La notizia la riprendo da un forum che seguo e che era apparsa sulla rivista “Aeronautica e Difesa” di alcuni anni fa.
Il 4 Luglio 1989 un Mig 23 del 781 IAP (Istrebitelnyi-Aviatsionny-Polk Reggimento Aereo Da Caccia Polacco)di stanza a Bagicz-Kolobrzeg nel nord della Polonia subito dopo il decollo accusa un vistoso calo di potenza dal motore e il pilota si eietta subito fuori,lasciando l’aereo a 37.000 piedi di quota e ad una velocita’ di mach 0,74 ca.
Il bello e’ che il Mig in questione subito riprende il suo normale volo e si va a schiantare a ca 1000 (dico mille) Km di distanza, per l’esattezza in Belgio vicino alla cittadina di Bellegem.Ovviamente in tutto il suo folle volo fu scortato da 2 F 15C del 32nd TFS decollati dalla base di Soesterberg in Olanda, che controllarono che non si dirigesse verso centri abitati dove avrebbe sicuramente fatto una strage.Peccato pero’ che al termine del suo viaggio cadde proprio sopra l’unica fattoria della zona, facendo purtroppo un morto.
Ciao da Jolly Rogers.
E` mai stata accertata la causa del calo e della successiva ripresa di potenza?
Paolo Amoroso
Purtroppo no, c’e’ chi ha parlato di una probabile ingestione a quote piu’ basse di un uccello, ma dai resti di piu’ non e’ stato possibile appurare.
Ciao da Jolly Rogers
Un fantasma alla guida!
Non mi intendo molto di procedure militari ma se il MIg era a quella quota ed a quella velocità, un calo di potenza del motore, seppure vistoso, non mi sembra un evento tale da mettere in pericolo la vita del pilota sull’immediato.
La mia impressione è che il polacco ai comandi abbia avuto un po’ troppa fretta di abbandonare il velivolo…
Non trovate?
Di solito i piloti militari hanno l’eccesso opposto.
Paolo Amoroso
In effetti da molti esperti il comportamento del pilota polacco e’ stato considerato quanto meno precipitoso.
Vero è che il Mig 23 era considerato unanimamente un " ferro da stiro volante", per cui niente di strano se per timore il pilota non ci ha pensato due volte.Ricordatevi che l’ U.S. Navy aveva un bombardiere imbarcato che si chiamava A 3D Skywarrior e che i piloti non lo sopportavano per il suo comportamento e la sua affidabilita’; tant’è che fu soprannominato A 3D All three deads Tutti e tre morti, dato che tra le altre cose l’aereo non disponeva di sistemi di espulsione.
Ciao Jolly Rogers.