Peccato che a quest’ora i commenti siano chiusi; spero di poter lasciare i miei “complimenti” al giornalista domattina. Vi inviterei a fare lo stesso, se ve la sentite.
Pur non essendo uno scienziato, cercando po’ meglio nelle fonti potrei averlo scritto io e meglio… Ha un tono da studio aperto… Meglio Focus a questo punto…
Mah!!
L’argomento è molto interessante, ma va trattato in modo diverso secondo me.
Il “può essere letale” poi…mi rimanda a quegli articoletti in cui si racconta del vecchietto infartuato in compagnia dell’amante anzichè della moglie…suvvia!!
Se volete un esempio di come la sessualità nello spazio, e molti altri argomenti sulla fisiologia e psicologia umana nello spazio, possa essere trattata da una vera giornalista (cioè verificando le fonti primarie), consiglio il libro Packing for Mars: The Curious Science of Life in the Void di Mary Roach. Fino a prova contraria, questa rimane la migliore, più rigorosa e piacevole trattazione divulgativa sull’argomento.
Certo. E lel onde radio si riflettono sull’atmosfera terrestre e nessun satellite potrebbe comunicare con lal Terra… sulla Luna un veicolo in atterraggio sprofonderebbe nelle polveri… gli esseri umani sarebbero debilitati ed impossibilitati a muoversi a causa dell’assenza di gravità… la propulsione a razzo nel vuoto non funziona…
Non si può andare nello spazio, perchè non si può fare sesso!
Ma per favore. A ridateci Caprara!
Continuano a dimenticarsi che la gente in acqua si diverte tutti i giorni, mentre nello spazio non ci sarebbe neanche il rischio annegamento… Ma evidentemente non hanno dimestichezza con l’argomento.
E poi non capisco… Si reputano giornalisti esperti, ma continuano a confondere sesso e concepimento, neanche fossero due cose inseparabili :spank: :spank:
Chiaro che il concepimento nello spazio possa esser complicato dalle radiazioni… ma un pò di ginnastica in coppia? in un modulo imbottito per l’evenienza?
Come al solito, dal sito del corriere tanti allarmi e divieti e nessun perchè.
ho avuto un lampo di genio per la tesi: che voi sappiate ci sono ricerche o testi di pedagogia “spaziale” che non vadano solo sul cognitivo? le autobiografie già sarebbero qualcosa grazie a tutti in anticipo e spero di non avere un 42 come risposta
potrebbe andare conta però studio a scienze della formazione come educatore nello spazio non ci andrò mai quindi andrei un po piu sul filosofico… visto che studio scienze umanistiche che non ritengo scienza come le vostre ingegnerie
dato una guardata a entrambi come si dice a firenze, ci stanno! merci ti/vi devo una birra li sottoporre al mio prof di pedagogia speciale come dice il mio coinquilino biologo “sono talmente ritardato che studio a scienze della formazione per imparare come fare finta di studiare” XD
Ringrazio di nuovo per il contributo se vi interessa continuo a postare ancora ogni tanto, per adesso pensavo di leggere la psicoanalisi selvaggia di Leonardo da Vinci scritta da Freud, oltre ai due libri che mi hai/avete passato. Se c è qualche psicologo psichiatra o quant altro che vuole dire la sua è il benvenuto, dopotutto nello spazio siamo tutti disabili e la multidisciplinarità è parte dei miei studi