La NASA torna sulla Luna, ancora una volta

Sicuramente.
Io aggiungerei la realizzazione di una stazione spaziale e di un ferry modulare. L’intercambiabilità la vedo come una chiave dell’esplorazione spaziale umana, ma quello che manca è il fine ultimo.
Può bastare la spinta dell’esplorazione per giustificare alle masse l’esborso di soldi in gran quantità? In parte. Già oggi i governi usano lo spazio a prescindere da quello che ne potrebbe pensare la gente.
Basti guardare alla ISS. Finita questa se ne farà un altra? I russi fantasticano. I cinesi sperano. Gli altri sognano.
Quanto tempo occorre per progettare, realizzare ed assemblare una nuova ISS, anche in funzione di supporto alla stazione lunare? Tanto. Sono occorsi più di dieci anni per pensare alla ISS, dieci per realizzarla ed ancora oggi non è completamente ultimata (colpa dei russi, in questo caso).
Se Musk è uno abituato alle boutade, mi pare che anche la NASA si stia movendo sullo stesso piano. Allora, se ridiamo di lui possiamo farlo anche per la NASA.
Luna? Si. No. Forse. Però. Quasi quasi. Mai. Eppure. Ma no. Scherzi! Non ne posso fare a meno.
Ma secondo voi tutto questo si chiama avere le idee chiare?
Sia ben inteso che non accuso la NASA, dove ci sono persone capaci, ma la mancanza di una progetto strategico capace di abbracciare le amministrazioni passate, presenti e future. Perché se gli USA hanno una vision militare ben chiara, mi pare che in fatto di spazio brancolano nel buio. E sono in buona compagnia.
Lo so, sono un inguaribile romantico. Che ci volete fare. E’ un mio difetto.
Per fortuna non sono io a gestire le attività astronautiche mondiali, ma oggi l’astronautica mi pare solo un gran moto a non luogo.

Boh, io non sono così pessimista. Ho l’impressione che la macchina si metta in moto e le vision di ESA e NASA stiano convergendo, anche se pur lentamente. Se le nuove tecnologie porteranno ad una sempre maggiore riduzione dei costi, anche grazie ai nuovi operatori privati fioriti durante il mandato Obama, l’idea del moon village mi pare la più concreta ed un gateway orbitale di appoggio mi pare utile.

SLS è stato concepito ed iniziato prima del successo degli atterraggi di SpaceX. È una eredità che NASA sarà costretta ad usare, anche se con parsimonia, per giustificare gli investimenti fatti e rappresenta il vettore più potente attualmente in costruzione.

Siamo più vicini ad un obbiettivo sostenibile di quanto lo eravamo un anno fa.

Può essere lo spero, ma ricordo che SpaceX deve ancora dimostrare che con il riutilizzo ci sia un effettivo risparmio.

Poi la cosiddetta “legge di Moore” molto amata dagli uomini della Silicon Valley, non è applicabile al comparto aero spaziale, in questo hanno toppato alla grande, andatevi a vedere le dichiarazioni ad esempio di Musk di qualche anno fa, giusto X…

:beer:

Se vogliono davvero tornare sulla luna gli serve un piano.
Constellation aveva tutte le limitazioni che volete,ma aveva un architettura precisa,dov è la nuova architettura per il ritorno sulla luna?
Avranno bisogno di un lander; chi lo fa,chi lo paga?

L’unico modo per impedire che la prossima Amministrazione cancelli tutto è ingabbiare il ritorno sulla luna a precisi accordi ed impegni di collaborazione internazionale.
Io credo che l’ESA sarebbe in grado di costruire un modulo lunare.

Il falcon 9 anche in versione sacrificabile costa di meno degli altri razzi e non è certo lanciato in perdita e poi il congresso USA ha destinato le missioni con astronauti in orbita terrestre bassa con la dragon v2 della sua compagnia e la cst-100 della boeing quindi dovremmo tifare per i privati dato che non esiste un piano B il fallimento non è contemplato.

Moon lo spero, ma come fai ad esserne sicuro di quello che affermi, parlo dei costi?

Che io sappia nessuno li conosce nello specifico (ma su Spacex manco nel generale visto che non è quotata in borsa, tranne qualche bilancio chiuso in rosso), non sappiamo se il riutilizzo sia più economico del non riutilizzo.

In verità non sappiamo manco se ci guadagna da ogni lancio, ma questo è un altra storia.

Però magari mi sto sbagliando io, puoi passare qualche info specifica? Ty… :wink:

FH come SLS voglio prima vederli in orbita-operativi, dopo vedremo il tutto e giudicheremo.

:beer:

Luna, Marte o gli asteroidi… tutto quello che volete, passano tutti per SLS ed Orion, al momento.
Space-X lavora per l’orbita bassa, ma qui si punta più in alto. Non paragono un auto ad un autocarro.
Il punto è che se, e spero, avremo il duo S-O, dove li mandiamo? Visti i tempi di sviluppo degli habitat spaziali, non s’improvvisa una colonia lunare (orbitante) in un paio d’anni. Quindi occorre decidere con largo anticipo.
Accordi o non accordi, internazionali o non, è questo il momento di fare, non di tergiversare, altrimenti S-O resteranno lettera morta.
Orion farà un giretto attorno alla Luna, tanto per fare, poi passeranno altri due o tre anni e ne farà un altro, magari saranno voli per salutare il nuovo presidente di turno?
Sulla griglia la carne non c’è, c’è solo l’odore della carbonella.

Il congresso USA dovrebbe cominciare già dal bugdet per il 2018 a finanziare la progettazione di questa stazione spaziale per risolvere il principale problema delle radiazioni se si suole lanciare i primi moduli di questa stazione fra il 2024-2026,le missioni con esseri umani sugli asteroidi non sono più contemplate, Marte se ne parla prima degli anni 30/40 quindi la Luna mi sembra l’unico posto oltre l’orbita terrestre bassa dove andare per i prossimi 10/15 anni oltretutto per allora la space x avrà il suo Falcon Heavy e la sua dragon v2 che dovrebbe riuscire ad andare in orbita lunare sia nella versione cargo(che poi ritornerà sulla Terra quindi può riportare campioni/esperimenti ecc…) sia nella sua versione con esseri umani magari russi,europei e altri astronauti arrivano su questa capsula ,per il Lander si potrebbe usare quello proposto dalla Lockeed Martin per Marte dato che funzionerebbe pure sulla Luna e sarebbe riutilizzabile (cosi mi pare),a questo punto dobbiamo aspettare il prossimo budget federale per la NASA se rimane tutto immutato o addirittura calano i fondi allora è tutto un bluff.

ma non esisteva un mock-up di rover lunar che aveva anche partecipato a delle parate appena insediato Obama? Non esisteva un progetto Antares per il modulo lunare, ricominciare a lavorare su questi progetti non permetterebbe di risparmiare qualche cosa?

Boh, il duo SLS-ORION appare anche a me un duplicato della missione Apollo per un mordi e fuggi fino agli asteroidi. Ha costi troppo alti per gestire il turnover di equipaggi su insediamenti fissi. Per contro SLS con la sua potenza mi sembra l’ideale al momento per il lancio di moduli per stazioni da parte NASA.

Si.
SLS per una nuova ISS, ok, e i moduli? Quando li fanno o se li fanno fare?

Consideriamo le nuove tecnologie disponibili.
Rispetto alla ISS, oggi esistono pannelli più leggeri e autodispieganti che richiedono volume e peso molto più ridotti. Tutta la potenza fornita dai pannelli della ISS, costata alcuni voli shuttle, potrebbe essere trasportata oggi con il volo di un solo lanciatore, se realizzata con le nuove tecnologie.
Bigelow sta già preparando un modulo da spazio profondo su mandato NASA ed ha già un accordo per il lancio con ULA, e se pur non sufficientemente collaudati, tali moduli richiedono anch’essi volume e peso di payload ridotti rispetto ai moduli standard. È verosimile una architettura ibrida di moduli rigidi e gonfiabili, per le future stazioni.
Il mio timore è che interessi corporativi ritardino l’entrata in scena delle nuove tecnologie e dei relativi risparmi economici.

Alla fine, se il bilancio rimane risicato, l’asticella del costo complessivo dei progetti sembra abbassarsi. :stuck_out_tongue_winking_eye:

Si, ma sono i tempi di progettazione e realizzazione ad essere lunghi. Questi non siamo ancora in grado di accorciarli. Magari in futuro si potranno realizzare moduli standard in quantità, non dico industriale, ma tale da soddisfare criteri di affidabilità e rapidità d’assemblaggio senza compromettere la sicurezza. Io sono diventato un fanatico della modularità ed interscambiabilità, ma a prescindere, nello spazio non possiamo improvvisare.

Come sempre. Se non puoi spendere soldi, spendi tempo.[emoji6]

https://www.nasa.gov/feature/nextstep-partnerships-develop-ground-prototypes

NASA: e pur si muove. :stuck_out_tongue_winking_eye:

Se poi invece parliamo di NASA lander, non ne so niente. Ma partner dovranno comunque far qualcosa …

Ma essendo una attività di trasporto di rifornimenti ed equipaggi, potrebbe ricadere nelle mani dei privati dopo che il ferry per la ISS sarà entrato a regime. I privati sembrano entusiasti della prospettiva, ed alla fine sembra che NASA risparmi. Ed ancora una volta saremmo sulla falsariga dell’impostazione obamiana.

Finirà che Musk avrà tutto il tempo necessario al suo BFR? [emoji23]

Tornando al gateway lunare, i costi mi sembrano bassi. Lo si può lanciare in orbita bassa, testare, rifornire, spedirlo in orbita lunare con la propulsione solare elettrica, fare altri test.
Per mantenerlo in orbita la propulsione elettrica dovrebbe essere più che sufficiente, mancando la necessità di schivare detriti artificiali.

Difatti:

Certo tutta questa generosità da parte di ULA mi stupisce.