James Oberg sul mancato reboost della ISS

Amici,
ricordate il mancato reboost della ISS avvenuto il messe scorso?
James Oberg, con un articolo pubblicato sul numero odierno di “The Space Review”, va a fondo alla questione… :smiley:

http://www.thespacereview.com/article/619/1

Alcuni passaggi debitamente tradotti.

In questo caso, una importante manovra della stazione sembra essere stata progettata senza una comprensione sufficiente di come i cambiamenti alla configurazione esterna della stazione avrebbero potuto avere effetto sul processo.
Una settimana dopo il fallimento, la squadra dei tecnici spaziali russi capì perchè la copertura non si era aperta completamente: aveva urtato in qualcosa.

Sembra essere sempre più difficile riuscire a gestire questa “Signora” che sta diventando via via più grossa e complessa… :frowning:

Forse però è proprio in questa fase di costruzione che ci sono i problemi più grandi… penso che la gestione dell’assetto sia stata ottimizzata in una situazione di “regime” e non di eterna incompletezza… anche perchè con le numerose visite che si erano preventivate (atv, shuttle, soyuz, progress) ognuno avrebbe potuto contribuire a tirarla un po’ su…

So che ogni tanto viene aggiornato il software che gestisce il controllo dell’assetto, appunto per contrastare le variazioni di geometrie e di massa dell’ISS, evidentemente è una cosa complicata…