Già, questo è un altro grande problema…
è incredibile quanti nostalgici siano qua pronti a perorare la , partendo dalla lingua ,la causa russa sulla ISS
nessuno può mettere in discussione l’apporto russo alla stazione, ma non è questo ciò di cui si parla , anzi in un certo senso è fuorviante
… e la “lingua” delle unità di misura del sistema imperiale è invece una lingua più tollerabile e meno da “nostalgici”?
Biduum, qui si sta parlando di standard internazionali. La lingua internazionale per il volo e’ l’inglese e (purtroppo, sapete quanto le detesti) le unita’ di misura usate in volo sono miglia, piedi, e nodi:
http://en.wikipedia.org/wiki/Flight_planning#Units_of_measurement
PS purtroppo e’ sempre possibile giustificare il sistema imperiale per questioni pratiche o di costi:
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=10915.msg108159#msg108159 e seguenti
Beh, mi dispiace ma il sistema di riferimento internazionale è il SI non quello imperiale se poi mi dici che nella pratica dei voli si usino quelle è verissimo…per gli stessi motivi pratici e di costi si usa il russo sulla ISS
Beh… prova ad andare a volare in Russia e vedrai che tutti gli strumenti installati su aerei “indigeni” utilizzano il SI, altimetri in metri, anemometri in km/h, variometri in m/s ecc…

è incredibile quanti nostalgici siano qua pronti a perorare la , partendo dalla lingua ,la causa russa sulla ISS
nessuno può mettere in discussione l’apporto russo alla stazione, ma non è questo ciò di cui si parla , anzi in un certo senso è fuorviante
Un proverbio dice, cito a memoria, che un ingegnere è quella persona che riesce a fare per un centesimo quello che gli altri farebbero al costo di un dollaro. È interessante notare come i nostalgici sovietici siano anche gli unici che portano argomentazioni di costi, tempi e questioni pratiche. In altre parole, considerazioni ingegneristiche e pragmatiche. Non tutto quello che sembra possibile sulla carta è realizzabile, o realizzabile con risorse limitate come quelle del programma spaziale sovietico (e americano) quando iniziò lo sviluppo della ISS.
comunque il russo non è che sia così facile da apprendere partendo da zero, specialmente per italiani e anche anglofoni. ho degli amici che l’ hanno imparato abbastanza bene,
però andando a vivere in Russia per lavoro o per aver sposato una ragazza russa.
si. ok. adesso va a finire che con sta storia di imparare il russo uno dimentica l’ italiano.

Un proverbio dice, cito a memoria, che un ingegnere è quella persona che riesce a fare per un centesimo quello che gli altri farebbero al costo di un dollaro. È interessante notare
E come si chiama uno che fa a 20 dollari quello che gli altri farebbero ad un dollaro? Dipendende della NASA!