Credit: TsNIIMASH
Questo progetto mi sembra di averlo già visto applicato ai booster di energia… devo ritrovare il riferimento… ma probabilmente @archipeppe ne sa di più 
Credit: TsNIIMASH
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Eccomi!
Ci hai visto giusto si tratta del vecchio progetto per il razzo Energia denominato Baikal:
In pratica un flyback booster alato e dotato di turboreattore.
Mi pare evidente che nella Russia di oggi il massimo dell’innovazione, in in progetto spaziale, sia…il cambio del nome!
Così come già avvenuto per nuova capsula abitata (con tempi di sviluppo asintotici) ex NK-TP, ex Prospektiva, ex Federatsya ed adesso Orel (almeno fino al prossimo cambio).
Beh dai qui stanno per fare un drop test, qualcosa bolle in pentola…
Però è anche vero che per booster più grossi quel sistema non sarebbe scalabile
Insomma il drop test è di un modello in scala, solo della configurazione aerodinamica (probabilmente per verificare ol meccanismo di dispiegamento dell’ala).
Da qui alla realizzazione di un full scale test article dotato di motori, serbatoi, turbogetto ce ne passa…
Come giustamente dici il tutto non è scalabile.
Esatto, il Baikal era stato concepito alla fine degli anni 80 per un’evoluzione, rimasta solo sulla carta, del razzo Energia.
Più di recente, nei primi anni 2000, il progetto era stato rispolverato in vista di un suo utilizzo con il razzo Angara (il quale ha avuto una vita travagliata di suo), poi l’oblio.
Diciamo che viene tirato fuori dal cassetto una volta ogni 15 anni.