ATTENZIONE!
Noto un’incredibile alzata di scudi contro anche solo la possibilità che qualcuno abbia fatto un calcolo che la NASA non ha fatto!!!
WARNING!! ALLARME PREGIUDIZIO!! WARNING!
L’allarme-pregiudizio è confermato dal pretesto addotto: “E’ impossibile che una massa piccola come un satellite possa modificare l’orbita di un’asteroide”.
ERRORE.
E’ ESATTAMENTE L’UNICO METODO di cui al momento disponiamo per deviare asteroidi in rotta di collisione con la Terra!!! (*)
La “smentita” della NASA non toglie nulla alla validità della teoria: toglie solo validità alla notizia (e c’e’ una bella differenza).
Sulla base di questi dati, penso di poter dedurre come si sono svolti realmente i fatti:
Un ragazzino delle medie ipotizza che Apophis, dal momento che passerà sotto i GEO, si scontri con uno di essi: cosa succederebbe in tal caso? Non so che razza di scuole medie ci siano in Germania , ma ho idea che il ragazzino abbia usato un qualche SW di simulazione astronomica (forse esiste un sito internet apposito?!?), e abbia provato a “perturbare” Apophis con un satellite GEO. Il risultato è stato che, dopo NOVE anni e svariati MILIONI di chilometri, la microperturbazione iniziale si è trasformata in uno spostamento di 30.000 km: quanto basta per colpire la Terra.
O probabilmente non ha neanche scomodato nessun SW: avra’ chiesto al prof “e se sbatte contro un satellite?”.
Il prof gli avrà risposto “Non succederà quasi niente, l’asteroide si sposterà di un micron (anzi, di un millimetro: che ne sa un 13enne di cos’e’ un micron?!?). Poi magari dopo 10 anni e 100 milioni di chilometri, lo spostamento di un micron sarà diventato uno spostamento di chilometri, e l’asteroide potrebbe addirittura colpire la Terra!”
Ho evidenziato la “frase-shock” che ha probabilmente dato il via al passaparola: l’amichetto lo dice all’amichetto che lo dice all’amichetto, il bidello di passaggio sente il discorso e lo racconta al collega, il prof di passaggio li sente e lo racconta poi alla moglie, che poi va dalla parrucchiere… e addio! Eccoci arrivati ai giornali!!!
E’ il modo piu’ classico con cui nascono le leggende metropolitane: un tizio dice “ti immagini se succedesse xxxx?”
Passa accanto un tizio, sente, e racconta a un altro: “Ma lo sai che è successo xxxxx?” La valanga è innescata.
Mi ricorda molto la leggenda del motociclista caduto che si toglie il casco e gli si apre la testa in due: naturalmente è una leggenda.
L’origine probabile: un tizio si spatacca con la moto, il casco è mezzo distrutto; se lo toglie, e la gente intorno vede che ha una grossa ferita in testa. “Ferita” diventa “taglio”; “taglio” diventa “apertura”; “grossa apertura” diventa “testa aperta”. E i “fatti” diventano “si è tolto il casco e gli si è aperta la testa in due!”.
L’abilità sta nello scoprire qual è il fatto reale che sta dietro la leggenda o l’articolo-scoop.
Quindi, in sostanza, E’ VERO: se un’ asteroide fosse colpito da un satellite GEO, potrebbe schiantarsi sulla Terra 10 anni dopo.
Il fatto che Apophis NON POSSA scontrarsi con un GEO non toglie nulla alla validità dell’affermazione.
(*) Ad oggi l’unica tecnologia già pronta e disponibile da subito per deviare un asteroide in rotta di collisione è il “metodo del biliardo”: lanci uno (o piu’) missili contro l’asteroide, quando dista ancora diversi ANNI dalla Terra, facendo in modo di deviarlo quel tanto che basta per evitare la collisione.