La NASA "beffata" da un quattordicenne tedesco su Apophis?!?

ATTENZIONE!
Noto un’incredibile alzata di scudi contro anche solo la possibilità che qualcuno abbia fatto un calcolo che la NASA non ha fatto!!!
WARNING!! ALLARME PREGIUDIZIO!! WARNING!

L’allarme-pregiudizio è confermato dal pretesto addotto: “E’ impossibile che una massa piccola come un satellite possa modificare l’orbita di un’asteroide”.
ERRORE.
E’ ESATTAMENTE L’UNICO METODO di cui al momento disponiamo per deviare asteroidi in rotta di collisione con la Terra!!! (*)

La “smentita” della NASA non toglie nulla alla validità della teoria: toglie solo validità alla notizia (e c’e’ una bella differenza).

Sulla base di questi dati, penso di poter dedurre come si sono svolti realmente i fatti:

Un ragazzino delle medie ipotizza che Apophis, dal momento che passerà sotto i GEO, si scontri con uno di essi: cosa succederebbe in tal caso? Non so che razza di scuole medie ci siano in Germania :scream: , ma ho idea che il ragazzino abbia usato un qualche SW di simulazione astronomica (forse esiste un sito internet apposito?!?), e abbia provato a “perturbare” Apophis con un satellite GEO. Il risultato è stato che, dopo NOVE anni e svariati MILIONI di chilometri, la microperturbazione iniziale si è trasformata in uno spostamento di 30.000 km: quanto basta per colpire la Terra.

O probabilmente non ha neanche scomodato nessun SW: avra’ chiesto al prof “e se sbatte contro un satellite?”.
Il prof gli avrà risposto “Non succederà quasi niente, l’asteroide si sposterà di un micron (anzi, di un millimetro: che ne sa un 13enne di cos’e’ un micron?!?). Poi magari dopo 10 anni e 100 milioni di chilometri, lo spostamento di un micron sarà diventato uno spostamento di chilometri, e l’asteroide potrebbe addirittura colpire la Terra!

Ho evidenziato la “frase-shock” che ha probabilmente dato il via al passaparola: l’amichetto lo dice all’amichetto che lo dice all’amichetto, il bidello di passaggio sente il discorso e lo racconta al collega, il prof di passaggio li sente e lo racconta poi alla moglie, che poi va dalla parrucchiere… e addio! Eccoci arrivati ai giornali!!!

E’ il modo piu’ classico con cui nascono le leggende metropolitane: un tizio dice “ti immagini se succedesse xxxx?”
Passa accanto un tizio, sente, e racconta a un altro: “Ma lo sai che è successo xxxxx?” La valanga è innescata.

Mi ricorda molto la leggenda del motociclista caduto che si toglie il casco e gli si apre la testa in due: naturalmente è una leggenda.
L’origine probabile: un tizio si spatacca con la moto, il casco è mezzo distrutto; se lo toglie, e la gente intorno vede che ha una grossa ferita in testa. “Ferita” diventa “taglio”; “taglio” diventa “apertura”; “grossa apertura” diventa “testa aperta”. E i “fatti” diventano “si è tolto il casco e gli si è aperta la testa in due!”.

L’abilità sta nello scoprire qual è il fatto reale che sta dietro la leggenda o l’articolo-scoop.

Quindi, in sostanza, E’ VERO: se un’ asteroide fosse colpito da un satellite GEO, potrebbe schiantarsi sulla Terra 10 anni dopo.

Il fatto che Apophis NON POSSA scontrarsi con un GEO non toglie nulla alla validità dell’affermazione.

(*) Ad oggi l’unica tecnologia già pronta e disponibile da subito per deviare un asteroide in rotta di collisione è il “metodo del biliardo”: lanci uno (o piu’) missili contro l’asteroide, quando dista ancora diversi ANNI dalla Terra, facendo in modo di deviarlo quel tanto che basta per evitare la collisione.

Che io sappia l’unico profilo di missione realmente studiato per questo tipo di problematiche, fu elaborato dal MIT nel 1969 e prevedeva il lancio di una capsula Apollo appositamente modificata (ribattezzata Icarus) per trasportare, al posto del CM, una testata nucleare da 100 MT (finora mai realizzata).

Non si è mai parlato di deviare, anche solo di poco, la traiettoria di un asteroride con la sola energia cinetica da impatto di missile.
I missili, semmai, sono sempre stati intesi come sistemi d’arma da lanciare contro l’asteroide sfruttando l’energia prodotta da una o più testate nucleari per cercare di spaccare (o almeno ridurne la massa) il bersaglio.

Anche se teoricamente possibile (in un sistema inerziale ideale) all’atto pratico è impensabile che un asteroide di molte migliaia di tonnellate, dopo aver impattato un satellite di poche tonnellate di peso, si sposti quel tanto che basta per impattare sulla Terra.
Significa ignorare, volutamente, che il problema è molto più complesso entrando in gioco la dinamica orbitale del sistema multiplo Terra-Luna-Sole.

Nessun pregiudizio, semmai la stanchezza di sentire queste castronerie spaziali strombazzate a spron battuto da una stampa ignorante e sensazionalistica, resta l’immane soddisfazione di aver visto la NASA (una volta tanto) aver mosso subito il fondoschiena per smentire l’ennesima bufala di turno prima che si ingigantisca oltre ogni ragionevole misura.

Per il resto concordo con Albyz…

Mah, sarà che ho sviluppato l’abitudine a leggere 3 volte le notizie di astronautica/astronomia pubblicate dalle testate non specializzate… :roll_eyes:

Errore invece si, se rimaniamo in tema, cioè se parliamo di quanto scritto dalla Bild.
Una piccola massa posta così vicina alla Terra non avrebbe la possibilità di fare quel che la Bild ha sostenuto.
Piccole masse possono deviare grandi oggetti se la “perturbazione” avviene mooooooolto lontano dal possibile “target”.
D’altra parte, per quantificare queste “masse” vanno fatti calcoli non ovii, che i “tecnici” del forum potrebbero provare a sviluppare.

… a seconda delle masse dei due oggetti coinvolti, direi.
Inoltre, chi ha detto che lo spostamento deve avvenire VERSO e non in ALLONTANAMENTO dalla Terra?

Accetta un consiglio, jumpjack, lascia perdere la Bild :smiley:

resta l’immane soddisfazione di aver visto la NASA (una volta tanto) aver mosso subito il fondoschiena per smentire l’ennesima bufala di turno prima che si ingigantisca oltre ogni ragionevole misura.

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possibile che ad oggi questa sia l’ unica smentita ufficiale della Nasa su di un argomento che la riguarda direttamente?

Pregiudizio? Dal post Asteroid Apophosis, Orbit Changes, and Boy (not)Geniuses del blog Good Math, Bad Math di Mark Chu-Carroll:

There's just no way to make this work. It's impossible. And anyone with a bit of common sense should be able to work this out. Not necessarily to this degree of detail - but for goodness sake, the fact that a huge rock in space isn't going to have its path altered significantly by hitting a tiny little tin can should be bloody well obvious.

Paolo Amoroso

interessante questo blog

Ultima nota per capire di quale fuffa si stia parlando.
Jumpjack non aggiungere particolari di tuo personale spunto ad una bufala già di per se decisamente campata in aria perchè rischi di intorbidire ancora più le acque di una pozzanghera stagnante…
Apophis non potrà MAI cocciare contro un GEO, dal momento che mi pare che l’avvicinamento con la terra non avverrà esattamente sul piano equatoriale e che TUTTI i GEO sono sul piano equatoriale, Apophis passando all’interno di questa fascia non potrà in alcun modo beccarne uno.
Quindi ok l’imprecisione nel parlare di GEO quando questi sono gli unici satelliti ad essere sicuramente fuori pericolo… e quindi il 90% di quelli a distanze interessate… ma se si aggiunge polvere alla polvere non se ne esce più…
Questa era una bufala, punto e fine e se anche la finiamo di fare commedia non ne nuoce a nessuno…

Gli effetti perturbativi di un’orbita sono anche connessi a corpi dotati di massa che non siano il corpo attrattore. Per inciso, traiettorie molto ellittiche di satelliti terrestri possono essere molto deviati, negli anni, dall’effetto attrattivo-repulsivo lunisolare. Tuttavia queste perturbazioni rispetto alla traiettoria teorica nominale, secondo il modello di Keplero, sono connesse alle masse dei corpi perturbanti, che sono enormemente più grandi del satellite. Di conseguenza, il satellite perturba la sua orbita sul lungo periodo, ma il sole non fa lo stesso perchè infinitamente più massivo. Questo accadrebbe anche nel caso un satellite artificiale impattasse con un grande asteroide. Qui non si parla di masse comparabili, ma di masse enormemente diverse. L’energia cinetica dell’impatto sarebbe enormemente minore dell’energia meccanica dell’orbita eliocentrica di Apophis. I metodi che si stanno “studiando” per deviare le traiettorie non sono puramente cinetici, ma legati ad esplosioni nucleari, come ha detto già Archipeppe. I metodi di tipo cinetico sono usati quando le masse sono comparabili, vedi ad esempio il satellite spia fatto cadere nelle scorse settimane.

Mi ricordo male io oppure non sappiamo neanche con precisione che passerà effettivamente a una distanza minore del semiasse di una GEO? (E per questo si dovevano fare studi più approfonditi sull’orbita)

possibile che ad oggi questa sia l’ unica smentita ufficiale della Nasa su di un argomento che la riguarda direttamente?
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la risposta alla tua domanda mi è arrivata nell’ultima newsletter della NASA:

[i]DC Agle 818-393-9011
Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, Calif.
agle@jpl.nasa.gov

Dwayne Brown 202-358-1726
Headquarters, Washington
dwayne.c.brown@nasa.gov

NEWS RELEASE: 2008-063 April 16, 2008

NASA Statement on Student Asteroid Calculations

PASADENA, Calif. – The Near-Earth Object Program Office at NASA’s Jet Propulsion Laboratory in Pasadena, Calif., has not changed its current estimates for the very low probability (1 in 45,000) of an Earth impact by the asteroid Apophis in 2036.

Contrary to recent press reports, NASA offices involved in near-Earth object research were not contacted and have had no correspondence with a young German student, who claims the Apophis impact probability is far higher than the current estimate.

This student’s conclusion reportedly is based on the possibility of a collision with an artificial satellite during the asteroid’s close approach in April 2029. However, the asteroid will not pass near the main belt of geosynchronous satellites in 2029, and the chance of a collision with a satellite is exceedingly remote.

Therefore, consideration of this satellite collision scenario does not affect the current impact probability estimate for Apophis, which remains at 1 in 45,000.

NASA detects and tracks asteroids and comets passing close to Earth. The Near Earth Object Observation Program, commonly called “Spaceguard,” discovers, characterizes and computes trajectories for these objects to determine if any could be potentially hazardous to our planet.

For more information, visit http://neo.jpl.nasa.gov .[/i]

Riguardo il rischio Apophis più che l’impatto con piccoli detriti io sento parlare di ‘pericolo gravitational keyhole’. Voi che ne dite ?

Salute e Latinum per tutti !

Guarda che l’avevamo pubblicata già qualche messaggio prima, e la domanda di henry era riferita proprio a quella smentita… ma l’hai letta la discussione?!

Credo che Kruaxi abbia qualche difficoltà in questi giorni a seguire tutte le nostre discussioni nei ritagli di tempo e con una connessione a 56K.

Paolo Amoroso

No no, scusate il fraintendimento, non era assolutamente rivolto a Kru, era riferito a jumpjack (ho quotato solo lui :wink: )che non credo abbia visto che la smentita nasa fosse già stata pubblicata in precedenza…

Ehm, infatti non capivo… :scream:
Vero comunque che mi sto perdendo tutto, riesco a seguire il forum solo per rapidi flash dal computer del lavoro… :frowning:
Speriamo arrivi maggio…

Salute e Latinum per tutti !

confermo di aver posto io la domanda di cui sopra