InSight Mission Log

Ne ho già parlato se è per quello, non mi sembra il caso di essere sarcastico. Attraverso i fallimenti si migliora, l’importante è non ignorarli cercando sempre una giustificazione. Ci sono sempre cause, a volte si sbaglia e basta, si sottovalutano le condizioni al contorno etc etc etc. Questo sistema si sta dimostrando, se non inadatto tout court ad un funzionamento in totale automatismo, inadatto in questa condizione. Per ragioni pienamente sensate si saranno valutate le alternative e qualcuno alla fine avrà scelto questa…ma non voglio ripetermi.
Sul piatto è stato messo un sistema che con un unico dispositivo doveva forare il suolo, inserire in maniera corretta un cavo sonda e avere il corretto coefficiente di scambio termico per valutazioni sulle temperature.
In famiglia facciamo anche perforazioni, le situazioni problematiche sono tutt’altro che rare, sulla terra, con sottosuolo mediamente noto e disponibilità di acqua. La mia opinione è che il sistema scelto non sia idoneo. Con qualche mese di tempo e i giusti stimoli potrei anche mettermi lì a progettare un’alternativa, ma a che pro?
Cioè non è mica dietrologia, solo che quest’affare non funziona…che è un fatto, non è noto che la causa sia un problema della sonda (un motore, un cavo…che so) ma a quanto si sa è il sistema che ha fallito.

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Intanto NASA ha pubblicato un secondo selfie di InSight, fatto con foto scattate tra sol 106 e sol 133 (15 marzo-11 aprile).

Rispetto al primo (del 6 dicembre, Sol 10), oltre al vuoto lasciato dagli strumenti, si nota ovviamente la presenza dello strato di polvere.

This is NASA InSight

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Quanto sarebbe rischioso “chiudere” i pannelli solari per poi riaprirli in modo tale da togliere la polvere? Sempre che sia fattibile una cosa del genere…

I pannelli solari non sono probabilmente richiudibili ma, anche se lo fossero, sarebbe inutile. Prima o poi, come è accaduto ai rover Spirit e Opportunity, il vento rimuove almeno parte della polvere.

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Tra l’altro io avrei una paura maledetta di chiuderli…se poi non si riaprono è finita la missione!

Comunque tante volte si è parlato di possibili sistemi per ripulire periodicamente i pannelli: se finora non sono stati implementati significa che la pulizia gentilmente fornita di tanto in tanto dal vento marziano è sufficiente per gli obiettivi di missione.

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Quando esce il prossimo numero del sol 24,6 ore? Volevo farmi l’abbonamento, era il mio periodico preferito ultimamente :smiley:

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Occhio che in un anno marziano di settimane ce ne sono molte. Potrebbe rivelarsi costosetto l’abbonamento. :grinning_face_with_smiling_eyes:

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Hai ragione, non appena riesco a tornare a concentrarmi :sweat_smile:

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Non che la cosa ci riguardi direttamente, ma è bello sapere che il 24 maggio la prima release di dati di SEIS è stata messa a disposizione della comunità scientifica, qui:

http://pds-geosciences.wustl.edu/missions/insight/seis.htm

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Non riesco a trovare aggiornamenti sulla missione… è stato deciso qualcosa in merito alla talpa?

La manina si sta sgranchendo le dita.

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Proseguono i test a terra…

…speriamo vada tutto bene… TT

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Interessante! Hanno intenzione di spostare la struttura di supporto per vedere come è posizionata la sonda e di usare il braccio robotico per compattare il terreno e produrre l’attrito necessario per la penetrazione!

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Ma il braccio ha anche quel tipo di “benna”?

Sì. È quello che si vede in questa foto

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Grazie @robmastri !

Pagina con q&a:

E’ uscito un aggiornamento del blog a cura di DLR

Sono stato poco fa ad una conferenza del brillante scienziato Spohn e ne farò un riassunto nel corso del weekend.

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Breve video in italiano con le ultime novità per i non anglofili.

La versione originale dal JPL.

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l’ultima frase mi sembra fuori luogo, potevano tagliarla.