Il 17 luglio l’ESA ospiterà un meeting delle agenzie spaziali che partecipano al programma di costruzione e sviluppo della ISS. I leader del settore spaziale (ESA per l’Europa, NASA per gli USA, CSA per il Canada, JAXA per il Giappone e Roscosmos per la Russia) discuteranno in merito alla stato di avanzamento della Stazione Spaziale, decideranno le attività future e il programma da seguire.
L’avvenimento si terrà nel quartier generale dell’agenzia europea a Parigi e verrà seguito da una riunione con la stampa alle ore 13.
La ISS quest’anno è diventata veramente “internazionale” in quanto ha visto, tra le altre cose, l’aggiunta del modulo-laboratorio Columbus dell’ESA, il perfetto docking del veicolo automatico ATV Jules Verne (sempre dell’agenzia europea) e recentemente il nuovo modulo giapponese Kibo. Durante il meeting i partner internazionali della ISS porranno l’accento sulle future strategie da adottare: il completamento della Stazione, gli aspetti di utilizzo, il suo ruolo nell’esplorazione e nel trasporto spaziale.
Terminata la conferenza stampa, avverrà un collegamento in diretta con gli astronauti attualmente a bordo della ISS che presenteranno i manoscritti originali di Jules Verne che sono stati inviati lo scorzo Marzo a bordo dell’ATV che porta il nome del famoso scrittore.
La cooperazione internazionale a questo punto, mi sembra banalmente ovvia e scontata, a meno di voler buttare tutto il frutto di anni di lavoro alle ortiche!
Spero piuttosto che la determinazione della maggioranza dei paesi porti o USA o Russia a continuare e prolungare l’esistenza della ISS!!!
Ma per quanto riguarda i futuri programmi di esplorazione umana della luna e di marte, possibile che non si trovi un accordo?
Dopo i risultati più che positivi della ISS vogliamo davvero fare tutti un passo in dietro e ritornare divisi ognuno sulla sua strada?
Sarebbe davvero una bella idea, che unirebbe tutte le nazioni del pianeta in un progetto comune, però ,purtroppo , è ancora presto per la Federazione e il capitano Kirk
E’ proprio per questo che i parter internazionali si riuniranno a Parigi.
Vorrei essere ottimista sul futuro della ISS ed anche per i programmi di esplorazione di Luna e/o Marte.
Il modello di cooperazione internazionale che ha portato alla realizzazione della ISS è un precedente importante.
E non mi dimenticherei nemmeno del settore privato…