Laurea in Fisica e Settore Spaziale

Salve a tutti, sono Alessio e sono uno studente all’ultimo anno di liceo.

È giunto anche per me il momento di decidere cosa fare nella vita.

Amo la fisica e la matematica, di conseguenza inizialmente ho optato per una laurea in fisica, con successiva magistrale in astrofisica (o chissà, magari cambierò idea o mi suggerirete qualche laurea più adeguata).

Fino a questo punto tutto a posto, il “problema” arriva adesso:

con una laurea in fisica (magistrale) che lavori si possono svolgere nel settore spaziale?

Sono consapevole che per raggiungere il mio sogno, le operazioni, sia necessario tanta esperienza, quindi la mia domanda riguarda i lavori iniziali.

A me affascinano, oltre al mission control, tutti quei lavori legati alla propulsione e alla “progettazione” di una missione, non tanto per stabilire gli obiettivi (che immagino sia il compito delle università e dei ricercatori), ma soprattutto per quegli ambiti come la dinamica di volo, quindi immagino tutti i problemi legati allo spazio in sé (come la ionosfera per esempio) e altri lavori affini.

Ovviamente queste solo solo preferenze basate quasi sul nulla, è per questo che vi ho posto quella domanda, perché in realtà non so bene quali e quante (forse il punto più importante se si vuole essere realistici) possibilità abbia un fisico in questo settore.

In alternativa ho passato un test per fare ingegneria aerospaziale, però i primi due anni sinceramente non mi piacciono più di tanto, sono parecchio indeciso, ma per fare determinati lavori nel settore spaziale in futuro sarei disposto anche a fare qualche “sacrificio”.

So che spesso linkate vecchi thread, ma penso di aver letto letteralmente ogni singolo thread uscito fuori dalla ricerca per termini, ma purtroppo non sono riuscito a risolvere i miei dubbi.

Ringrazio in anticipo tutti coloro che risponderanno, non so come faremmo noi studenti senza di voi!

Ciao @AlessioB, io sono uno studente di ingegneria aerospaziale presso l’università La Sapienza di Roma.
Sicuramente la meccanica del volo spaziale si affronta molto bene nei corsi di ingegneria aerospaziale (almeno alla Sapienza), a fisica non credo la si affronti ma questo non vuol dire che una laurea in questa disciplina non ti dia gli strumenti per poterla comprendere; dopo tutto le leggi per le quali si muovono i corpi celesti sono le stesse, piu o meno e a seconda dei casi, per cui si muovono satelliti e altri veicoli spaziali.
Sicuramente anche ad ingegneria si affrontano certi fenomeni atmosferici/spaziali come le radiazioni o la resistenza aerodinamica ma il tutto e sempre nell’ottica ingegneristica del cosa sono questi fenomeni e del perche interessano gli s/c (spacecraft). Almeno per ora cosi è stato, poi alla magistrale chi lo sa.
Anche la propulsione, progettazione della missione (considera che alla sapienza ci sta proprio un curriculum di laurea magistrale dedicato alle missioni) sono ambiti piu ingegneristici che fisici per come la penso, ma comunque vale quanto detto prima per gli strumenti potentissimi e molto piu generali offerti dalla laurea in fisica.
Purtroppo non so dirti molto su cosa si potrebbe poi fare in ambito spaziale con una laurea in fisica ma credo comunque molte molte cose.

Spero di esserti stato d’aiuto.
In bocca al lupo per la scelta.

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Grazie mille, sei stato molto d’aiuto!
Avendo ancora un po’ di tempo per pensarci mi aiuta avere delle opinioni di studenti, perché il programma alla fine lo conoscete voi al meglio.
Resto in attesa di qualche persona già nel mondo del lavoro e che possa quindi ampliare il tuo commento!
Aggiungo che la laurea magistrale è soltanto un’idea, magari ci sono corsi di laurea più adatti a realizzare il mio sogno.
Per esempio so che alla sapienza si può accedere facilmente ai corsi di laurea magistrale in ingegneria aerospaziale (in cui opterei per missioni) con una triennale in fisica.
Infatti il corso magistrale mi piace moltissimo, al contrario della triennale che dovendo dare le basi per più discipline comprende anche alcune cose che non mi piacciono molto e ho paura di non studiare come farei a fisica, dove mi piace pressoché tutto.

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