ISS orbit

Forse molti lo hanno già notato, comunque nella sera di Mercoledi la ISS ha effettuato un piccolo reboost (circa 750 metri):

Per vedere il dettaglio dei reboost, io utilizzo questo tipo di grafico:

in cui riporto il raggio vettore ottenuto dalla media di 2 orbite a cavallo dell’epoca del TLE (faccio la media dei raggi vettori calcolati a passi di 0,5 s da 1 orbita prima dell’epoca del TLE fino ad 1 orbita dopo) e l’accelerazione massima “in-track”, cioè quella normale al raggio vettore e diretta nel senso del moto dell’ISS (anche l’accelerazione è quella che calcolo a cavallo di 2 orbite rispetto all’epoca del TLE, ma in questo caso è il valore massimo e non quello medio).

Si nota chiaramente il reboost, il cui picco a me viene da 890 m, per poi stabilizzarsi a circa 740 m come a te.
L’incremento dell’accelerazione in-track è veramente microscopico, dovrebbe essere stato pari a circa 5 [tex]\mu[/tex]m/s[sup]2[/sup].

Bellissimo grafico, in effetti se ignori quel picco probabilmente fittizio ottieni proprio l’innalzamento di cui parlavo io (750 m). Posso chiederti da dove prendi i dati raw (io uso il sito Celestrak ma mi sembra che la tua fonte sia diversa e molto più ricca di informazioni, oppure è merito del software utilizzato?).

Considera che ogni punto riportato nel grafico corrisponde ad 1 TLE, per cui mi sembra strano che possano esserci 3 TLE “fittizi”; sono piuttosto convinto che quella cosa sia effettivamente accaduta (inutile aggiungere che potrei sbagliarmi! :smiley:)

Grazie all’ottimo Giuiba (utente del forum) ho scoperto che dal sito www.space-track.org si possono scaricare tutti i TLE che vuoi (vecchi e nuovi), ma sempre TLE sono, per cui non ho informazioni aggiuntive rispetto a quelle che hai tu scaricando i TLE da Celestrak.
Quello che faccio è ottenere la posizione e la velocità del satellite utilizzando il propagatore SGP4, una volta che ho lo stato del satellite, posso sbizzarrirmi a calcolare tutto ciò che m’interessa tramite programmi che scrivo io (uso il C++).

Leggo nel tuo sito che sei insegnante di fisica, per cui non hai problemi se dico che per calcolare l’accelerazione che vedi nel grafico calcolo semplicemente la derivata della velocità e per calcolare la componente “in-track” mi costruisco la matrice di rotazione dal sistema di riferimento TEME (usato per i TLE) al sistema ECI J2000, per arrivare al sistema RIC (radial, in-track, cross-track). Poi creo un file con tutti i numeri già formattati per excel ed il gioco è fatto! :smiley:

Fantastico! Devo provarlo, questo SGP4…

I valori sono reali ma spesso, quando c’è un cambio improvviso di orbita (reboost) si notano delle oscillazioni che vanno a smorzarsi e questo è attribuibile al fatto che le osservazioni successive, sommandosi alle precedenti, vanno ad appianare eventuali imprecisioni iniziali nella determinazione della nuova orbita (o almeno credo!)

Attualmente come ottieni i grafici? Usi un programma apposito?

Se sei un programmatore, ti consiglierei sat_code: https://github.com/Bill-Gray/sat_code, che è aggiornato al “NORAD’s spacetrack report #3” (come molte altre librerie in circolazione).

I grafici li ottengo, molto banalmente, con un foglio elettronico in cui carico ed elaboro le TLE con procedure “standardizzate”… come programmatore sono un pò arrugginito, però la cosa mi stuzzica e conto di provarci quando avrò un pò più di tempo…

Per evitare il passaggio in excel per i grafici utilizzerei python.
C’è una libreria chiamata pyephem che fa miracoli (e poi librerie per i grafici)