Il lancio di Lunar Reconnaissance Orbiter ritardata a Giugno [0904-UNM]

Considerati i ritardi del lancio di Wideband Global SATCOM col razzo Atlas5 la NASA ha deciso di rinviare il lancio della missione congiunta Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) e Lunar Crater Observation and Sensing Satellite (LCROSS) da maggio a giugno.

I tecnici sono impegnati nella valutazione delle finestre di lancio più idonee; infatti, si deve decidere se utilizzare la prima finestra utile: il 2 Giugno o attendere la successiva che si aprirà il 17 Giugno.

Un razzo Atlas5 dell’United Launch Alliance invierà la navicella spaziale, ma l’assemblaggio non potrà iniziare fino a quando non avverrà il volo del satellite militare di telecomunicazioni Wideband Global SATCOM; previsto per Venerdì.

Gli elementi d’Atlas5 sono assemblati all’interno del Vertical Integration Facility (VIF) del Complesso di Lancio 41 di Cape Canaveral. Il roll verso il Pad avverrà, poi un giorno prima del lancio.

Al momento il primo stadio Atlas e il secondo stadio Centaur sono stoccati al vicino impianto di prova e d’immagazzinamento fino a quando l’edificio d’assemblaggio non si renda disponibile.

LRO orbiterà intorno alla luna per creare mappe dettagliate del terreno lunare, ricercare la composizione minerale e eventuali risorse naturali. La missione è considerata un importante precursore nei piani della NASA per l’esplorazione umana della luna prevista per il prossimo decennio.

LCROSS utilizzerà la spinta dello stadio superiore Centaur per eseguire un impatto in un cratere della regione polare della Luna, in ombra permanente, alla ricerca d’acqua congelata. L’osservazione e studio della nube di detriti creati dalla collisione potrebbe determinare se ghiaccio d’acqua sia presente sulla luna.

Sempre i militari in mezzo…
Però era immaginabile con questi ritmi serrati di lancio, se qualcosa ritarda bisogna mettersi in coda e aspettare…oppure costruire altri pad con annessi edifici… :wink:

E ovviamente sono sempre le missioni scientifiche più interessanti a dover dare la precedenza… :angry:

State bboni, come dice un tale…:slight_smile: Senza i militari avremmo ben poche cose dell’astronautica come ci appare oggi, purtroppo o per fortuna

Giusto, a cominciare a un certo von Braun

A Titusville, presso la Astrotech, i tecnici della NASA hanno installato i pannelli solari sulla sonda LRO :ok_hand:

Foto NASA.

Si si certo, non metto in dubbio questo e la spinta che danno i militari alla ricerca, era un semplice sfogo isterico per il ritardo di queste due missioni così interessanti a causa dei militari con i loro gingilli!!

… ma i loro gingilli poi regalano le splendide immagini satellitari e non ad alta definizione, per esempio…