Il cianuro di Leonov

Quest’estate ho letto il libro di Bruno Vespa “Luna”, dove rievoca la conquista dello spazio (sì lo so, è vecchio di un paio d’anni ma lo avevo messo da parte, leggendolo solo ora approfittando del pensionamento). Nel capitolo sulla prima passeggiata spaziale di Leonov, l’autore ha rievocato l’incidente della tuta spaziale che si era gonfiata eccessivamente, dicendo anche che se Leonov non fosse riuscito nell’impresa avrebbe fatto uso della pillola di cianuro in dotazione ai cosmonauti sovietici. Questa storia del cianuro l’avevo sentita altre volte senza prenderla sul serio, ma dato che l’ha ripetuta Vespa che è un giornalista famoso, mi è venuto qualche dubbio. Vi risulta che ci sia qualcosa di vero o è una leggenda, presa per buona anche dal famoso Bruno Vespa?

E come faceva a prenderla se era bloccato nella tuta?
Mah. Non ho mai creduto alla pillola, altrimenti ci sarebbero in rete foto, disegni ed info dei dispositivi/cofanetti/astuzie per nascondere la pillola.
Forse Vespa è rimasto influenzato dai luoghi comuni.
Attendo chi è più informato sulla cosa.

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Onestamente mi sembra una bufala e bella grossa, roba da “folklore astronautico”.

Come giustamente dice @Starcruiser Leonov non avrebbe mai potuto assumere nulla nella tuta, e poi a che scopo?

In caso di decompressione rapida i tempi sarebbero stati strettissimi (come poi è davvero accaduto all’equipaggio della Soyuz 11).

Roba da spie e gerarchi nazisti della II Guerra Mondiale (Hermann Goering si suicidò davvero con il cianuro prima dell’esecuzione a Norimberga) passata poi nell’immaginario collettivo ai russi.

Leggende dure a morire.

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Beh, si potrebbe obiettare che la pillola ce l’avesse già all’interno del casco e che le notizie sui dispositivi per nasconderli erano tenute segrete. Tuttavia dopo la dissoluzione dell’URSS e l’apertura degli archivi queste notizie sarebbero saltate fuori, quindi la tua obiezione mi sembra pertinente.

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Famoso non vuol dire affidabile… :roll_eyes:

Sto morendo dal ridere :rofl:

Sono assolutamente d’accordo: anche se la storia della pillola fosse vera, dubito fortemente che avessero sviluppato un sistema nella tuta per tenerla chiusa (senza rischio di uscire e ammazzare Leonov involontariamente) e per poi tirarla fuori in un posto nel casco dove Leonov poteva prenderla coi denti…

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:smiley: Hai ragione, in effetti sarebbe stato un sistema molto macchinoso. Senza considerare che i cosmonauti avrebbero potuto trovarlo piuttosto iettatorio (magari i russi sono meno superstiziosi di noi italiani del sud, però…)

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Dici?
Mah, non sarei così sicuro visto le benedizioni e riti propiziatori fatti dal Pope in occasione di ogni lancio (foto di Bill Ingalls/NASA):

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Oh non lo sapevo, grazie della foto.

Uagliù, ma James Bond non vi ha insegnato niente?

Il cianuro è sempre incapZulato nel dente.

A parte scherzi, la domanda è lecita, però basterebbe pensare che alla fine per morire, ci sono metodi anche meno macchinosi e che non ti lasciano un saporaccio in bocca, prima della dipartita.

A me personalmente, non piacerebbe morire con un brutto sapore sul finale.

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Lovell nel suo libro su Apollo 13 dice che bastava aprire il casco quando era fuori, la maniglia dello sblocco rapido nella capsula.
È nota la pillola per i sommergibilisti, per i piloti dei liner, per i minatori, per i marinai, ecc., ecc.
Perché gli astronauti si, gli altri no? Vespa non si confonde con la pillola per il mal di mare, scusate, spazio?