Dubito che avrebbero messo nella stiva un affare vecchio di 15 anni contenente ancora N2O4 e Aerozine 50 (miscela di due derivati dell’idrazina 50% di UDMH e 50% di MMH) nei serbatoi dello stadio di salita.
Ciao ciao,
Star
Dubito che avrebbero messo nella stiva un affare vecchio di 15 anni contenente ancora N2O4 e Aerozine 50 (miscela di due derivati dell'idrazina 50% di UDMH e 50% di MMH) nei serbatoi dello stadio di salita.Ciao ciao,
Star
Certo,quello sarebbe stato un problema.Ma magari una bella ispezione potevano sempre farla.Rendersi conto del grado di usura di un mezzo spaziale è importantissimo.Pensiamo alle stazioni orbitali,all’EAGLE del progetto ARIES che dovrebbe restare parcheggiato in orbita lunare per molti mesi tra una missione e l’altra.Quanti dati utilissimi si sarebbero potuti raccogliere?P.S. Possibilità di svuotare i serbatoi durante un EVA?
Niente da fare ragazzi.Spider rientrò nell’atmosfera il 23 ottobre 1981. 
Ritengo sarebbe stata un’operazione pericolosissima. Si sarebbero potute contaminare le EMU.
Qualche anno fa due spacewalkers dell’ISS lavorando all’esterno con il sistema dei radiatori, si spruzzarono addosso dell’ammoniaca. Dovettero comprimere e decomprimere alcune volte il Quest prima di potersi togliere le tute, per evitare di contaminare la Stazione Spaziale.
il problema dunque è interessante.Volendolo propio riportarlo giù chissà che sistema avrebbero adottato. 
C’e’ da dire che Spider fino al rientro orbitava su un’orbita alquanto ellittica, con apogeo oltre 6000 km. Lo Shuttle non avrebbe mai potuto raggiungere un’orbita simile.
Certo,quello sarebbe stato un problema.Ma magari una bella ispezione potevano sempre farla.Rendersi conto del grado di usura di un mezzo spaziale è importantissimo.Pensiamo alle stazioni orbitali,all'EAGLE del progetto ARIES che dovrebbe restare parcheggiato in orbita lunare per molti mesi tra una missione e l'altra.Quanti dati utilissimi si sarebbero potuti raccogliere?P.S. Possibilità di svuotare i serbatoi durante un EVA?
Credo che diverrà fondamentale conoscere il grado di usura e decadimento dei materiali impiegati per le costruzioni spaziali; lasciati per parecchio tempo in un ambiente ostile come quello spaziale, diventerebbero preziosissimi testimoni. La stessa cosa poteva essere compiuta per esempio con la MIR se non fossero insorti problemi più gravi.
Ma credo che negli anni futuri esperimenti che permettano di eseguire questi studi diveneranno assai importanti.
Per lo svuotamento di eventuali serbatoi in orbita durante una EVA, suppongo che si renda necessario dotare gli astronauti di atteezzature idonee, studiate e sperimentate a terra, nonchè di EMU specifiche con strati aggiuntivi che possano essere tolti e racchiusi in un contenitore predisposto nel caso si verifichi un incidente con possibile successiva contaminazione dell’airlock.
…Effettivamente pensare ad un recupero con lo shuttle, sopratutto all epoca, in cui il mezzo era ancora “nuovo” suona veramente impossibile!
Tuttavia un operazione di tale importanza “emotiva” e di tale spattacolarità sarebbe stata una fantastica pubblicità per la NASA ed il suo nuovo mezzo!