Gaia DR2 in arrivo: 25 aprile 2018

Nel caso di Gaia, misuriamo la luminosita’ della stella in 3 bande fotometriche, G (come Gaia), GRP (Gaia red photometer) e GBP (gaia blue photometer).

Dalla parallasse troviamo la distanza e quindi le luminosita’ assolute. Mettendo insieme tutte queste informazioni, si puo’ stimare la temperatura della stella e l’assorbimento e arrossamento (della luce) dovuto alla polvere interstellare lungo la linea di vista.
C’e’ pero’ una certa degenerazione tra la temperatura e l’arrossamento, quindi e’ difficile stimarli con precisione con i dati attuali. Nella prossima release (la numero 3), si useranno anche gli spettri prodotti dal fotometro (che e’ in realta’ un spettrometro a bassa risoluzione) di Gaia, e la stima della temperatura e dell’arrossamento saranno molto piu’ precisi.