Lander Lunare Arcturus

PREMESSA: Dopo aver letto questo post ne avrete la conferma. Siamo in preda (ed io sicuramente più degli altri) alla totale follia. Non c’è bisogno di rimarcare la cosa nelle possibili risposte, lo sappiamo bene anche noi :grin:

L’idea di completare la capsula Antares, mezzo realistico per missioni di svariato tipo entro e oltre l’orbita terrestre progettata e sviluppata dalla nostra comunità di FOI, ha sempre avuto come faro primario la creazione di un lander lunare. Dopo mesi di discussioni, considerati soprattutto le potenzialità dei lanciatori che abbiamo sviluppato in questi anni, è stata individuata una strategia di “conquista simulata” della Luna che si articola in queste fasi:

PROFILO A - FASE DI SVILUPPO 1

  1. lancio lander taxi unmanned in orbita lunare tramite nuovo Quasar 452
  2. lancio capsula Antares tramite Jarvis M in orbita lunare
  3. rendez-vous Antares-lander
  4. trasferimento equipaggio nel lander
  5. allunaggio
  6. operazioni sulla superficie con un massimo di 4 astronauti per un periodo non oltre le due settmane di permanenza
  7. risalita modulo di ascesa
    rendez vous Antares- modulo di ascesa e trasferimento equipaggio
  8. ritorno a terra

PROFILO B - FASE DI SVILUPPO 2

  1. lancio lander lunare abitabile semi gonfiabile con Jarvis M in orbita lunare senza equipaggio
  2. allunaggio del lander abitabile nel sito prestabilito
  3. lancio lander taxi unmanned in orbita lunare tramite nuovo Quasar 452
  4. lancio capsula Antares tramite Jarvis M in orbita lunare
  5. rendez-vous Antares-lander
  6. trasferimento equipaggio nel lander
  7. allunaggio nel sito dove è precedentemente allunato il modulo albitabile
    operazioni sulla superficie con 6 astronauti per un periodo non oltre i 6 mesi di permanenza prima della rotazione dell’eqipaggio
  8. risalita modulo di ascesa
  9. rendez vous Antares- modulo di ascesa e trasferimento equipaggio
  10. ritorno a terra

Per adesso ci stiamo concentrando sullo sviluppo della fase 1, e dunque di un lander vero e proprio.
E’ nato dunque Arcturus, progetto a dir poco polivalente. Arcturus dovrebbe pesare intorno alle 75-80 tonnellate compresi 5 tonnellate di materiale ed equipaggiamenti. Può essere impegato per due profili di missione: 4 persone e due settimane sulla luna, o come taxi per sei persone verso un avamposto permanente. La zona equipaggio è studiata non solo per essere un guscio protettivo dal vuoto spaziale, ma anche uno spazio abitabile ed il più possibile vivibile
Non è progettato per essere lanciato insieme alla capsula abitata come le Apollo ma è previsto che sia spedita in orbita lunare e la lasciata in attesa dell’arrivo dell’equipaggio. Questa sua capacità di rimanere in orbita intorno alla luna con rifornimento energetico autonomo gli permette anche di comportarsi come una sorta di stazione spaziale di piccole dimensioni (attraccata alla capsula Antares) sulla quale è possibile fare ricerca scientifica prima dell’allunaggio.
Una caratteristica che ha in comune con il LEM è invece la divisione in due parti: stadio di discesa e stadio di ascesa.
Qui di seguito un piccolo video di quanto è stato fatto finora:

In aggiunta al lander è previsto un veicolo per gli spostamenti. Ne è scaturito questo progetto (modello in scala):

Ancora non definitivo, ha la particolarità di avere un piccolo modulo abitativo gonfiabile collegato ad una piccola camera di equilibrio. Questo permette ai due occupanti di eseguire escursioni fino a 72 ore in un raggio di 20 km dal lander

Gli sviluppi vanno avanti, presto nuovi aggiornamenti!