GLONASS libero

E’ stato firmato venerdì da Vladimir Putin un decreto che rende disponibile liberamente il sistema di navigazione Russo ai clienti che ne saranno interessati.
Il GLONASS è la versione Russa del sistema di navigazione americano GPS, dell’europeo Galileo e del futuro Compass cinese.
Il segnale civile, come si legge dalla pubblicazione, sarà completamente gratuito e senza limitazioni.
L’intera costellazione sarà di 24 satelliti nel 2009, ed entro la fine dell’anno saranno in orbita i primi 18 che saranno già operativi e utilizzabili.
Quest’anno il programma è costato 380 milioni di dollari e 181 lo scorso anno.
Il sistema sarà completamente integrato con GPS e Galileo e i ricevitori saranno compatibili per tutti e tre i sistemi.
Il primo satellite della costellazione fu lanciato nel lontano 1982, il sistema fu però lanciato ufficialmente solamente nel 1993.
Attualmente sono operative due versioni del satellite, il Glonass e il Glonass-M che è stato equipaggiato con un’antenna dedicata per usi civili, in futuro si prevede l’arrivo di una nuova versione il Glonass-K che farà a meno della piattaforma pressurizzata portando molti vantaggi fra cui la vita operativa che passerà da 7 a 10-12 anni.

Ne deduco che gli attuali ricevitori GPS potranno quindi appoggiarsi anche alla costellazione Glonass … e che quindi i satelliti visibili contemporaneamente dagli apparecchi saranno molti di più … e questo dovrebbe garantire minor perdite di segnale e maggior copertura… o sbaglio? :roll_eyes:

Sicuramente la qualità della misura aumenterà, avendo più sorgenti in gioco… L’area comune illuminata da tutti i satelliti sarebbe sempre più piccola, migliorando la precisione dello strumento…
… sempre che tutti i sistemi GPS Galileo e Glonass utilizzino stessi protocolli e trasmissioni…
non riesco a capire da quanto detto se il segnale civile sarà analogo a quello GPS oppure servirà uno strumento dedicato…
certo è che in questo nuovo scenario che si sta delineando, se i vari enti nazionali non collaboreranno fra loro, sarà possibile vedere (speriamo mai!) dei futuri Saddam Hussein che lanceranno i loro missili utilizzando queste stazioni, come nella prima guerra del golfo…

Sicuramente la qualità della misura aumenterà, avendo più sorgenti in gioco... L'area comune illuminata da tutti i satelliti sarebbe sempre più piccola, migliorando la precisione dello strumento... ... sempre che tutti i sistemi GPS Galileo e Glonass utilizzino stessi protocolli e trasmissioni... non riesco a capire da quanto detto se il segnale civile sarà analogo a quello GPS oppure servirà uno strumento dedicato... certo è che in questo nuovo scenario che si sta delineando, se i vari enti nazionali non collaboreranno fra loro, sarà possibile vedere (speriamo mai!) dei futuri Saddam Hussein che lanceranno i loro missili utilizzando queste stazioni, come nella prima guerra del golfo...

Il dubbio che ho e che si rifà a quanto avevo letto almeno 2 anni orsono, prima di acquistare il mio GPS portatile, è che nel libro veniva riportata la compatibilità di alcuni ricevitori (soprattutto quelli più recenti) con il futuro sistema Galileo … quindi ne deduco ancora che non ci sia poi tutta questa compatibilità… :roll_eyes: Oppure ho preso “na sola”?

Probabilmente, ma è solo una mia ipotesi, i tre sistemi saranno utilizzabili dallo stesso ricevitore ma in modo discreto fra loro, ovvero presumo che non sarà possibile utilizzare per la lettura della posizione un satellite di un tipo uno di un altro e uno di un altro ancora, penso che si possa scegliere da quale piattaforma prendere il segnale (GPS, Galileo o GLONASS) e poi effettuare la misura con i satelliti di quella costellazione visibili, sarà comunque possibile avere tre misure diverse da tre sistemi diversi da poter “mediare”… IMHO

mhhh…quello che diro’ non si basa su un ragionamento scientifico ma su un’impressione…

Il gps, in soldoni, misura la distanza da ogni satellite in vista, generando “bolle” di raggio [distanza] intorno al satellite.
L’interzezione delle bolle e’ la posizione del ricevitore.
Ora, calcolare 3 posizioni diverse con GPS, Glonass e Galileo, e mediare, mi sembra una soluzione peggiore rispetto a aumentare il numero di “bolle” utilizzando satelliti diversi.
Magari usano protocolli e frequenze diverse, ma il concetto e’ lo stesso…

No forse non mi sono spiegato, l’operazione di “mediazione” la farebbe l’utente se è interessato ad avere un confronto fra i vari sistemi, quello che intendevo era che il ricevitore penso possa fare una misurazione scegliendo di volta in volta quale sistema utilizzare e non facendo misurazioni mischiando satelliti di costellazioni diverse.
L’utente imposta il sistema che vuole utilizzare (GPS, GLONASS o Galileo) e il ricevitore utilizza solo il sistema selezionato.

Si, ho capito cosa intendi, ma il punto resta.
Il meccanismo dietro i tre sistemi e’ il medesimo, e dovrebbe essere possibile integrarli per aumentare la precisione…se no i vantaggi “tecnici” di avere piu’ sistemi sarebbero minimi (ridondanza). La relativa indipendenza dai capricci dell’esercito di uno stato straniero e’ un effetto collaterale che non considero un vantaggio tecnico.

Non conosco il GLONASS ma per Galileo i vantaggi sarebbero nel sistema di gestione delle ricezioni, ad esempio oggi non è possibile utilizzare il GPS in sicurezza per la navigazione aeronautica nelle fasi più critiche (decollo e atterraggio) non perchè non sia preciso ma perchè non da feedback di eventuali avarie, malfunzionamenti o errate ricezioni, cosa che comporterebbe blackout improvvisi o quel che è peggio, errate valutazioni di posizionamento. Con Galileo nel caso si verificasse un malfunzionamento o un errore troppo grande da parte del satellite trasmettitore il sistema verrebbe inibito con immediata segnalazione ai ricevitori in modo da poter prendere le decisioni necessarie in tempo reale e non dopo che ci si è accorti fisicamente.
Poi presumo ci siano anche altri vantaggi ma rimango scettico sulla possibilità di usarli in maniera integrata durante la misurazione (dopo la ricezione ovviamente si, e magari in automatico dal ricevitore e senza che ci si accorga delle interpolazioni).

Da quello che so invece Galileo è stato sviluppato appositamente con gli stessi standard del GPS proprio per consentire di appoggiarsi a entrambi i sistemi contemporaneamente, in modo da avere molti più satelliti in vista contemporaneamente e quindi aumentare la precisione.

Comunque anche se GPS e Galileo avranno standard comuni, la vedo dura una “collaborazione” fra le due reti. Nel senso che ognuna ha un proprio segnale di clock (per quello di Galileo il segnale verrà generato a terra da Torino, dal Galileo Ferraris…), quindi non penso che i ricevitori vedranno più satelliti contemporaneamente. Ciò non esclude in futuro il commercio di ricevitori che analizzeranno i segnali delle più reti, in maniera tale da avere un rilevamento più preciso… penso funzionerà con questa filosofia… ad nasum si intende! :smiley:

Sempre riportando a memoria quanto avevo letto su alcuni libri, la differenza sostanziale tra GPS americano e il futuro Galileo sta prorio nel fatto che il GPS nasce come strumento militare aperto poi agli usi civili. La precisione del GPS varia da 1 metro a circa 15 metri (vado a memoria, non sono sicuro sull’errore massimo). Ovviamente l’accuratezza e la precisione migliore viene garantita solo in campo militare.
Nell’uso civile, il segnale del GPS viene “sporcato” da un errore “random” che viene generato in automatico, facendo variare la precisione di ricezione degli apparecchi. Nel caso migliore (ma è solo un caso) la precisione si avvicina a qualche metro, negli altri casi si hanno errori maggiori.E’ per questo che non viene utilizzato in modo specifico nell’aviazione civile.
Con Galileo, nato per usi civili, non si avrebbe questo tipo di “alterazione” del segnale. Mi sembra ovvio che tutti “preferiranno” i servigi di Galileo.
Del resto, il servizio GPS potrebbe essere sospeso dal Governo Americano qualora lo ritenesse necessario per la sicurezza nazionale.

Stasera vi posto i riferimenti ai testi che avevo letto. Per il Glonass, dato che è la controparte militare Russa del GPS non vedo sfruttamenti migliori rispetto al GPS.

Nell'uso civile, il segnale del GPS viene "sporcato" da un errore "random" che viene generato in automatico, facendo variare la precisione di ricezione degli apparecchi. Nel caso migliore (ma è solo un caso) la precisione si avvicina a qualche metro, negli altri casi si hanno errori maggiori.

Uhm si, ma nulla vieta di tentare di ricostruire il segnale nel ricevitore con varie tecniche DSP, e al giorno d’oggi la precisione puo’ scendere intorno al metro, nei ricevitori di fascia alta

Con Galileo, nato per usi civili, non si avrebbe questo tipo di "alterazione" del segnale. Mi sembra ovvio che tutti "preferiranno" i servigi di Galileo.

Senza dubbio, ma credo che aumentando il numero di satelliti, anche se alcuni con dati meno attendibili, il risultato migliori.

Del resto, il servizio GPS potrebbe essere sospeso dal Governo Americano qualora lo ritenesse necessario per la sicurezza nazionale.

Ed e’ il motivo per cui gli USA sono sempre stati sfavorevoli a Galileo, poiche’ vanifica il loro potere di “spegnere” il sistema.[/quote]

Sempre riportando a memoria quanto avevo letto su alcuni libri, la differenza sostanziale tra GPS americano e il futuro Galileo sta prorio nel fatto che il GPS nasce come strumento militare aperto poi agli usi civili. La precisione del GPS varia da 1 metro a circa 15 metri (vado a memoria, non sono sicuro sull'errore massimo). Ovviamente l'accuratezza e la precisione migliore viene garantita solo in campo militare. Nell'uso civile, il segnale del GPS viene "sporcato" da un errore "random" che viene generato in automatico, facendo variare la precisione di ricezione degli apparecchi. Nel caso migliore (ma è solo un caso) la precisione si avvicina a qualche metro, negli altri casi si hanno errori maggiori.E' per questo che non viene utilizzato in modo specifico nell'aviazione civile. Con Galileo, nato per usi civili, non si avrebbe questo tipo di "alterazione" del segnale. Mi sembra ovvio che tutti "preferiranno" i servigi di Galileo. Del resto, il servizio GPS potrebbe essere sospeso dal Governo Americano qualora lo ritenesse necessario per la sicurezza nazionale.

In realtà l’alterazione del segnale non viene più fatta dal 2000 (mi pare). Gli utilizzatori militari continuano ad avere una precisione maggiore perché utilizzano il segnale del GPS su 2 frequenze diverse, mentre i ricevitori civili ricevono solo una delle due frequenze, arrivando a precisioni dell’ordine di 10-20 m. Credo che la ricezione di due frequenze permetta di compensare gli effetti di propagazione e degradazione del segnale attraverso la troposfera e la ionosfera, permettendo precisioni di meno di 10 m. Attualmente ci sono dei ricevitori DGPS che ricevono anche dei segnali da stazioni di terra (in europa mi pare sia l’EGNOS) che comunicano delle correzioni per migliorare la precisione, permettendo di arrivare a precisioni molto elevate.

Come dici la principale differenza tra Galileo e GPS è appunto il fatto che il primo è civile, mentre il secondo è militare USA. Questo non è un gran vantaggio per quanto riguarda le precisioni (i ricevitori militari che utilizzano Galileo avranno sempre una precisione maggiore), ma per il fatto che gli USA si riservano il diritto di poter smettere di fornire il servizio in qualsiasi momento, rendendo di fatto impossibile l’applicazione del GPS in tutti quei campi (per esempio atterraggio automatico o assistito) dove ci deve essere una certa garanzia di funzionamento. Non puoi utilizzare un sistema satellitare come strumento primario per la navigazione con questa spada di Damocle sulla testa, i regolamenti non lo permettono.

Beh ma per la navigazione è molto utilizzato in aviazione non è che lo permettono, non è invece permesso utilizzare il GPS come sistema ad esempio di avvicinamento in condizioni di scarsa visibilità proprio perchè in caso di blackout o errore (non spento dagli USA, ma tecnico) non viene comunicato al ricevitore e questo continuerebbe a seguire il segnale con un grosso errore, questo con Galileo non sarà possibile perchè in caso di grossi errori o malfunzionamenti ci sarà un feedback che allerterà sull’inagibilità del servizio.

Effettivamente, rileggendo il libro ho trovato che per gli usi militari vengono utilizzate 2 frequenze in banda L: L1 a 1575,4 Mhz e L2 a 1227,6 Mhz. A queste è associato un segnale in codice detto P (precision-Code) che è segreto ed utilizzato solo dai militari e consente di avere precisioni di 1 m. Per impieghi civili viene impiegata solo la frequenza L1 abbinata sd un segnale C/A (Coarse/Acquisition-Code) nel quale viene indotto un errore di tipo casuale.
Ho cmq trovato interessanti info sulla pagina ufficiale del progetto Galileo:
http://ec.europa.eu/dgs/energy_transport/galileo/intro/gps_en.htm

P.S. Siamo quasi finiti O.T. :wink: