la “black box” ricuperata è il CVR, e pare che il modulo di memoria sia in buone condizioni, anche se il registratore stesso è “badly damaged”. Da Avherald, “In a third press conference the CAAC reported although the black box is badly damaged, the storage unit looks intact and has been determined as the Cockpit Voice Recorder CVR. It has been sent to Beijing for download and decoding.”
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Trovato anche il registratore dati volo (FDR): “On Mar 27th 2022 the CAAC reported the second black box (FDR) has been found and recovered, it was found about 1.5 meters below the surface at the eastern side of the main crash site (on the steep hillside between the two crash sites).” (Avherald.com)
Quello che è impressionante in questi impatti ad alta velocità è che il terreno praticamente si alza come nuvola di polvere, e ricadendo copre i resti, per metri e metri di spessore. Ricordo la stessa cosa per il quarto aereo dell’11 settembre 2001, schiantatosi in Pennsylvania, oppure il Germanwings del 2015. I rottami dell’aereo spariscono sotto terra.
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secondo il Wall Street Journal l’esame delle scatole nere indicherebbe che una azione volontaria abbia messo in picchiata l’aereo
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Nell’articolo si parla di una sola scatola nera, senza dire se si tratti di quella che registra i dati di volo o quella che registra le conversazioni.
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