L’astronauta dell’ESA Frank De Winne è diventato il primo comandante europeo dell’International Space Station, con la partenza, avvenuta quast’oggi, del cosmonauta russo Gennady Padalka, che aveva ricoperto questo compito dallo scorso mese di Aprile. De Winne, in sostanza, è il primo non-americano e non-russo ad assumersi questa responsabilità.
Nove anni dopo il primo insediamento stabile da parte dell’Expedition 1, sull’ISS, il 20 Novembre 2000, De Winne è diventato il nuovo Comandante dell’equipaggio dell’Expedition 21. La cerimonia del passaggio del comando si era tenuta lo scorso venerdì, ma formalmente è da questa mattina che l’astronauta belga ha assunto questo suo nuovo compito, da quando cioè Padalka si è sganciato dalla Stazione Spaziale a bordo della Soyuz TMA-14 per atterrare nelle steppe Kazake.
Le nuove responsabilità di De Winne, oltre a quelle prettamente operative, riguardano la direzione delle attività dei singoli membri dell’equipaggio, dell’equipaggio nel suo complesso, la sicurezza degli astronauti e la protezione degli elementi dell’ISS. Inoltre, durante lo svolgimento dell’Expedition 21, De Winne supervisionerà anche alcuni eventi storici per il complesso spaziale internazionale, come il docking della Progress 35, il distacco del Transfer Vehicle H-II giapponese tramite il braccio robotico della Stazione, il docking del Mini Research Module russo, e l’imminente visita dello Space Shuttle Atlantis, per la missione STS-129, che durerà 11 giorni.
I compagni di De Winne dell’Expedition 21sull’ISS sono gli astronauti della NASA Jeff Williams e Nicole Stott, i cosmonauti russi Roman Romenenko e Max Suraev e l’astronauta della Canadian Space Agency Robert Thirsk.
De Winne rimarrà il Comandante dell’ISS fino a poco prima del suo ritorno sulla Terra, l’1 Dicembre, alla fine della sua missione OasISS che durerà quindi sei mesi. Williams assumerà il comando dell’ISS per la seguente rotazione degli equipaggi: l’Expedition 22.
La foto ufficiale ESA di Frank De Winne.
Photo credits: ESA- J-L.Atteleyn
