l’Agenzia Spaziale Australiana ha raggiunto un accordo con la NASA per inviare un rover sulla superficie lunare con uno dei prossimi lanci di Artemis
https://www.nasa.gov/feature/nasa-australia-sign-agreement-to-add-rover-to-future-moon-mission
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La scelta di affidare all’Australia la realizzazione di un rover lunare mi pare azzardata… quale tipo di esperienza hanno in questo campo? Non sarebbe stato più logico partire da attrezzature più semplici?
Non mi pare abbiano molta esperienza in alcun campo del settore spaziale visto che l’agenzia spaziale Australiana è nata solo nel 2018. Immagino che la NASA abbia fatto scegliere agli australiani un progetto non nel percorso critico di Artemis invece che qualcosa di semplice ma che servirà per davvero.
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Nemmeno gli Emirati avevano esperienza di missioni su Marte, e poca con altri progetti spaziali.
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Vero, però hanno avuto un grosso aiuto da USA (sonda) e Giappone (vettore). Senza contare i fondi…
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Non è che lo da all’Australia. Lo affida a un consorzio di agenzie private australiane, così come sta facendo per il CLPS, anch’esse aziende vergini nell’esplorazione lunare.
Poi il lander servirà sì a scopi del programma NASA, ma è solo un ruolo di backup (più load balancing, non so come dirlo in italiano). Ci sarà un altro rover principale a portare regolite dove richiesto, il rover australiano se riuscirà a fare il suo dovere sarà qualcosa di aggiunto, specialmente se si rompe il rover principale. È tutto scritto nel comunicato NASA.
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Ah, questo spiegherebbe perchè non ci sono stati ancora nello spazio astronauti australiani.
Leggermente off topic, ma in base alla definizione di Astronauta il primo astronauta Australiano è andato nello spazio oggi, Chris Boshuizen con New Shepard NS-18 di Blue Origin. Comunque non appartenente all’agenzia spaziale Australiana.
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Immagino sia legato ad AUKUS https://it.m.wikipedia.org/wiki/AUKUS che tanto è piaciuto ai francesi.
Già, tecnicamente sarebbe un astronauta, anche se non appartiene all’Agenzia spaziale australiana ed è andato con un volo privato.
Storicamente ci sono già stati due astronauti di nazionalità mista australiana americana in orbita su missioni shuttle : Paul Scully-Power e Andy Thomas.
Infatti, erano australiani di nascita diventati cittadini statunitensi. Al di là degli astronauti, penso comunque che l’Australia sia una nazione con buone potenzialità e avrà modo di esprimerle anche in campo astronautico.