Si infatti dalle foto si vede che il pezzo recuperato arriva fino alla linea blu. I motori e le appendici aerodinamiche sono sotto, come si vede dalle ultime foto postate da Quasar
Beh, è interessante notare come sia una delle ultime dittature oscurantiste che riesce a mantenersi senza l’ausilio della religione
veramente il regime FA uso della religione , non sono un regime comunista in senso stretto , si sono inventati una filosofia -pseudo religione in cui il caro leader ha poteri sovranaturali e fa da tramite con l’ultraterreno (come l’imperatore giapponese fino alla fine della IIWW) .come se scientology governasse la california
Infatti, dalle foto si vedono i due estremi del serbatoio, uno giallastro e uno nero con i cavi collegati. Le flange di connessione sembrano belle pulite, non vedo deformazioni o fori strappati. Ma la risoluzione delle foto è troppo bassa. Chissà se cercheranno di recuperare anche il motore, il fondale è di soli 80 metri. Immagino che motore, turbopompe e elettronica di controllo possano dire molte più cose sulla tecnologia sviluppata che non il serbatoio.
Da quello che ho capito i motori affondati del primo stadio sono alimentati da cherosene e petrolio ed utilizzano acido nitrico e tetraossido di diazoto come ossidante. Credo siano gli stessi montati sul primo stadio dell’ iraniano Simorgh e quindi, all’interno della copertura, dovrebbero avere quest’aspetto:
non per pensare male, ma non mi stupirei se i cugini del sud abbiano messo a disposizione immagini del primo stadio dopo averlo “ripulito” della parte tecnologicamente più interessante…