Ciao a tutti! :colonial:
Sul sito del CICAP ho trovato questo articolo: http://www.cicap.org/articoli/at101520.htm.
In poche parole, il team dell’anticospirazionismo, si diverte a fare le pulci al film Apollo 13 di Ron Haward, trovando giustamente alcune magagne :—) che non coincidono con la realtà degli eventi. A mio avviso i punti segnalati dal CICAP sono ovvi e giustissimi, ma ritengo che in un film come quello, destinato ad un pubblico generico, si possano tranquillamente lasciar passare.
Mettendo piede sui rumori dei motori nello spazio, sul sibillo dell’ossigeno che esce dal serbatoio criogenico compromesso e su qualche dato della geografia lunare che non torna, io avrei tenuto di più a sottolineare una sola grande anomalia del film che non mi è per nulla piaciuta, ovvero: il rapporto teso e provocante che gli astronauti Jim Lovell e Fred Haise avevano nei confronti di Jack Swigert.
Nel film infatti, sembra che la colpa dell’esplosione del serbatoio, sia da associare al pilota del modulo di comando, troppo frettoloso e prepotente nel svolgere il proprio lavoro di bordo! Jack infatti appare “ingiustamente” come l’antagonista, colui che ha compiuto il fatto per incompetenza! Se leggete il libro “Apollo 13” di Jim Lovell e Jeffrey Kluger invece, cambierete subito idea. Non ci fu nessun conflitto tra l’equipaggio, ne al momento della sostituzione di Ken Mattingly poche settimane prima del lancio, ne durante il volo. Anzi!! Jack durante l’addestramento e durante la missione, si distinse esemplarmente per tutto il suo operato!
Questo pezzo “stano” nella trama del film, sarà stato aggiunto per creare “quella cosa che manca”, ma non lo trovo rispettoso nei confronti di uno dei miglior piloti che abbiano mai volato nello spazio!