Il Congresso messicano approva la creazione dell'agenzia spaziale

La Camera dei Deputati del Messico ha votato a favore per la creazione della Agenzia Spaziale Messicana AEXA (Agencia Espacial Mexicana), facendo seguito alla approvazione in Senato che risale al 2008. La creazione della agenzia spaziale, approvata a maggioranza assoluta, sarà effettiva con la promulgazione della legge da parte del Presidente del Messico, Felipe Calderon.

I primi firmatari del progetto di legge hanno comunicato ai media che, una volta completato l’iter legislativo, saranno convocati organismi opportuni, composti da esperti del mondo spaziale messicano ed esteri, al fine di tracciare la politica spaziale che verrà poi coordinata dalla AEXA. Tra i supporters della creazione dell’agenzia c’è anche l’astronauta NASA di origini messicane José Hernandez, figlio di un immigrato dal paese centroamericano.

Lo scopo principale della neonata agenzia sarà quello di coordinare le attività di ricerca spaziale del paese, promuovendo lo sviluppo di tecnologie, aumentando la competitività tra le aziende messicane del settore e ristabilire il ruolo di guida che era della vecchia Commissione Nazionale per lo Spazio (Comisión Nacional del Espacio Exterior, CONEE), che ha operato tra il 1962 ed il 1977.

Dal punto di vista del volo umano il Messico ha avuto un solo astronauta, Rodolfo Neri Vela, che ha volato a bordo dello Space Shuttle Atlantis nel 1985.

Fonte: Yahoo-PA


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Dopo quella inglese ecco una nuova agenzia spaziale…molto bene!!! Mi chiedo come mai stanno nascendo queste agenzie proprio in questo periodo? è possibile che si siano fatte scelte in questo senso per sopperire alla crisi economica, cioè utilizzare la ricerca e lo sviluppo create da questi enti come volano per l’economia? mi sembrerebbe scelte molto lungimirante…

Augurio/citazione/battuta politicamente scorretta: Vaya con Dios, Josè!

Ovviamente scherzo, gli faccio i più sinceri auguri, felicissimo di sapere che c’è un attore in più sulla scena astronautica.

Non saprei, sinceramente nel caso messicano è una conseguenza di una proposta di legge non giovanissima, del 2006 ed approvata dal senato un paio di anni fa. Nel caso della UKSA è decisamente la presa di coscienza che per dare un impulso forte al settore spaziale UK, non floridissimo specialmente dal lato manned, serva proprio un ente autonomo con possibilità di spesa :wink:

La neonata AEXA si aggiunge alle tante agenzie spaziali dei paesi emergenti. Tutti vogliono una loro fetta di spazio. In fin dei conti per andare nello spazio occorrono conoscenze e tecnologie pregiate che fanno mercato. Se un governo ha appena un briciolo di cervello e anche un minimo di risorse, non può lasciarsi scappare l’occasione spaziale.
Forza Messico.