Io ho scritto un consumo medio di 3500 kwh/anno, non 7500 kwh/anno, e la mia stima è simile alla tua a conti fatti. 400 W continui per una spesa media di 100 euro a bimestre tasse escluse.
I restanti dieci anni tu ci vai in guadagno, ma solo e solamente perchè metà te l'ha pagata lo stato con le tasse di chi i pannelli solari non li monta...
None…
continui a vedere il pagamento dell’energia prodotta come una spesa per lo stato, tu stai producendo energia che lo stato non deve produrre… e ci guadagni tu e lo stato nel meccanismo…
Ah!
Solo in questo senso:segnalazione in tempo reale di guasti/malfunzionamenti!
Non uno sfruttamento più efficiente dei pannelli! Peccato!
OT Mode On
Ho apprezzato comunque la disquisizione tecnica di Albyz e Buzz sul FV. Mi è risultata molto interessante anche per la grande confusione che c’è in giro soprattutto a causa (e mi tocca dar ragione a Buzz) delle società di installazione che li vendono come oro colato e l’affare del secolo con dati un po’" dopati" o meglio veri ma senza specificare che sono da considerare raggiunti in condizioni difficilmente ripetibili nella realtà!
Per quanto riguarda il risvolto “Tutti pagano per pochi che realmente ne usufruiscono”. Ritengo che il vantaggio immediato sia effettivamente solo di chi si installa i pannelli a discapito di chi non può/non vuole/non ha convenienza a farlo. C’è da considerare però il lungo periodo… Buzz dovresti vederla così: quei pannelli che tu (a dir la verità anch’io visto che non li ho) paghi ma che non puoi usare, aiuteranno in minima parte l’Italia (e quindi anche te e me) a rientrare nei parametri delle emissioni quindi a evitare eventuali sanzioni (ok, sarà proprio un minimo ma meglio di niente) e quindi a non dover pagare anche quelle! C’è da considerare poi anche il risvolto etico: riduco le meissioni (come sopra di poco, ma da qualche parte bisogna iniziare) per avere un mondo più pulito! Poco importa se mi costa e non ho benefici, ci guadagna la Terra!
OT Mode Off
in effetti se i costi di installazione fossero più bassi magari più gente verrebbe stimolata ad usarli però per le logiche leggi di mercato se ne vengono acquistati pochi il prezzo resta relativamente elevato, magari lo stato italiano potrebbe anche solo per esperimento temporaneo tentare di rendere più convenienti le agevolazioni e valutare subito dopo i risultati ottenuti.
Tu continui a parlare del pagamento dell’energia prodotta. Io di quello non ne parlo. Io parlo delle sovvenzioni per l’installazione dei pannelli solari, del costo dei pannelli solari. Del fatto che ti paghino l’energia prodotta non mi preoccupo, anzi in teoria avrebbe anche senso, se uno si pagasse per intero il sistema di produzione di quell’energia. Invece lo stato ti paga per installare il pannello e poi ti paga di nuovo per comprare l’energia prodotta con un sistema che ti ha pagato lui…
E di nuovo, questo vale solo per chi non vive in un condominio o in un grattacielo, ma è pagato da tutti…
@Biduum: un mondo più pulito? Chi vive in una villetta fuori città, quanti chilometri al giorno fa in macchina per andare a lavorare in città? E quelli non li contiamo nel conto della CO2 prodotta? In città vivo in condominio, non posso avere i pannelli solari, ma di contro mi muovo in metropolitana e inquino molto di meno di chi fa 50-100 km al giorno di tangenziale…
E poi l’energia spesa per produrre i pannelli? Quella non arriva da altri pannelli (visto che come abbiamo visto la maggior parte dell’energia continua ad arrivare dal termoelettrico o dal nucleare), e quindi quanta CO2 ha prodotto?
Non voglio semplificare, ma dico solo che uno deve sempre ragionare a livello di sistema, per avere una visione del tutto. Avevo letto un bell’articolo di Le Monde di qualche mese fa, che mostrava come le città francesi hanno una produzione pro-capite di CO2 della metà rispetto ai piccoli centri o ai sobborghi, pur sembrando i luoghi più inquinati di tutti…
Si,questo l’avevo capito,ma tu nel tuo post che avevo quotato facevi intendere ad una sorta di autarchia energetica nella quale puoi essere indipendente dall’approvvigionamento fornito dall’enel:è chiaro che questo tipo di indipendenza non la puoi avere.
Con ciò,consiglio per chi è interessato una lettura di un lungo e dettagliato articolo (sono 6 pagine) del Sole 24 Ore:
Vero, errore mio. Gli incentivi del 55% non valgono per i FV. Sorry. Comunque il mio discorso in generale non cambia, considerando che ti danno 0.40-0.50 €/kwh (rispetto ai 0.19 medi che paghiamo noi, e che quindi presumibilmente all’ENEL costano molto meno).
Sarà ma io continuo a non vederla come un vantaggio per il sistema… io produco energia che lo stato non deve produrre, vero. Solo che se lo stato se la producesse la pagherebbe meno di 20 centesimi al kwh, mentre così la paga 50 centesimi… e non vale il discorso che lo stato risparmia in investimenti sugli imppianti di produzione, perchè comunque con l’efficienza dei pannelli solari alla fine non si potrà mai andare più in là di pochissimi punti percentuali… (vedi la germania, che è uno dei paesi più “verdi”)
Mi vengono i brividi quando sento dire “lo stato deve produrre”… ma dove siamo in URSS? Le compagnie di produzione di energia elettrica non sono state privatizzate ormai diversi anni addietro?
Scusa ma io non volevo demonizzare chi vive in città! E mi sembra di non aver mai fatto nemmeno un cenno a questo!
La mia era solo cercare una visione di “sistema” come giustamente dici anche tu!
Volevo solo vedere questo incentivo a vantaggio di “alcuni” come un vantaggio per la comunità visto che “in teoria” la somma totale delle emissioni della comunità dimiuisce. Solo questo!
Se poi la mettiamo su un discorso tecnico per verificare se realmente i pannelli solari danno un vantaggio considerando tutto (produzione fisica dei pannelli compresa) allora il discorso cambia!Se non danno vantaggio allora è la premessa ad essere sbagliata, e si stanno sbagliando in molti a puntare su questi pannelli
Le compagnie di produzione di energia elettrica non sono state privatizzate ormai diversi anni addietro?