Non c’è nel senso che per la durata del volo suborbitale non è necessaria la presenza di un bagno.
D’altra parte quando ho partecipato alle campagne di volo parabolico ESA (30ma e 33ma) sull’Airbus A300 ZEROG non era presente alcuna toilette, eppure eravamo almeno in 40 a volare (tra equipaggio, personale Novespace/ESA/CEV e ricercatori) ed ogni missione durava almeno 3 ore!!
Non ti dico le corse per raggiungere i bagni una volta che l’Airbus toccava terra…
Uno dei sogni anche della mia di vita, e sono stato anche pagato per farlo.
La cosa più vicina ad essere un astronauta che un povero mortale può permettersi su questo pianeta.
Sono stato fortunato, in 6 missioni di volo non ho mai accusato disturbi.
Eccomi qua (certo 18 anni più giovane di adesso) con i miei colleghi durante una delle parabole nel corso della 33ma Campagna (settembre 2002), sotto lo sguardo vigile di Christophe Mora della Novespace.
Visto proprio ora. Non è proprio una sorpresa assoluta, il design interno doveva necessariamente massimizzare il volume per i passeggeri, mentre i sedili dovevano per forza essere avvolgenti, leggeri e riconfigurabili.
Mi viene solo da pensare che, quanto a design, la SpaceX sta facendo scuola…
Non mi sembra vogliano rincorrere Spacex ma semplicemente hanno trasformato in un design pulito e senza fronzoli l’interno della cabina di un qualsiasi business jet di dimensioni comparabili. Avendo un unico scopo e una manciata di minuti di volo non mi sembra proprio uno sforzo incredibile.
La presentazione in sé, soprattutto all’inizio, è davvero molto sotto tono, con Branson che parla da uno sgabuzzino. Mah, questi teaser devono essere soprattutto pezzi emozionali e qui proprio non ci siamo.