La ATK verso il test DM-3 per gli SRB a 5 segmenti

La società Alliant Techsystems Inc.(ATK), specializzata nella costruzione di razzi a propellente solido e costruttrice degli SRB dello space shuttle, continuerà lo sviluppo del razzo a cinque segmenti destinato in precedenza al programma Constellation.

Lo riporta nel suo sito Space FlightNow , precisando che la società conta di incorporare il proprio prodotto nello sviluppo del futuro lanciatore pesante della NASA.

Con il residuo dei fondi ricevuti dall’ Agenzia Spaziale USA per lo sviluppo del primo stadio dell’ Ares-1, la ATK è in procinto di terminare la costruzione di un’altra serie di segmenti, coi quali procederà, in accordo con la NASA, all’effettuazione di un terzo test di accensione del motore, denominato Development Motor-3 (DM-3).

La ATK con la NASA aveva già effettuato con successo i test DM-1 e DM-2 rispettivamente nel Settembre 2009 e nell 'Agosto scorso.

La società ha comunicato che quattro dei cinque segmenti sono già stati riempiti di propellente solido, mentre il quinto lo sarà entro la fine del 2010.

Entro la prossima Primavera tutti gli elementi dovrebbero essere pronti per l’invio nel Test Stand dello Utah.

Ognuno dei motori costruiti per questi test statici ha un costo di circa 75 milioni di dollari, mentre in base al vecchio contratto in scadenza la ATK riceverà entro il 3 prossimo Dicembre la cifra di 78 milioni di dollari.

Per quanto riguarda il 2011, la ATK conta di ricevere ulteriori fondi nell’ambito del programma HLV/SLS.

Sarebbe auspicabile (come detto già molte volte da molti) che il futuro HLV sfrutti questi studi e i collaudatissimi (a 4 segmenti) SRB.
Auspicabile sia per l’affidabilità (oltre 100 lanci con un unico ahimè funesto problema) sia per la spinta che riescono ad erogare.
Per questo ben venga questo test peraltro già in conto e finanziato

pignoleggiando OT, i problemi (di cui uno solo portò alla perdita della navetta), dipesero dall’O-ring. la guarnizione era prodotta da ATK, o lei ne fruiva per sigillare i segmanti recuperabili?

Sinceramente non saprei :point_up:

Io ritengo che la ATK non sia la costruttrice delle guarnizioni.
Queste forniture solitamente sono a carico di aziende specializzate.

Ma il problema risiedeva nell’O-ring? Io avevo capito che fosse proprio un problema di progettazione degli SRB (un solo o-ring, e che si spaccava a basse temperature)

i primi booster avevano un solo anello come guarnizione invece dei due adesso ed era diveramente progettata anche la “strozzatura” di serraggio.

Ah ok, quindi il problema non risiediva nell’o-ring specifico, ma nella progettazione di quella parte di SRB.

è un problema in quanto nei test statici non vi furono problemi, in voli si riscontrò la fuliggine segno che la quarnizione tendeva a cedere; vi fu un volo, non ricordo quale che ebbe una piccola lacerazione del booster.

Quindi il perobleme è dato dall’embricazione dei due componenti il booster progettato ad un solo anello e l’anello con un materiale sensibile alla temperature, poi il floor management del tempo acuì il problema, ma lentamente, anche se parlando di cose interessanti scivoliamo in OT.