di 5 Kg
costa $425 http://www.scientificsales.com/category-s/25.htm?gclid=CPK1mov0vY4CFSbtYAodY3almw

Per la sorgente di energia io consiglio batterie AA al litio messe in gruppi fino ad ottenere la tensione desiderata. Le batterie al litio hanno una caratteristica di scarica molto buona, resistono al caldo/freddo e alla bassa pressione atmosferica. Consiglio anche di inserire uno steering diode (non so il nome in italiano) in modo da poter alimentare il payload a terra in fase di pre-launch check e di lanciare il payload acceso e gia’ in fase operativa.

Nel caso di data logging, e’ necessario utilizzare memoria flash, in quanto un hard drive non avrebbe aria sufficiente per far levitare le testine sopra i piatti. Questo e’ un argomento un po’ inutile in qualto sia le unita’ GPS che la macchina fotografica utilizzano gia’ questo supporto.

Il Payload e’ bene venga impacchettato in polistorolo, il quale ha la caratteristica di isolante termico, assorbira’ gli urti, e’ poco costoso ed e’ facile da lavorare. Il payload dovrebbe essere il piu’ possibile a prova di acqua. Basta atterrare non dico in mare, od in un fiume. Basta anche una fontana e sei fritto.
Esistono buste in plastica con finetra in plicarbonato dove infili la macchina digitale ed hanno una zip.

Sull’esterno del payload sarebbe opportuno avere delle scritte in cui si indica una procedura minima per il recupero del payload. Come disattivare la sorgente di energia, come valutare se e’ OK avvicinarsi al payload, ecc. Per aumentare le chances di recuperare i dati dal payload, inserite una busta preaffrancata e preindirizzatadove chi ritrova il pallone puo’ inserire le flash cards ed inviarvi il tutto. Non necessariamente si riesce a rintracciare il payload, ma il valore dei dati e’ superiore al costo del payload stesso.

Al momento non mi viene in mente altro, ma provero’ a spremermi le meningi, sono passati tre anni dai miei lanci.

Paolo

Per me stiamo sotto gli 1,5 kg.

8245 Weather Balloon, 1500 Grams Natural
Our Price: $145.00
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You Save $20.00!

125 bucks.

Ampiamente sotto 1000 dollari di materiali.

Sembra decisamente troppo “facile”, chi ha qualche contatto per la fattibilita’ legale della cosa?

Se non ci sono particolari impedimenti, sognare e’ gratis no? Si puo’ cominciare con uno studio di fattibilita’ un po’ all’acqua di rose, poi raffinarlo, poi trasformarlo in un progetto, poi reclutare una squadra…ecc ecc…

Roverdriver, il tuo aiuto e’ preziosissimo, grazie!

Cool!
E se tanto per fare i fighi al prossimo “pallone” di Bigelow spedissimo qualche cosa anche noi di ForumAstronautico così avremmo realmente il nostro logo in orbita? :smiley:

Uè … la cosa si fa intrigante :wink:

Per il balloon ci sono anche io! :smiley:
Bisognerebbe però informarsi sulla legislazione italiana (ammesso che ne esista una e che non compaia istantaneamente al lancio), so che per i palloni meteo sotto un certo peso non ci sono limitazioni essendo progettati per distruggersi se ingeriti da propulsori aeronautici, ma non ricordo quale è il limite… per gli altri… presumo si debba contattare ENAV…

NOTAM: Forumastronautico.it will perform stratospherical operation next weekend in the LIMC area.

Oppure, altra idea che mi sta drenando in testa, appoggiarsi al centro ASI di Trapani Milo:
http://asint.tp.asi.it/Meteo/default.htm (occhio agli aggiornamenti che sono degli ultimissimi giorni :smiley: :smiley: )
o ad un qualche centro dell’Aeronautica in modo da sbolognare le pratiche burocratiche, vendendo il progetto come progetto di ricerca o qualche cosa che ne sottolinei l’importanza… :smiley:

Anche io sono interessato all’argomento di un lancio in Italia,
guardate anche questo sito dove sono anni che fanno lanci con palloni e
anche progetti più avanzati:

http://www.jpaerospace.com/index.html

Allora, io ho giusto una telecamerina per sorveglianza che registra su SD: è solo VGA, ma come sistema di backup va bene soprattutto perchè pesa solo 55g + 30g di 3 batterie ministilo.
E questa è videocamera, quindi basta avviarla prima della partenza e registra tutto.
Ho anche un bel contennitore di polistirolo espanso da un paio di litri di capienza…
Chi si occupa di trovare il posto?
Chi delle pratiche burocratiche?
Ordiniamo il pallone da 125 dollari e se stiamo nel chilo carichiamo meno gas così sale di più prima di scoppiare?
Manca il sistema di localizzazione e una fotocamera time-lapse così evitiamo elettronica aggiuntiva.

Avanti con le idee che possiamo tranquillamente farlo… :wink:

Mamma mia, e io che pensavo di entusiasmarmi troppo, mi aspettavo 100 messaggi di “eehhh si si stai caaaalmo…che nunzepooooo”…
Siete fantastici ragazzi.

Telecamerina con memorizzazione SD! fantastica…ma prima di tutto bisogna essere BEN coscienti che potrebbe sparire per sempre :smiley:
OTOH, un recupero del payload spiana la strada a un secondo lancio a circa meta’ del prezzo.

Poi…ministilo alcaline penso che risentano parecchio della temperatura…sono dettagli tecnici che vedremo piu’ avanti, cmq nel caso la si aggancia al “power bus” di sistema che alimentera’ radio, gps, ecc ecc. Basta prevedere nel progetto diversi voltaggi e scegliere l’alternativa piu’ efficiente per implementarli (voltage stabilizer, partitore di tensione (!) :wink: )
Il sistema di localizzazione lo copieremo come concetto da SABRE-3, ho visto diversi kit gia’ pronti, tutti in frequenze radioamatoriali.

Un post di FA e’ un ottimo posto per il brainstorming ma presto dovremo cominciare a organizzare le idee altrove. Fatemi consegnare un progetto martedi’ e non mi sentiro’ in colpa ogni volta che googlo qualcosa riguardo ai palloni :slight_smile:

Il consiglio e’ quello di iniziare in piccolo. Una camera digitale che abbia un timer incorporato (= migliore qualita’ di una videocamera), pallone, niente tracking device, e lo si segue con un paio di telescopi (=triangolazione). Un temporizzatore per il burst del pallone ed e’ tutto. Questo da modo di iniziare con poche complicazioni e con buoni risultati.

Il passo successivo e’ quello di installare un GPS che tracci la traiettoria. Poi aggiungere il beacon e magari una camera con downlink video…

Paolo

Il payload lo devi dare per perso in partenza. Puo’ andare disperso, danneggiato o come insinui tu, puo’ prendere il … volo! Proprio per quello e’ buona pratica fare in modo che si recuperino i dati. Se includi una busta preaffrancata per le schede SD e’ probabile che te le rispediscano.

Paolo

Infatti, nel caso si possa recuperare, il lancio successivo sarebbe a “meta’ prezzo”.
Ma e’ un caso fortunato. Sono d’accordo al pessimismo di default.

Si vede che sei in USA da tanto tempo :slight_smile:
Io volevo mettere nel package, oltre alla busta, una SIM card con del credito per telefonarci…perche’ come te credo nell’onesta’ della gente.
Ma non ci spererei piu’ di tanto.
“Rimandare una SD da un GB? Ci metto le foto delle vacanze…oh e con la SIM chiamo l’albergo per prenotarle…” :slight_smile:

Ah, ma se il problema è la telecamera, sappiate che è un oggetto da 39$ e quindi non è una gran perdita.
Infatti sarebbe un sistema di backup (che con 85g batterie comprese grava poco) per avere comunque delle immagini nel caso andasse in crisi il registratore principale (fotocamera time-lapse).

:wink: si mi sono dimenticato certe cose. Pero’ anche qui di gende disonesta ce n’e’, e forse anche peggio che in Italia.

Una cosa che mi e’ venuta in mente da aggiungere al payload e’ un riscaldatore per l’obiettivo. Non consumano molto e ti assicurano immagini esenti da ghiaccio o appannamenti. Non costano molto, sui $50 mi pare (almeno il Kendrik che avevo usato io).

Ah, ed ovviamente il centro di massa deve essere il piu’ basso possibile: mettere le cose pesanti in basso.

Per quanto riguarda le pratiche amministrative credo che questi sappiano come fare: http://asint.tp.asi.it/base.htm

Scusate la mia mancanza di commenti.
Ovviamente sono pronto a dare il massimo supporto all’iniziativa, nel limite delle mie povere competenze e capacità.
Cmq Capt. Archer e io ne potremo parlare a quattr’occhi probabilmente questa domenica :wink:

Come andiamo a pressione per le batterie stilo? rischiano di scoppiare?
Ci vorrebbe una camera a vuoto per provare il tutto a terra… :kissing_heart:

Il recupero postale non so perchè ma lo vedo molto critico, sia per l’affidabilità dell’uomo della strada (inserendo una proposta di ricompensa? anche simbolica?), sia perchè non saprei quante sono le zone abitate del nostro paese, cioè deve proprio cadere in una zona abitata, ma se cade in un campo, in un bosco, in montagna, al mare, in un fiume, sul bordo di una strada…
Se non è troppo dispendioso io metterei almeno un beacon già dal primo tentativo.
Per il pallone avevo pensato anche io, ma se prendiamo un pallone da 3kg e noi usiamo solo 500g dovendolo gonfiare meno andrà più in alto giusto?
Altra cosa, a quale distanza potrebbe arrivare prima di arrivare all’apice in orizzontale? Cioè dobbiamo aspettarci di andarlo a recuperare in Francia, Spagna o in mezzo al mare?

il beacon e’ la parte che mi divertirebbe di piu’ :smiley: certo che lo mettiamo :stuck_out_tongue:
Le stilo non so, non penso che esplodano, ma vediamo che pacchi batteria troviamo…
Ho cataloghi per modellismo a casa, ci pensero’.

Riguardo la distanza, i predecessori di SABLE-3 hanno percorso distanze dell’ordine dei 150 km mi pare…lanciando dalla lombardia (ad esempio) saremmo ben protetti in tutte le direzioni…
Ma questo e’ uno dei dettagli piu’ delicati!
Io direi di scaricarsi il software di predizione del punto di atterraggio che hanno usato loro e fare delle simulazioni in giorni diversi…sempre che si trovino i dati aggiornati sui profili dei venti alle varie quote…o ci tocca chiamare giuliacci…

Quelle di marca (tipo Energizer o Duracell per intenderci) sono corazzate e sigillate, garantite anche contro le fuoriuscite di acidi, quindi dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) tenere.

Il recupero postale non so perchè ma lo vedo molto critico, sia per l'affidabilità dell'uomo della strada (inserendo una proposta di ricompensa? anche simbolica?),

Potrebbe essere un’idea: si scrive chiaramente all’esterno che è un esperimento scientifico e mettere un numero di cell da chiamare offrendo 100 euro per il disturbo…

sia perchè non saprei quante sono le zone abitate del nostro paese, cioè deve proprio cadere in una zona abitata, ma se cade in un campo, in un bosco, in montagna, al mare, in un fiume, sul bordo di una strada...

Ci vorrebbe anche un’assicurazione: se centriamo una macchina in autostrada non è carino…

Se non è troppo dispendioso io metterei almeno un beacon già dal primo tentativo. Per il pallone avevo pensato anche io, ma se prendiamo un pallone da 3kg e noi usiamo solo 500g dovendolo gonfiare meno andrà più in alto giusto?

E’ l’ipotesi che ho fatto anch’io…

Altra cosa, a quale distanza potrebbe arrivare prima di arrivare all'apice in orizzontale? Cioè dobbiamo aspettarci di andarlo a recuperare in Francia, Spagna o in mezzo al mare?

Dipende dalle correnti in quota…
Se entra in una corrente a getto lo recuperiamo sul Karakorum…