L+13, L+14: Igiene personale e riordino della dispensa nel sabato del villaggio spaziale

Accidenti che brutta cosa le lingue…in alcuni parti leggerla in italiano rende poco il senso reso dall’inglese…è un peccato per chi non lo conosce :thinking:

Quello che suona un po’ strano è asciugamani detto al femminile, io non lo avevo mai sentito. Secondo Garzanti e Treccani è un sostantivo maschile…

...la settimana successiva viene promosso ad asciugamani per raccogliere il dentifricio sputato. Lo so, sono viziata: molti astronauti lo ingoiano semplicemente.

Fa piacere leggere che Samantha non ama ingoiare il dentifricio e che esiste un’alternativa :slight_smile:
Io quando l’ho visto fare a Chris Hadfield sono rimasto a bocca aperta…

Un mio blooper, ho corretto.

Tradurre Samantha (quasi fosse un’autrice storica) è un grande onore ma una bella responsabilità. Grazie ancora per questo importante lavoro :smiley:

Quello di Chris magari era alla fragola… :stuck_out_tongue_winking_eye:

I dentifrici per gli astronauti nello spazio sono realizzati per essere ingoiati senza conseguenze, ma c’è effettivamente chi preferisce non farlo.

…spero che valga anche per i dentifrici per noi comuni mortali perché ne ingerisco discrete quantità!

Io ho sempre pensato che il dentifricio, se ingoiato, potesse creare bruciore sulle superfici che incontra nel percorso… è vero o è una panzana?

Io ho letto che il dentifricio comune non va ingoiato, perché fa un pò male; lo ingeriamo in piccole dosi si ma quotidiane, assieme ai residui del detersivo da piatti. Ma mica ricordo dove l’ho letto.

Mi fa sorridere che aprire e chiudere le imposte della cupola siano un’attività mattutina e serale della stazione spaziale, così come noi apriamo e chiudiamo imposte e tapparelle a casa.

Paolo, la traduzione del pezzo sugli asciugamani (lavatevi, asciugatevi) suona ancora un pò strana. Premesso che vorrei conoscere l’inglese bene quanto te…

Fonti astronautiche nella memoria però fanno sapere che poco fa bene.

...e tenere un occhio al Daily Summary [riassunto giornaliero—N.d.T.]. Quest’ultimo è un documento che viene trasmesso ogni mattina alla ISS e contiene alcune informazioni fondamentali per la sicurezza della Stazione (per il caso in cui avessimo una grave avaria e perdessimo le comunicazioni con la terra)

Per chiarire di cosa parla Samantha: le prime righe del Daily Summary di ogni giorno contengono una decina di parametri “chiave” della ISS, che potrebbero essere usati quando si eseguono procedure di risposta ad alcune anomalie importanti, in caso il contatto con terra non sia disponibile (per l’anomalia stessa o perché l’anomalia caputa durante un Loss Of Signal).
L’equipaggio potrebbe anche accedere a quei parametri attraverso i computers di bordo, ma per alcune procedure è importante sapere lo stato di qualche parametro prima che avvenisse l’anomalia, perché quello stato potrebbe essere cambiato proprio a causa dell’anomalia. Questo è il motivo percui lo stato di questi parametri viene scritto sul Daily Summary

Ho fatto una revisione completa della traduzione di L+13, L+14.

Guardavo la foto di Samantha… ha un tablet assicurato con un apposito sostegno, alla coscia. Per me inedito, interessante soluzione.

Il tablet è un iPad.

Sì, ormai è un paio d’anni che usano gli iPad a bordo come supporto alle operazioni

Ho un vago ricordo di discussioni, anni fa, riguardo alla batteria degli ipod, che era sospettata di outgassing.
Mi chiedo se gli ipad abbiano avuto qualche modifica hardware per essere space worthy.

Io non credo che li abbiamo modificati.
Se non mi ricordo male i Russi sono stati i primi a certificare gli iPad a bordo. Poi hanno mandato deli iPad anche per l’USOS, che però non potevano stare in Columbus perché si erano dimenticato di chiedere a ESA di certificarli anche per il modulo europeo :slight_smile:

PS: outgassing è per i materiali esposti al vuoto, in questo caso si parla di offgassing, perché è per i materiali in atmosfera :wink: