Google Lunar X PRIZE: ecco i primi dieci concorrenti

Sono stati annunciati questa mattina i primi 10 concorrenti ad essersi iscritti al Google Lunar X PRIZE, un premio di 30 milioni di dollari, messo in palio alla prima società privata che riuscirà ad inviare sulla Luna un rover in grado di percorrere almeno 500m sul suolo Selenico inviando immagini e video.
Il Dr. Peter H. Diamandis, CEO della X PRIZE Foundation ha annunciato i team dal Google Headquarters, in California. In soli 6 mesi dall’istituzione del premio sono già infatti 10 i team regolarmente iscritti alla competizione. Attualmente sono state ricevute 567 “espressioni di interesse” da 57 paesi nel Mondo. L’iniziativa è già un pieno successo visto che sempre dopo 6 mesi per l’Ansari X Prize c’erano solamente 2 iscritti.
Ecco i team presentati:

  • Aeronautics and Cosmonautics Romanian Association (ARCA): basato a Valcea, Romania e guidato da Dumitru Popescu, aveva già partecipato all’Ansari X-Prize, ideatori di progetti come il Demonstrator 2B e Stabilo hanno chiamato la loro “creatura” “European Lunar Explorer”.
  • Team Astrobotic: guidato dal Dr. William “Red” Whittaker, formato e guidato dalla Carnegie Mellon University, Raytheon Company e alcune altre compagnie.
    La Carnegie Mellon è specializzata in sistemi a guida autonoma attraverso sistemi di visione stereoscopici. Questo permetterà al loro rover di evitare ostacoli e navigare su un terreno non precedentemente mappato. Per ambire al premio utilizzeranno “Artemis Lander” e “Red Rover.”
  • Chandah: Chandah significa Luna in sanscrito, il team è fondato da Adil Jafry, imprenditore nel settore dell’energia e CEO di Tara, azienda di approvigionamento energetico del Texas.
    L’obiettivo è aprire la strada e sviluppare anticipatamente tecnologie che saranno alla base del turismo spaziale e l’utilizzo commerciale dello spazio. Il nome sel rover “Shehrezade”.
  • FREDNET: guidato da Fred J. Bourgeois III, è un team multinazionale comprendente tecnici software, hardware e sistemisti che saranno da guida a scienziati, tecnici e ingegneri del gruppo Open Source. L’obiettivo è dimostrare che lo stesso successo avuto da filosofie di sviluppo “aperte” come Internet e Unix saranno altrettanto applicabili e utili nell’esplorazione del Sistema Solare.
  • LunaTrex: guidato da Pete Bitar, comprende numerose individualità, società e università provenienti dagli Stati Uniti, alcuni dei quali già competitors dell’Ansari X PRIZE e ognuno specializzato in un settore diverso. Il nome del mezzo sarà “Tumbleweed.”
  • Micro-Space: fondato da Richard Speck e basato in Colorado, la Micro-Space, Inc. ha oltre 31 anni di storia nelle forniture di prodotti ad alta tecnologia. Per quanto riguarda l’aerospazio ha già fatto volare 17 razzi innovativi bi-propellente, tre razzi in grado di rimanere sospesi in aria e permettere un atterraggio morbido con spinta vettorabile, insieme ad un sistema di guida e tracking e al life support system.
    Micro-Space aveva partecipato all’ Ansari X PRIZE e al Northrop Grumman Lunar Lander Challenge. Il loro “Human Lunar Lander” parteciperà anche al Google Lunar X PRIZE.
  • Odyssey Moon: E’ stato il primo team a registrarsi alla competizione, è una società commerciale privata con sede nell’Isola di Man e fondato dal Dr. Robert Richards. L’obiettivo è quello di realizzare un servizio commerciale standard per vendere il rover ad enti o società che ne fossero interessati nel prossimo decennio. La loro realizzazione si chiamerà “MoonOne (M-1).”
  • Quantum3: Un team statunitense, guidato da Paul Carliner, imprenditore nell’industria aerospaziale, propongono di lanciare dalla costa est per allunare in maniera dolce sul Mare della Tranquillità. Quantum3 si avvarrà della collaborazione di altre aziende e università per raggiungere il suo scopo. Chiameranno il rover “Moondancer.”
  • Southern California Selene Group: Diretto da Harold Rosen, cercheranno di unire semplicità e economicità nel loro “Spirit of Southern California”. Utilizzeranno sistemi di comunicazione molto semplici, come quelli utilizzati sui primi satelliti, ma accoppiati alle ultime creazioni dell’elettronica e dei sensori.
  • Team Italia: Basato in Italia e diretto dalla Prof. Amalia Ercoli-Finzi, è una collaborazione fra molte università italiane, il team stà già testando un prototipo al Politecnico di Milano. L’architettura del sistema robotico è ancora in fase di sviluppo. Si sceglierà fra un unico grande rover o una piccola colonia di rover indipendenti, su gambe o su ruote in grado di essere trasportati da un unico lander e poi rilasciati sulla superficie della Luna, ognuno con telecamera e sensori di supporto.

X PRIZE Foundation ha anche annunciato che Space Florida sarà il nuovo partner preferenziale per il sito di lancio utilizzabile dai concorrenti al premio. Ogni partner preferenziale, nei vari settori necessari, offrirà un prezzo agevolato per il servizio ai concorrenti. Space Florida per incentivare l’uso dei propri servizi offrirà ulteriori 2 milioni di dollari al vincitore nel caso abbia utilizzato i suoi servizi.

The year is 2012. A quarter-million miles from Earth, a small spacecraft is nearing the surface of the moon. When the unmanned craft touches down in a cloud of rocket-blown dust, it becomes the first man-made object to arrive intact on the lunar surface in 32 years.

But the logo on the side of the spacecraft doesn’t belong to NASA or any other government space agency. Instead, the images beamed back to Earth by the small rover that emerges from the spacecraft reveal a familiar multicolored corporate logo: Google’s. Not a single dollar of public money has been expended, or a scrap of governmental red tape encountered, during the mission. …

http://www.popularmechanics.com/science/air_space/4265261.html?series=3

Purtroppo la Southern California Selene Group si è ritirata. :cry:
E’ una brutta notizia perchè più sono i concorenti e più affascinante diventa la gara.

Comunque, facciamo il tifo per Team Italia. :ok_hand:

l’importante che non si ritira il Team Italia, ma che sta facendo un ragno?!

Per la precisione, sarà un polpo verde :stuck_out_tongue_winking_eye:

E’ una caratteristica comune di tutte le sonde atterrate sulla luna, dal Lem ai Surveyor, brutte e a forma di ragno appunto. Ma si sa, l’estetica non conto molto in questa disciplina, l’importanza è l’efficenza!!! :grin:

Quello che dici va bene per il lander che deve portare il rover, però siceramente:Il Polpo è davvero brutto!!! si poteva fare di meglio :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ho visto i disegni del rover degli altri team, ci sono alcuni molto belli e allo stesso tempo efficienti.

Comunque sia ,pur di veder vincere una squadra italiana, sono disposta a digerire anche questo Pulp Arrizzat :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ma come dai, è fighissimo!!! il polpo lunare!

Secondo me invece il rover di TEAM ITALIA è il più bello e innovativo di tutti, ma non sono tanto sicuro che 6 gambe siano tanto più affidabili di 6 ruote… :thinking:

Ma come dai, è fighissimo!!!! il polpo lunare!

Straquoto!!! Sembra uscito da un film di fantascienza…
chissà come farà a muoversi…insomma delle semplici ruote non eranoi più semplici ed efficaci?
Scusa teresa, ma questo è solo uno schizzo pubblicitario o è già un cocept del team italia?

Le ruote, se di grande diametro, per spostamenti lunghi sono sicuramente più efficienti!
Per robot di piccole dimensioni, forse le zampe riescono a superare meglio le asperità! :thinking:

Una slideshow: http://picasaweb.google.com/OfficialTeamItalia/TEAMITALIA

Il video già postato nel forum ma veramente interessante da rivedere!

fantastico! nell’ultimo pezzo del video và su ruote come un rover, quindi ha una doppia configurazione? ruote per viaggiare e “zampe” per superare gli ostacoli?

Le ruote le vedo troppo piccole per un terreno accidentato, probabilmente il modello definitivo non ne sarà dotato… :thinking:
Sapendo che dovrà muoversi su un terreno non mappato, ed in modo automatico, le zampe forse sono la cosa più efficiente.
Con opportuni sensori potrebbe muoversi autonomamente… :thinking:

per me è un ragno a sei zampe :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Leggendo i commenti ho visto che a Tutti piace il polpo, AH Buongustai !!! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Come dicevano i saggi latini : De gustibus…

A Mola di Bari ogni anno, d’estate, fanno la Sagra sel Polpo, quest’anno se vado proporrò di prendere come Mascotte : A.M.A.L.I.A

Ho letto che Team Italia è indecisa se mandare solo un robot o addirittura più di uno con lo stesso lander ,per aumentare la probabilità di vittoria.
Vorrà dire che se passa da lì qualche alieno si farà una bella scorpacciata di Polpi :stuck_out_tongue_winking_eye: