Secondo la ricerca storica più attendibile la frase fu ideata da Armstrong, senza alcun suggerimento esterno, nelle ore immediatamente precedenti la passeggiata sulla Luna. Conoscendo un po’ meglio il carattere di Armstrong, questa sembra anche l’ipotesi più plausibile.
Saggissime parole Paolo!
Anche in uno dei suoi discorsi finali, prima di lasciare la NASA, egli disse che non avrebbe mai utilizzato una conquista “di tutta l’umanità” (intesa come Apollo 11 e il suo storico primo passo) per rendersi grande agli occhi della gente!
Armstrong ha sempre dimostrato di essere una grandissima persona, molto modesta! A mio avviso rappresenta in tutto e per tutto quello che dovrebbe essere la figura pubblica di uno scienziato!
In aggiunta a quanto detto da Amoroso ed AstroTeo vorrei anche sottolineare il fatto che Armstrong, dopo il ritiro dalla NASA (avvenuto nei primissimi anni 70, quando si rese conto che il programma spaziale americano era in netto declino), ha intrapreso la nobile quanto modesta carriera di professore universitario presso l’Università di Cincinnati (in Ohio), insegnando ad altri ciò che aveva imparato.
Mi sembra, tra le tante, la “fine” migliore (dal punto di vista professionale, s’intede) che potesse fare un uomo del genere.
Grande Peppe!!!
Anche questo è un particolare della vita di Neil da non sottovalutare e senza ombra di dubbio da ricordare prima di esprimere pareri infondati sulla personalità di questa magnifica persona!!!
Non solo. Visto che si trattava di una piccola università con pochi docenti, accettò di insegnare in uno dei corsi di base dei primi anni dove c’era maggiormente bisogno. Al contrario di certi professori italiani con una carriera leggermente meno prestigiosa, teneva personalmente le lezioni e non si faceva sostituire da assistenti.
E’ vero che in america questo posto viene considerato uno degli incarichi più rognosi, perchè tutti preferirebbero avere migliore visibilità insegnando per quelli che fanno il dottorato?
Il primo uomo sarebbe potuto essere GUs, oppure Pete Conrad, grandi persone e piloti fenomenali, ma nessuno è come Neil.
Neil Armstrong non è solo un Astronauta come non ce ne furono e non ce ne sono tutt’ora, ma è anche una persona come ce ne sono pochissime.
CI si può chiedere perchè lui sia così, vedendoci anche dei difetti in lui e nel suo modo di porsi,ma a mio avviso non ci sarebbe mai potuta essere persona capace di rispettare l’importanza e quasi la “sacralità” dell’evento meglio di lui… non tanto in quell’istante ma proprio in tutta la sua vita!
Sono fiero di vivere in un tempo in cui sono esistono ancora persone come Neil…
Ovvio che il suo silenzio forzato è anche in alcuni punti esagerato e quindi criticabile, a tal proposito ricordo Andrew smith su “polvere di luna” fa delle osservazioni molto interessanti, evidenziando che a suo avviso non è forse neanche così giusto “non far fronte per nulla” al personaggio che volente o nolente si è a gli occhi di tutti.
Sarebbe affascinante seguire una lezione universitaria tenuta niente meno che da Neil Armostrong!! Solo che, per come sono fatto io, non resisterei, a fine lezione, alla tentazione di fargli domande sullo sbarco. E se Armstrong è così riservato come dite, temo che lo infastidirei non poco!
Averlo come professore? Non so se ne sarei più intimorito o affascinato…sicuramente seguirei le lezioni ma fare l’esame sarebbe un problema,soprattutto se l’esito non fosse positivo…
Concordo pienamente. Ve lo immaginate un ipotetico primo uomo sulla Luna che una volta a Terra vive solo di Gloria…comparsate televisive, pubblicità (me lo sento “usate il dentifricio del primo uomo sullla Luna!”),tronista a Uomini e Donne ,ecc…
ok ho un po’ esagerato, chiaro che non sarebbe mai stato così…però per rendere un minimo l’idea!
Invece lui si è defilato…chi lo avrebbe veramente fatto al suo posto con tutto quello che ci avrebbe potuto costruire sopra?
premesso che son d’accordo con quanto sopra al 101% (problemi di salute a parte, ci metterei magari anche Shepard), secondo voi e’ possibile che a “parita’” di preparazione, la scelta sia caduta su Neil anche perche’ era piu’ “civile” (nel senso di “non soldato”) di tutti gli altri? L’idea che il primo essere umano sulla Luna potesse essere un militare di carriera forse era politicamente scorretta anche all’epoca.
Che poi avesse tutti i numeri giusti a prescindere da questo discorso, ripeto, e’ indubbio!