House approves NASA Reauthorization Act 2010 - September 30, 2010

Non so se la notizia sia stata postata in precedenza, in ogni caso lo scorso 29 settembre la US House of Representatives ha formalmente approvato il NASA Bill per 304 voti contro 118.

Questi i punti salienti:

  1. Sviluppo del vettore HLV
  2. Estensione della vita operativa della ISS almeno fino al 2020
  3. Approvazione di un piano di esplorazione degli oggetti in NEO sia umano che robotico
  4. Approvazione per la missione STS-135
  5. Approvazione dell’utilizzo dei veicoli COTS per rifornimento e cambio equipaggi per la ISS.

In particolare quest’ultimo punto lascia aperta la porta ad interessanti prospettive per il settore privato, specialmente alla luce del prossimo lancio del Dragon 1 previsto per l’8 novembre.

Di seguito un interessante articolo sul blog di Nature:
http://blogs.nature.com/news/thegreatbeyond/2010/09/house_approves_nasa_reauthoriz_1.html

Le implicazioni sono invece sviscerate in quest’articolo di nasaspaceflight:
http://www.nasaspaceflight.com/2010/09/congressional-compromise-nasas-future-clarity/

http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=14071.0 :wink:

Grazie Sergio, mi era sfuggito…

…allora la STS-135 è stata confermata?!!.. :smile:

No

Tranquillo Arcky, la notizia era già stata diffusa però in madre lingua, grazie a te ora l’abbiamo anche in Italiano.

A tal proposito un interessante articolo apparso sulla Stampa del 3 ottobre scorso:

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=249&ID_articolo=440&ID_sezione=548&sezione=

Interessante. Pur non condividendo il tono del giornalista (ad esempio nelle espressioni “Anche se non ci si è scrollati definitivamente di dosso l’eredità del passato.” oppure "oltre al sostanzialmente inutile volo aggiuntivo (tra febbraio e giugno del 2011) dello Shuttle STS-135 " o ancora “Per fortuna, si è evitato - come voleva la Camera - di salvare completamente il fallimentare programma Constellation.”) sono convinto che articoli di questo genere siano una rarità - positiva - nei nostri media.

Non lo faccio mai… ma questa volta quoto… nel desertico panorama italiano senz’altro un elogio… anche se la mancanza di obiettività e approfondimento è evidente…

Concordo con i pareri espressi sopra, si tratta di un buon articolo (sopratutto considerando la media italiana con le eccezioni di Caprara e Bignami) quanto all’obiettività dissento, il giornalista ha scritto esattamente quello che pensava e che pensano la maggior parte degli addetti ai lavori italiani in merito.

Il vero giornalista non dovrebbe mai essere “politicamente corretto” (questo non lo dico io ma lo diceva il grandissimo Indro Montanelli).