Gap Shuttle-Orion

Creo qui questo topic, ma se la area è errata che venga subito spostato dove ritenuto più corretto, perchè leggendo varie notizie e/o rumors on-line su quotidiani USA mi capita spesso di leggere cronache su accordi fra NASA e Agenzia Federale Russa sul costo dell “noleggio” della Sojuz per inviare equipaggio statunitense su ISS (esempio ultimo questo ); di proproste alternative ad Orion come Direct .

Lungi da me scatenare polemiche dietrologiche che poi non approdano a nulla, desidero esprimere un’impressione che ho da tempo: che la risoluzione disegnata dalla Presidenza Bush sia stata molto (troppo?) creata dall’emozione della Perdita del Columbia, pensata come se quell’onda emotiva dovesse mantenersi sempre alta e che tutti i passaggi al nuovo fossero come i disegni lineari, senza alcuna sinusoide.

Poi la sopraggiunta crisi finanziaria, il calo della tensione emotiva, le oggettive difficoltà che la creazione di un sistema complemente nuovo comporta sembrano allungare questa finestra priva di lanciatori manned sempre più. La sensazione come se si fosse detto “torniamo al passato così riusciamo a costruire presto, facilmente e bene”.

Sono impressioni; i tecnici tutti impegnati in Constellation lavorano e seriamente per renderlo reale, ma la base da cui è nato mi sembra privo di strategia: cioè del piano d’azione di lungo termine usato per impostare e successivamente coordinare tutte le decisioni ed azioni che raggiungeranno lo scopo stabilito.

Semplicemente questo poca o nulla Strategia.

La strategia c’era e aveva previsto degli obiettivi da raggiungere in tempi prestabiliti, ma ogni volta che si inizia un progetto può andare tutto liscio (ciò non succede mai o quasi mai) oppure possono esserci dei problemi più o meno grossi e questi non possono essere predetti con una palla di cristallo e portano inevitabilmente ad un aumento dei tempi e dei costi. Poi si ci è messa la crisi mondiale che ha colpito fortemente gli USA, ache perchè è partita da lì :stuck_out_tongue_winking_eye: Quindi ora si deve stare attenti con i conti. La strategia c’è ancora o comunque ci sarà dato che Obama ha dato un incarico per la revisione dei programmi spaziali umani.
Come detto in altre discussioni il gap è colmabile con Soyuz e forse più in là con Dragon, gli USA restaranno scoperti da voli umani solo per il 2011 mi pare…

La strategia c’era e c’è ancora…con il sopraggiungere di inconvenienti/problemi semplicemente si aggiornano le date degli obiettivi, è fisiologico!
Con la tragedia del Columbia ci si è dovuti rendere conto che lo shuttle così com’è non da la necessaria sicurezza/economicità e quindi bisognava progettare altro. Considerati i tempi tecnici di qualunque soluzione presa in esame, è chiaro che il “buco” era inevitabile. Quanto lungo dipende appunto dai problemi che si incontrano nello sviluppo, e non sono prevedibili a priori, si può stabilire una time-line tenendo un margine di sicurezza ma è quasi sicuro che non si rispetterà, questo indipendentemente dalla soluzione scelta