La NASA fissa il calendario per le nuove tecnologie

Secondo il dettaglio della proposta di budget per il FY2011 rilasciato ieri, la NASA dovrebbe cominciare a testare in volo la tanto annunciata “flagship-class space technology” entro il 2014 e sviluppare un nuovo motore per il primo stadio del futuro Heavy Lift Vehicle (HLV) entro il 2020.

La “flagship-class space technology” riguarderebbe missioni dimostrative per testare alcune tecnologie essenziali alle future missioni a lunga durata per l’esplorazione del sistema solare.

I progetti selezionati avranno un alto potenziale dimostrativo, dovranno ridurre i costi delle future missioni esplorative ed inizieranno già entro la fine del 2011.
La NASA ha annunciato che per le missioni dimostrative maggiori chiederà la collaborazione ai partners internazionali oltre che a quelli commerciali e governativi.

In particolare verrà sviluppato il rifornimento e deposito in orbita dei combustibili criogenici (ossigeno ed idrogeno), verranno testati sulla ISS alcuni moduli gonfiabili come habitat per le missioni a lunga durata, verrà testato il rendez-vous/docking automatico e sempre sulla ISS verrà sperimentato un sistema di mantenimento vitale a ciclo chiuso.

Ulteriori nuove tecnologie da sperimentare riguarderanno nuovi sistemi di propulsione spaziale e sistemi di atterraggio autonomo ad alta precisione che verranno inizialmente testati in missioni robotiche.
Nel 2011 infatti inizierà una nuova campagna di esplorazione oltre l’orbita terrestre, finanziata con 7.8B$ fino al 2015, partendo da una missione operata in tempo reale di una sonda Lunare.

Per quanto riguarda il nuovo propulsore per il primo stadio del futuro HLV la NASA ambirebbe ad un KeroLox (Kerosene ed Ossigeno liquido) capace di sviluppare una spinta uguale o superiore dell’ RD-180, di fabbricazione russa, che attualmente viene usato dall’ATLAS-5 e che sviluppa 860.000 libbre al livello del mare.
Nel programma rientrerebbe anche la ricerca per un nuovo motore spaziale alimentato a metano ed idrogeno liquido.

Per lo sviluppo entro la decade lo stanziamento sarà di 3.1B$ per i prossimi 5 anni, ma il periodo potrebbe essere accorciato se al progetto collaborerà anche il Dipartimento della Difesa.

Fonte: NASA

Interessante
tutto portato su con i COTS, suppongo…

Per quanto riguarda il nuovo propulsore per il primo stadio del futuro HLV la NASA ambirebbe ad un KeroLox (Kerosene ed Ossigeno liquido) capace di sviluppare una spinta uguale o superiore dell' RD-180, di fabbricazione russa,

questo invece mi sa di “reinventare la ruota”

Ottime notizie che tranquillizzano un po’ coloro che sono stati colpiti dalla cancellazione del constellation. Sappiamo che tali tecnologie, sebbene potessero essere studiate e testate in parallelo alla vecchia vision, sono sicuramente raggiungibili in minor tempo con dei fondi adeguati e con un obiettivo preciso.

La scelta dello studio su Metano-LH2 mi pare un buon passo, ma non so che beneficio possa portare ai TOF verso Marte. Spero quindi in qualche studio preliminare sul nucleare, sebbene penso che Obama non abbia la forza politica di procedere a tappe forzate in questa direzione.

Ad ogni modo, buone notizie. Sempre che le aziende commerciali riescano, lo speriamo, a garantire presto sia i voli cargo che i voli crew verso la ISS :wink:

Onestamente rimango tutt’ora perplesso, tralasciando un attimo la parte commerciale che come detto già esisteva con il Constellation e con le medesime tempistiche e che rimane a mio avviso l’unica parte interessante, oggettivamente non dal punto di vista tecnico o ingegneristico visto che non si prevedono grandi innovazioni ma soprattutto dal punto di vista socio-politico.
Tutto il resto continuo a vederlo come fumo negli occhi… gran parte di tali studi già esistevano, motori a metano/LOX per il futuro lander lunare già erano al banco da mesi, la conservazione di propellenti criogenici nello spazio stava già facendo passi interessanti per le necessità dell’EDS e di Altair… moduli gonfiabili? Bigelow li ha già in orbita e già con il Constellation si sono realizzati prototipi che sono al momento in fasi di prova in antartide, nel deserto e come mockup in laboratorio… docking automatico una novità? Bah… Landing automatico di precisione? Già in fase di studio e sperimentazione per Altair… e allora di cosa stiamo parlando?!
Si è semplicemente deciso di smantellare un programma, salvando qualche studio sporadico all’interno di esso e spacciando tali studi per importanti novità e tecnologie fondamentali… peccato che già tutte queste attività erano previste precedentemente e alcune di esse già in fase avanzata di sviluppo… è sempre più palese che non ci sia alcuna novità ne nuovo progetto… semplicemente si sta cercando di valorizzare il più possibile quello che per qualche motivo si è deciso di non tagliare… ma non c’è niente in più di prima solo molto molto meno, e non organizzato…

amici il vero problema,chiamiamolo così, è un altro: ci vorrebbe un presidente degli stati uniti e parecchi altri politici… appassionati di spazio,di astronautica,di questa “frontiera” ancora tutta da esplorare! buonanotte a tutti da lunakhod

Interessante l’accenno al motore più performante del RD-180 ma sempre a kerosene ( un F-1 perfezionato ? ) comunque sul sito della ULA e anche su astronautix.com sono presenti un RS -XXX da 1,850,170 libbre di spinta ed un RS-800 da 923,960 libbre di spinta . L’Isp non è precisato ma sono entrambi LOX-LH . Le idee non mancano , l’importante è che si arrivi ad un nuvo motore di grande spinta per i primi stadi di un nuovo vettore pesante o super-pesante perché senza i motori non ci si muove . la propulsione nucleare è sempre stata pensata per i terzi stadi e comunque non dimentichiamoci che c’ è un VASIMIR da sperimentare sulla ISS .

Completamente d’accordo con albyz, non vedo quali e quante novità ci siano in questo cominicato. Docking, moduli gonfiabili, motori a metano… Tutte cose già viste o già in fase di studio avanzato, vogliono farci passare il sistema di guida di una Progress per una novità?
Poi, perchè investire in nuovi motori a kerosene, quando ce ne sono già a bizzeffe, e si era praticamente finito con gli RS-68 a LH-LOX, più puliti? (so che l’inquinamento dovuto ai razzi è trascurabile, ma tant’è, erano già praticamente pronti!)
Manca solo che inizino gli studi per un primo stadio riutilizzabile, motori compresi… :roll_eyes:

Davvero? Io non ne avevo mia sentito parlare! So di test e prototipi costruiti a Torino, ma di sciuro non erano pronti per andare in orbita

Genesis I lanciato il 12 luglio 2006 ed ancora in orbita perfettamente integro info
Genesis II lanciato il 28 giugno 2007 ed ancora in orbita perfettamente integro info

Non ne avevo mai sentito parlare… Ora ho scoperto che c’è anche il Genesis II e che stanno progettando di costruire la prima stazione spaziale commerciale (almeno fino al 2008). Sicuramente saranno loro quindi ad attraccare il primo modulo gonfiabile alla ISS? O ci sono altri contendenti?