Un video per la rimozione multipla di detriti.
Fossero tutti nello stesso piano orbitale magari sarebbe anche fattibile, visto così penso però che più di uno non riescano a rimuoverlo.
Un video per la rimozione multipla di detriti.
Fossero tutti nello stesso piano orbitale magari sarebbe anche fattibile, visto così penso però che più di uno non riescano a rimuoverlo.
Altre tre stazioni di monitoraggio in Australia, Cile e Sud Africa.
https://europeanspaceflight.com/poland-complete-acceptance-phase-for-three-space-debris-observatories/
La FCC stacca la prima multa.
Dish Network ha mancato di deorbitare correttamente il suo satelliite e EchoStar-7
Un articolo del MIT Technology Review sulla multa a Dish.
tl;dr: è importante per due motivi: 1. anche se di scarsa entità, stabilisce un precedente - sperabilmente anche per altre nazioni - e comunque ha fatto perdere a Dish un 13% in borsa, segno che la sanzione non è passata inosservata; 2. incoraggia il mercato della rimozione dei detriti spaziali fino a oggi abbastanza asfittico.
But it might be more than just a symbolic gesture by the FCC. Not only does it set a precedent for tackling bad actors who leave dangerous junk orbiting Earth, but it could send shock waves through the industry as other satellite operators become wary of having their reputation tarnished. While the $150,000 FCC fine was modest, it still wiped more than 13% off Dish’s share price, pushing the company’s valuation down from nearly $3 billion to $2.6 billion.
Earlier this week, Astroscale was commissioned by the Japanese government to remove a dead satellite from orbit. Newman [a space lawyer at Northumbria University in the UK] says these debris removal firms have struggled to find paying customers, but the action against Dish by the FCC might change that. “Companies have now been put on notice that they’re going to be liable for noncompliance of licenses,” he says. “So that should stimulate a discussion between these two industries.”
Da notare che le prossime sanzioni potrebbero essere più alte.
Also, an FCC spokesperson told MIT Technology Review the agency could fine space-debris rule breakers more than $150,000 in the future. “This is a penalty set as part of a negotiated settlement,” the spokesperson said. “It is not necessarily indicative of a forfeiture amount.”
Un comunicato secondo me un po’ troppo utopistico:
https://esoc.esa.int/sites/default/files/Zero_Debris_Charter_EN.pdf
Zero è un po’ troppo poco, questo vuol dire veramente tutto, qualsiasi laccio o braccetto che tenga dei dispenser per il rilascio dei satelliti sarebbe escluso, non sono come considerano anche i gancetti esplosivi, che rilasciano detriti millimetrici. Magari una soglia esplicita, piccola, sarebbe stata più professionale.
I rientri in atmosfera possono alterare la composizione della stratosfera.
Per ora non è niente di preoccupante, ma in futuro potrebbe diventare qualcosa da tenere in considerazione.
https://www.pnas.org/doi/full/10.1073/pnas.2313374120
L’ho letta anch’io qualche giorno fa, ed è interessante. Avevo sempre pensato che la massa totale dei vecioli lanciati fosse piuttosto irrilevante per l’inquinamento atmosferico, e si scopre che forse non è così.
Credo che al totale, anche se l’articolo non ne parla, vada aggiunto il pesante inquinamento particellare dovuto ai razzi a solido, che in fondo bruciano resine e alluminio. Vero che fase di spinta finisce prima della fascia conseiderata dei 75 km, ma è comunque in stratosfera, dove c’é poco rimescolamento. Di questo se ne era già parlato, mi pare.
Ok per l’alluminio, il processo è chiaro, ma tutto quello zolfo come ci arriva nella stratosfera?
eruzioni vulcaniche, poi ci resta, c’é pochissimo scambio fra gli strati
Sto approfondendo, eh
Intanto ho scoperto che lo zolfo antropogenico in atmosfera riduce gli effetti del riscaldamento globale, che mi mancava. E da questo grafico, preso dal sito di copernicus:
Quindi l’alluminio dei satelliti che rientra che si lega a qualche molecola a base di zolfo nella stratosfera, peggiora ancora la situazione. Al momento i numeri sono molto bassi.
Stavo già rivalutando positivamente l’abbandono dei detriti in orbita eliocentrica, come fa ogni tanto ULA e come è previsto per il Gateway, dopo questo articolo ha un altro punto a favore. Dopotutto l’orbita eliocentrica è così grande che pensare di inquinarla è (ancora) fantascienza. Certo da LEO a eliocentrica è ancora fantascienza, però da GEO già è fattibile.
Il Senato USA ha approvato all’unanimità una legge - Orbital Sustainability (ORBITS) Act - che impegna la NASA a sviluppare un programma per la rimozione dei detriti in orbita.
The central part of the bill would direct NASA to establish an active debris removal program. Tnat includes creating “a demonstration project to make competitive awards for the research, development, and demonstration of technologies leading to the remediation of selected orbital debris.” It would also require NASA to enter into a partnership to fly a demonstration mission to remove debris. …
… It is the second time the Senate has passed a version of the ORBITS Act. A similar bill also passed the Senate by unanimous consent in late 2022, but was not taken up by the House.
Il testo della legge a luglio era già stato approvato nella commissione commercio del Senato e dovrebbe essere questo:
https://www.commerce.senate.gov/services/files/E50C5ECB-B905-47B3-BB43-0BA97018E1B0
Primo operatore a prendere una multa per aver inquinato lo spazio:
https://www.thespacereview.com/article/4687/1
Si è spostato di 0,2° senza comunicare un nuovo piano di dismissione, poi non ha avuto abbastanza carburante per completare il piano.
Una manovra di decommissioning per un satellite geo è andata alla perfezione, ma poi l’orbita si è allungata inspiegabilmente e interferisce con geo.
https://twitter.com/planet4589/status/1732136674140811327?t=H4cla2zLzHG0r-d6gmtYyQ&s=19
Probabilmente è dovuto alla passivazione con espulsione di carburante.
Oltre i detriti classici, ci sono quelli in orbita supersincrona (oltre l’orbita geostazionaria) che sono abbastanza strani e misteriosi. Prima di tutto, non sono detriti tracciati regolarmente dalla Space Force, sono oltre la portata radio. Secondo, non rispettano precisamente le leggi gravitazionali e si comportano in modo abbastanza strano.
Un esempio di questi sono i “sacchi vuoti”, ETBO = Empty Trash Bag Object:
https://www.projectpluto.com/sat_id2.htm#etbo
oggetti che hanno una densità bassa e una superficie ampia e vengono spinti dal vento solare in orbite molto alte.
Molti di questi oggetti sono di difficile identificazione, le orbite iniziano a essere abbastanza causali a quella distanza, vista l’influenza gravitazionale di Sole e Luna.
Oggi c’è mancato poco:
https://twitter.com/NASASpaceflight/status/1762722158109679939
pare che siano passati a 100 metri l’uno dall’altro. Erano belli grandi, sarebbe stato uno scontro che ci saremo ricordati per i prossimi 20 anni.
Questo utente ha zoomato in una simulazione per rendere bene l’idea di quanto fossero vicini:
https://twitter.com/SkyGuyPNW/status/1762730639584055593
Per la precisione, Leolabs afferma che sono passati a meno di 20 metri l’uno dall’altro:
Stanno per cadervi in testa le batterie scariche della ISS, una tonnellata e mezzo di metalli pesanti (solo per aggiungere un po’ di dramma all’evento, ma non c’è nessun pericolo).
http://www.satflare.com/track.asp?q=47853#TOP
Per vedere tutti i punti del tracciato dove possono cadere cliccate su “Click here to see the bands where the satellite may reenter according to these data”.
Il rientro è previsto per tardo pomeriggio / sera di oggi 8 marzo.
Avvistata da Marco
https://twitter.com/Marco_Langbroek/status/1765818780947550311
Previsioni di Jonathan
https://twitter.com/planet4589/status/1765779232511181003
Aggiornamento previsioni (ora italiana)
Per ESA dalle 15:30 alle 22:30 (passaggio sull’Italia alle 16:16)
Per la Space Force dalle 17:30 alle 23:30 (quindi Italia non interessata)