Guardate un pò cosa ha realizzato papà Lunakhod per il proprio figlio alla vigilia del suo ottavo compleanno! Un gioco,tipo dell’oca,sulla corsa alla Luna:dal lancio del primo sputnik allo sbarco sul satellite della terra ad opera dell’equipaggio di Apollo 11. E’ stato fatto molto alla buona, con ritagli di foto e piccola spiegazione in ogni casella,sono circa una quarantina, di quell’avvenimento. Un gioco che insegna molto semplicemente la grandiosa avventura dell’uomo nello spazio, (dallo sputnik 1 e 2 a Gagarin,Shepard, Titov, programma Gemini,Voshod, Soyuz e Apollo) Una curiosità:le caselle più terribili sono quando si arriva su Apollo 1 e Soyuz 1, lì si torna alla partenza!
Allego,se riesco, qualche foto. Salute a tutti da Lunakhod!
Premesso che il Gioco dell’Oca lo detestavo già a 5 anni, mi sembra una bella idea per avvicinare i bambini allo Spazio e Dio solo sa ne abbiamo bisogno oggi…
si potrebbe inventare anche un monopoli dedicato alla nuova corsa alla luna il quale potrebbe risultare abbastanza corrispondente alla situazione attuale considerata la non florida situzione finanziaria di varie agenzie spaziali in particolar modo della nasa.
Costellation=Vicolo Corto
STS=Parco della Vittoria
A parte gli scherzi allora si potrebbe di più adattare un gioco come “Giorno di Paga” alla situazione de te detta e i concorrenti essere direttori di Agenzie Spaziali.
Già inventato negli USA qualche anno fa. Mi sembra si chiami Moonopoly o cosa simile. Mi ha fatto venire in mente però un gioco da tavola che avevo quando erao bambino (secoli addietro). Intorno al 1970/71 Non ricordo con precisione il nome ma aveva due binari dove far scorrere delle palline per fare il punteggio. Gettato (o dato in pasto a mio fratello minore) perchè ero diventato “grande” (oggi rimpiango ogni cosa fatta a quell’età) mi sono rimaste solo delle carte plastificate di quel gioco. Una quarantina circa, ognuna descrive una manovra orbitale o un programma spaziale USA manned e unmanned. Belle e fatte davvero bene. Chissà però in quale scatola sono finite riposte in quel famoso box…
Bellissima idea, origininale o meno, ma anche la realizzazione (e l’intenzione, per tramandare la passione alla discendenza
Ogni volta che ne sento parlare mi viene in mente il “Ripley’s believe it or not”, un “museo” di cianfrusaglie curiose…
Certo che un D’Angelo’s Space Museum…