Gioco spaziale da tavolo

Vi propongo questo giochino di mia invenzione.
E’ più difficile realizzare il piano di gioco, ma se non avete un piano ad esagoni, anche uno a riquadri si presta ugualmente.

Se lo provate, fatemi sapere.

Eccolo qui:

Salva la Stazione Spaziale

Due droidi Nemici armati di misili hanno lanciato un attacco alla Stazione Spaziale. Salvala.

A) Campo di gioco

Creare un reticolo ad esagoni di 28 colonne x 19 righe.
L’esagono sulla riga 10, a sei esagoni dal bordo destro, rappresenta la Terra e tutti gli esagoni ad essa adiacenti sono proibiti.
Nella metà sul lato sinistro creare sei punti d’ingresso equidistanti e numerarli da 1 a 6 (due sopra, due sul bordo sinistro e due sotto).
A tre esagoni dalla Terra tracciare l’obrita della Stazione Spaziale, che sarà sempre a tre esagoni di distanza. L’esagono orbita più a sinistra è quello di

partenza della Stazione Spaziale.

B) Pedine.

1 Stazione Spaziale;
6 astrocaccia;
2 droidi;
2 missili.

C) 1 dado da gioco.

D) Descrizione delle pedine.

La Stazione Spaziale si muove sempre di tre esagoni in senso antiorario. La sua difesa è composta da sei astrocaccia ed un cannone laser a colpo singolo,

ovvero colpisce un solo bersaglio per turno di gioco nel raggio di sei esagoni. In caso di collisione la Stazione Spaziale è distrutta. E’ invulnerabile ai

cannoni laser.

Gli astrocaccia escono due alla volta per turno dalla Stazione Spaziale. Viaggiano ad una velocità massima di cinque esagoni ed hanno un cannone laser che

può colpire un solo bersaglio per turno nel raggio di sei esagoni.In caso di collisione sono distrutti.

I droidi appena entrano in gioco lanciano l’unico missile di cui sono dotati,poi si dirigono verso la Stazione Spaziale secondo la direzione più breve nel

loro turno di gioco ad una velocità fissa di quattro esagoni. Oltre al missile possiedono un laser a bersaglio multiplo che permette loro di attaccare ogni

bersaglio che si trova nel raggio di sei esagoni, una volta sola per turno.Possiedono un triplice schermo protettivo dai laser per cui per distruggerli

occorre colpirli quattro volte. In caso di collisione tra droidi o astrocaccia perdono uno schermo protettivo. In caso di collisione con missili o la

Stazione Spaziale sono distrutti.

I missili vengono lanciati nell’istante in cui il loro droide entra in gioco. Dirigono automaticamente verso la Stazione Spaziale secondo l’itinerario più

breve nel loro turno di gioco ad una velocità fissa di 6 esagoni.Privi di difesa distruggono e sono a loro volta distrutti quando entrano in collisione con

una qualsiasi pedina che si trovi sulla loro traiettoria verso la Stazione Spaziale, purché non vi sia una traiettoria alternativa di pari misura.

E) Collisioni.

Avvengono quando una pedina passa per un esagono già occupato. Ecco sotto i possibili casi:
missile - Stazione Spaziale, entrambi distrutti;
missile - missile, entrambi distrutti;
missile - astrocaccia, entrambi distrutti;
missile - droide, entrambi distrutti;
astrocaccia - Stazione Spaziale, entrambi distrutti;
astrocaccia - astrocaccia, entrambi distrutti;
astrocaccia - droide, astrocaccia distrutto, il droide perde un punto danno;
droide - Stazione Spaziale, entrambi distrutti;
droide - droide, perdono entrambi un punto danno e quello in movimento si ferma nell’esagono adiacente a quello dell’altro, senza oltrepassarlo.

F) Da ricordare.

Solo gli astrocaccia possono modificare la loro velocità;

La Stazione Spaziale deve seguire la sua orbita;

Droidi e missili muovono sempre alla loro massima velocità verso la Stazione Spaziale, possono cambiare traiettoria evitando la collisione con un altra

pedina, ma non la Stazione Spaziale, solo se c’è una traiettoria di pari distanza libera. Se ci sono pedine su tutte le traiettorie sceglieranno quella

libera da pedine amiche, altrimenti effettuare un tiro di dado per stabilire quale sarà la traiettoria. Il giocatore non può scegliere la traiettoria di

missili e droidi.

La Terra e gli esagoni ad essa adiacenti sono proibiti, ovvero non sono transitabili e non possono essere contati per stabilire la distanza minima tra

droidi/missili e la Stazione Spaziale. Non si può entrare in collisione con questi esagoni.

Gli astrocaccia distrutti non possono essere rimpiazzati, lo stesso per i missili.

G) Battaglie.

I missili distrugono i loro bersagli per collisione;

I laser colpiscono qualsiasi bersaglio (esclusa la Stazione Spaziale) nel raggio di sei esagoni dalla pedina che li usa e lo distruggono con un tiro di dado

pari a 5 o 6;

I droidi possono colpire più bersagli una volta sola per turno, gli astrocaccia e la Stazione Spaziale un solo bersaglio per turno.

H) Fine del gioco.

Il gioco ha termine solo quando la Stazione Spaziale viene distrutta, in caso contrario solo con la distruzione di tutti i droidi ed i missili.

I) Prima mossa.

  1. La Stazione Spaziale muove di tre esagoni in senso antiorario a partire dall’esagono più a sinistra.
  2. Dalla Stazione Spaziale parte il primo astrocaccia.
  3. Dalla Stazione Spaziale parte il secondo astrocaccia.
  4. Lancio del dado per stabilire l’esagono da cui entra in gioco il primo droide.
  5. Posizionare il droide ed il suo missile nell’esagono indicato dal dado.
  6. Far muovere il missile.
  7. Far muovere il droide.
  8. Ripetere tutti i passi dal punto 4 al 7 per il secondo droide.

J) Mosse successive.

  1. La Stazione Spaziale muove di tre esagoni in senso antiorario.
  2. La Stazione Spaziale spara un raggio laser al bersaglio più vicino nel suo raggio d’azione.
  3. Dalla Stazione Spaziale parte un astrocaccia.
  4. L’astrocaccia appena partito attacca un bersaglio nel raggio d’azione del suo laser.
  5. Dalla Stazione Spaziale parte un altro astrocaccia.
  6. L’astrocaccia appena partito attacca un bersaglio nel raggio d’azione del suo laser.
  7. Il giocatore può decidere di muovere un astrocaccia già partito in precedenza e fargli attaccare un bersaglio nel suo raggio d’azione.
  8. Il giocatore ripete il punto 7 per tutti gli astrocaccia in gioco.
  9. Muove il primo missile.
  10. Muove il droide.
  11. Il droide attacca tutti i bersagli nel raggio d’azione del suo laser.
  12. Muove il secondo missile.
  13. Muove il secondo droide che ripete quanto già nel punto 11.
  14. Ritornare al punto 1. Se tutti gli astrocaccia sono in volo saltare i punti 3, 4, 5, e 6.

Gioco tutto sommato semplice per un giocatore estensibile a più giocatori.
Ci sono delle varianti per renderlo ancora più complesso ed intrigante. Ve le comunicherò.

Buon gioco!