La NASA pronta a resuscitare Hubble

La NASA domattina, mercoledì, inizierà il tentativo di riportare all’operatività l’Hubble Space Telescope, facendo funzionare una control unit di backup, che è inattiva da 18 anni.

Se la complicata procedura, della durata prevista di due giorni, andrà a buon fine, allora il telescopio potrà ritornare alla normale operatività, presumibilmente entro questo venerdì. In caso contrario, Hubble potrà dedicarsi solamente a misurazioni astrometriche fino all’arrivo di una missione di riparazione.

I massimi dirigenti dell’ente spaziale americano hanno dato il loro “Go” per l’inizio della procedura, che vedrà impegnata una cinquantina di ingegneri e scienziati, che si raduneranno presso lo Space Telescope Operation Control Center del centro Goddard della NASA, per una “due giorni” di intenso e complicato lavoro.

Noi intanto possiamo cominciare i nostri TT :stuck_out_tongue_winking_eye:

Scherzi a parte, speriamo che l’unità di backup funzioni, altrimenti significherebbe perdere le funzionalità più importanti di Hubble per molti mesi, se non per sempre.

Non si sa ancora niente?

Il passaggio dei vari moduli hardware al canale B è stato completato con successo ieri pomeriggio. Il computer di Hubble (un 486) è stato aggiornato per maneggiare i nuovi dati ed il telescopio è stato tolto dalla modalità “safe” ieri sera.
Questa notte è stato riconfigurato il canale B del Science Instrument Command & Data Handling (SIC & DH). Nel corso della mattinata si dovrebbe sapere se è andato tutto bene.