Tengo sempre collegato al computer un HDD esterno per comodità, altrimenti tutte le volte che lo vorrei usare dovrei andare dietro al computer a collegare/scollegare il cavo USB. Tuttavia lasciarlo sempre collegato e vedere la lucina blu sempre accesa anche quando non lo uso mi scoccia un po, sia per il comsuno energetico, sia per l’usura inutile del dispositivo stesso.
Mi sarebbe venuta quindi l’idea di creare (in commercio non ne ho trovati) un interruttore posto lungo il cavo USB. Si, ma come faccio? Da quallo che so, un cavo USB è composto da 4 fili…devo mettere un interruttore per ciascun filo? (ogni volta che uso l’HDD dovrei seguire una precisa e complicata procedura di lancio )
Smontare (“rimuovere sicuramente” in termini Windows) il disco non spegne il led?
(nel mio caso, in 2 dischi su 2, no, ma val la pena chiedere).
Il consumo del LED è qualcosa di infinitesimo. Diverso è se il MOTORE del disco rimane attivo. Il mio, con OSX, si spegne seguendo i dettami dell’ACPI, dopo un periodo di inutilizzo.
Un eventuale interruttore dovrebbe interrompere unicamente il pin positivo dell’alimentazione…ma io voto per un pezzetto di nastro adesivo nero sul LED.
Naa, ci ho già pensato e provato…alla fine è scomodo quasi uguale (anche perchè non sopporto di avere cavi vari che vagano intorno al computer…deve essere tutto nascosto dietro eheh)
Nono, il mio gira di continuo (se ci poggio la mano sopra lo sento sempre vibrare, anche quando non lo uso)
ahahah nunu, la cosa migliore penso sia creare un interruttore…devo solo capire quale cavetto (e non vorrei rischiare di bruciarmi l’HDD per aver sbagliato cavo…)
Sicuramente c’è di meglio, questo è il primo che ho trovato.
In pratica un hub usb interno che si adatta alla parte anteriore del case del pc.
In questo modo avresti il cavetto interno.
fra i vari HD quello che “gira” ha nello chassis un interruttore che lo spegna/accende. portalo daltuo tecnicco assembaltore per poche decine di euro lo reinscatola con uno con interrutore.
Da elettronico ti posso dire che se vuoi inserire un interruttore nel cavo USB, puoi farlo, interrompendo semplicemente la linea a +5Vcc (generalmente il filo rosso), che porta l’alimentazione dall’host (il PC) all’HDD. Tutti i cavi USB, infatti, hanno 4 fili:
2 per l’alimentazione (Vcc e GND)
2 per la trasmissione dei dati D+ e D-
I dispositivi che hanno anche un cavo a parte per l’alimentazione, sono quelli che generalmente assorbono più di 100mA, che è la corrente minima (la massima è di 500mA per presa) che viene “sempre” garantita a ciascuna periferica USB dall’host, quando a questo sono collegati altri dispositivi USB. La legge che regola questo protocollo di trasmissione, infatti, è che “chi prima arriva, meglio alloggia”! Tutte le volte che colleghi una periferica USB al PC, infatti, si apre una negoziazione con ques’ultimo sull’energia che questa necessiterebbe per funzionare. Questa richiesta è gestita dal file “descrittore” presente nella periferica stessa, che in caso di presenza sul bus USB di altre periferiche più importanti (come i dispositivi HID) non sempre è in grado d’essere accolta. Proprio per ovviare a questo problema, molto spesso i costruttori, muniscono i propri HDD, ma anche altre periferiche, della classica doppia spina USB o appunto del cavo di alimentazione suddetto.
Se inserisci un interruttore sulla linea di alimentazione, però, dovrai tassativamente ricordarti di rimuovere l’HDD “softwericamente” da Windows (attraverso l’apposita icona posta accanto all’orologio nella barra degli strumenti) prima di aprirne il contatto. Diversamente, rischierai tutte le volte di danneggiare sia l’hardware del PC che dell’HDD.
Ma il rischio sarebbe lo stesso di staccare il cavo senza disattivare la periferica da Windows (cosa che faccio molto raramente) o maggiore?
Comunque grazie per le info! Quindi se utilizzo un interruttore bipolare sui due cavi dell’alimentazione dovrei riuscire a fare tutto senza danni giusto?
Se prima disattivi la periferica tramite la consueta procedura di Windows, in teroria non corri nessun rischio di rottura dell’hardware (naturalmente se quest’ultimo è di buona fattura s’intende). Se ci pensi questa manovra equivale a quella che fai normalmente prima di staccare fiscamente la porta USB dal PC …
A mio avviso la soluzione più sicura per evitare danni, è sempre quella di disattivare l’hardware via software e poi staccare fisicamente la USB dal PC … proprio come il costruttore che te l’ha venduto l’ha percepita. La versione a interruttore è più che altro uno stratagemma di comodità e non di sicurezza. Soprattutto considerando il valore dei files che l’HDD può contenere …
Se decidi di optare per l’interruttore, fai prima un backup dei dati … con l’elettronica non si sa mai …
… e se non te ne intendi tanto, quella suggerita da Pilgrim1 è un’ottima idea per evitare guai! Mi raccomando! Ciao e a presto!
Si, ma sono poche (nel mio caso due), quindi devo usare un hub usb…che è situato nascosto dietro il mobile (sopra vicino al pc non ci sta)…e andare tutte le volte dietro al mobile per collegare un HDD non è comodissimo…
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Da quallo che so, un cavo USB è composto da 4 fili…devo mettere un interruttore per ciascun filo? 
(ogni volta che uso l’HDD dovrei seguire una precisa e complicata procedura di lancio 
nunu, la cosa migliore penso sia creare un interruttore…devo solo capire quale cavetto (e non vorrei rischiare di bruciarmi l’HDD per aver sbagliato cavo…)
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e non voglio avere cavi e cavetti in giro (che creano solo disordire)