Il problema dei detriti spaziali: stato attuale, prospettive e tecnologie

Il congresso dice alla NASA di pulire

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Quando pur di far passare una proposta di legge, fai un buco nella Soyuz e fai carte false per far credere a tutti che sia stata colpa di un detrito, “troppo piccolo per essere tracciato da terra”.

Ce ne sarebbe abbastanza per i complottisti, se avessero un po’ di creatività :rofl:

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Domani rientrerà sulle nostre teste un satellite pericoloso. Infatti la probabilità stimata di ferire qualcuno è di 1/9400, superiore alla soglia di sicurezza limite stabilità a 1/10000. Il satellite è stato inviato in orbita due anni prima che fosse stabilita questa soglia.

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Altra CAM per Swarm (Alpha e Charlie) ad inizio 2023.

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Trovo un po’ curioso che pubblichino il fatto che abbiano fatto una CAM… Quando lavoravo ancora con loro, ricordo che i sentinel ne facevano “in continuazione” (non tutte le settimane, ma tutti i mesi)

Il 2023-01-26T23:00:00Z c’è stato un incontro veramente vicino tra un detrito di un SL-8 e di un Cosmos (2361). La distanza è stata di soli 6 metri, con un’incertezza di alcune decine di metri.
Consiglio di aprire il tweet di Leolabs che è un thread di una decina di post. Non ho trovato riscontri da parte del 18SPCS.

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Ci ho messo un po’ a capire che il razzo SL-8 citato da Leolab è un Kosmos-3M.
Comunque i due oggetti citati sono il carico di questo lancio:

E l’ultimo stadio di questo lancio:

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Cross posting.

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Venivo a postare proprio questo:

Se è vero quanto ipotizzato, ed era un test di rendezvous (che sia per servicing, per spionaggio, per rimozione detriti, civile o militare… …) ed anche se i test non avessero alcuna correlazione con la distruzione, resta apparentemente irresponsabile.

A 1200 km li vai a fare i test?
Capisco che sono rideshare e spesso non si può scegliere tutto, ma anche nel più roseo degli scenari hai massa inutile per decenni.

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È più o meno l’altitudine di tanti satelliti di osservazione, quindi avrebbe senso come quota per fare test antisatellitari.

Cmq non è detto che sia un test, credo sia capitato altre volte che qualche satellite defunto sia esploso per via di qualche anomalia e del propellente rimasto nelle taniche

Si, l’ho scritto pensando che l’orbita del “target” non fosse cosi importante per il test, ma dipende da tante cose. Se si basava su qualcosa di ottico per la navigazione relativa al target magari l’illuminazione e’ importante.

No, non intendevo dire che il test fosse necessariamente la causa dell’esplosione (Il blog di Zak ha un bel po’ di ipotesi sul sistema di propulsione, probabilmente era piccolo, ma una grossa percentuale della massa era propellente, per cui magari ci sarebbe da fare qualche ipotesi fantasiose sulle cause…), spero che l’abbiano finita con gli ASAT test distruttivi.
Piu’ che altro intenedevo che test del genere (dimostratori tecnologici per rendezvous o simii) sono di solito “usa e getta” e abbandonare payload con vita breve “by design” a quelle quote e’ considerato sbagliato, attuamente. Ma come dicevamo sopra, potrebbe essere una conseguenza della natura del test.

Astroscale ha ora un nuovo finanziatore, l’ “astronauta”, nonché miliardario, Yusaku Maezawa…

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Fresco fresco by NASA

Cost and Benefit Analysis of Orbital Debris Remediation

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Sembra che un satellite sia esploso mentre faceva una manovra:

Un articolo molto interessante su un bellissimo progetto realizzato dagli studenti della Brown University. Un satellite CUBESAT low cost realizzato con componenti reperibili in commercio, per sperimentare una drag sail.

La vela dovrebbe far rientrare il satellite dall’orbita di oltre 500 chilometri in soli 5 anni a fronte dei 27 necessari in condizioni normali.

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Sembra che LeoLabs abbia sviluppato una dashboard per tracciare le deviazioni intenzionali dall’orbita di alcuni oggetti in LEO.

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Un altro mancato incidente:

La probabilità d’impatto calcolata da LeoLabs prima dell’incontro era del 2%, si sono sfiorati di 30 m a 50.000 km/h di velocità.

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@zzambot ci parla del Bisei Spaceguard center (JAXA) in Giappone

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Una stazione di monitoraggio dei detriti verrà costruita a breve in Egitto.

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