L’India pianifica di inviare uomini nello spazio dopo il 2020

Svelato ieri il centro per le missioni con equipaggio.

https://www.chetansindiaspaceflight.com/2019/01/news-update-bangaluru-gets-human.html

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Entro due mesi verranno selezionati 10 candidati per il primo volo abitato indiano.

Intanto è stato siglato un accordo con la Glavkosmos per l’addestramento di questi astronauti.

http://glavkosmos.com/en/news/glavkosmos-signed-a-contract-for-space-training-of-indian-astronauts/

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L’India starebbe per realizzare il test del sistema di aborto al lancio per la capsula abitata Gaganyaan.

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E dopo lq prima capsula abitata nel 2021, l’India pensa ad una stazione spaziale in orbita bassa (molto bassa…:thinking:) terrestre per tre astronauti, qualche anno dopo.

La notizia proviene da Ria Novosti e quindi il dato dell’altezza (120/140 km) della futura stazione spaziale indiana lo prenderei con le molle.

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Sembra una quota abbastanza insostenibile!

Però non trovo la notizia su Ria Novosti.

Credo invece che la fonte sia The Times Of India, che pur essendo “generalista” è in genere piuttosto accurato sui temi spaziali. Questa è la notizia pubblicata il 31 ottobre

La fonte di TOI sembra essere lo stesso capo di IRSO, K Sivan, al quale, qualche giorno prima, viene attribuito questo virgolettato:

“The Indian space station will have a mass of 20 tonnes and be used for scientific studies, including microgravity tests. It will have a provision for a few people to live for 15-20 days.”

Ovviamente, in queste dichiarazioni non c’è traccia della quota. :wink:

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Si, la fonte Ria Novosti era in calce alla notizia su Spacedaily… Non ho avuto tempo di controllare. Credo che la quota così bassa se la siano inventata (o forse potrebbe essere un errore nella traduzione del sistema di misura utilizzato…).

Potrebbero essere 120/140 miglia?

Non mi sono spiegato bene, perché la mia tesi è che Spacedaily abbia citato una fonte sbagliata (ho fatto ricerche su Ria Novosti senza trovare nulla). A ogni modo, anche il primo articolo che ho linkato di Times of India parla di 120-140 km.

Non credo che quelli di TOI abbiano preso l’informazione da una fonte russa, quindi, per fare un po’ di filologia a buon mercato :grinning:, o c’è una terza fonte comune ad entrambi oppure è RIA che ha preso da TOI.

Anche questa è un’ipotesi interessante. Se fossero miglia nautiche verrebbe 222-259 km. Un po’ bassina, ma più realistica.

Alla fine i candidati sono 12, tutti maschi e tutti piloti collaudatori.

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Iniziate le visite mediche in Russia.

In una conferenza stampa il presidente di ISRO ha dichiarato che un primo gruppo di 4 candidati astronauti indiani inizierà l’addestramento a Star City nella terza settimana di gennaio.

K Sivan ha aggiunto che il 2020 sarà l’anno di Chandrayan-3 (nuova missione lunare) e Gaganyaan, ovvero la prima missione indiana con equipaggio. Ciò non significa che gli astronauti indiani voleranno quest’anno, ci sono ancora molti test che devono essere completati e tra questi due voli della nuova capsula senza equipaggio. D’altra parte l’addestramento degli astronauti durerà da un anno e mezzo a due anni, quindi resta realistico il termine del 2022 annunciato a suo tempo da Modi.

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C’è anche un’intervista a Sivan.

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Oltre all’addestramento degli astronauti e la costruzione del sistema di supporto vitale, anche le tute spaziali verrano prodotte in Russia.

Evidentemente anche queste attività sono soggette a scrub, perche IL CFC di Star City fa sapere che il corso di addestramento dei candidati astronauti indiani è iniziato oggi (10 febbraio):

http://www.gctc.ru/main.php?id=4876

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