Le problematiche per andare su marte ( video del 2013)

Ciao a tutti …
Adrian , che credo gia’ conosciate , nel 2013 ha fatto un video … questo …

dove spiega 10 motivi sul perche’ non siamo ancora andati su marte , o anche 10 motivi da risolvere per poterci andare.
Di alcuni motivi ero gia’ a conoscenza; il peso e soprattutto le radiazioni . Degli altri piu’ o meno anche, ma ho sempre ritenuto
( a parte i costi … (hai detto niente…)) che si … potessero attenuare SE la problematica PESO fosse stata affrontata in modo diverso.
Nel video Adrian , giustamente cassa soluzioni , perche’ genererebbero problemi di peso da mettere poi in orbita.
Ovviamente, ad esempio, se la problematica psicologica e’ consistente e aggravata dal dover vivere …viscini viscini ( cit) , la stessa potrebbe
essere risolta da astronavi non piccole come la futura orion o simili, ma piu’ “grosse” per permettere un confort migliore anche a livello psicologico.
Ci potrebbero anche essere altri vantaggi da veicoli piu’ grossi ( intendiamoci … non la enterprise … ma sistemi piu’ grandi di una capsula), chesso’ magari
la possibilita’ di installare motori piu’ grossi o cluster maggiori ( motori a ioni ).
Ora… E’ a questo punto che mi assale il dubbio sul perche’ si tenda per forza a dover progettare missioni …partendo da terra !
Ho capito che se anche riuscissi a portare il peso nello spazio , poi il peso sparirebbe ma la massa no. e ci vorrebbe Energia.
E ma se voglio avere velleita’ di colonizzare il sistema solare mi riesce difficile pensare di poterlo fare con pannelli fotovoltaici.
Leggevo di uno scienziato il quale ,sulla colonizzazione dello spazio , ancora prima di altre problematiche ,metteva … la creazione di energia.
Tanta energia. Proprio perche’ sarebbe ottimale "viaggiare " con molta piu’ massa di quella che spostiamo adesso.
Tecnologia che adesso non c’e’… ( insomma… nemmeno troppo velatamente si parlava di Energia Nucleare …fissione o fusione).
Allora Anche se fosse… mi rimane il punto che non capisco …

Perche’ NON PRIMA LA LUNA !

La luna permetterebbe ( molto imho) una semplificazione di un po’ di problemi spiegati anche nel video, certo a costo di rimandare la missione
su marte altro che al 2030 … forse un po’ piu’ in la … ma sarebbe un arrivarci per gradi, e quindi anche non spot …toccata e fuga ( che poi ti voglio vedere la fuga )
piuttosto che con robot ( quello lo facciamo gia’…)

Parti dalla luna con mezzi piu’ grandi che sono gia’ in orbita ( o se parti dalla luna hai bisogno di meno energia …) e soprattutto pensati non per atterrare
sui pianeti o lune , ma solo per viaggiare nello spazio.
Ecco perche’ ad esempio sempre imho , riterrei ancora piu’ importate progredire con la tecnologia di costruzioni di basi orbitanti, che facciano poi da spazio porti per le astronavi
di cui sopra , e dalle quali partirebbero altri veicoli pensati per atterrare …
O sviluppare il sistema per ricavare le materie prime dagli asteroidi…

Oltretutto si creerebbe una space economy allucinogena a corredo che genererebbe un aumento dei posti di lavoro e di nuovi lavori

Non capisco il perche’ di un approccio cosi’ “veloce”, come tendenzialmente si vorrebbe fare, ma che inevitabilmente ti porta a considerazioni secondo me giuste
fatte da Adrian nel Video, invece di “usare l’universo …per andare nell’universo”…che invece inizialmente e’ un approccio piu’ “lento”.
Ciao…

Ciao
Adrian é superamico qua dentro; credo di averlo visto anche all’ultima convention.

Fai tantissime domande e molto mescolate; seguici, troverai la risposta un pò a tutto. Per risponderti ci vorrebbe un riassunto del forum astronautico.

E comunque Marte é più interessante della Luna, per tantissimi motivi: temperature meno estreme, tanto metano per razzi, gravità più fisiologica, un inizio di campo magnetico e di atmosfera quindi di protezione, acqua in quantità, etc.

si bhe… non e’ che la mia caratteristica migliore sia la chiarezza :smiley: … cmq … no… ma… la domanda principale era perche’ non prima la luna…
non perche’ la luna al posto di marte ( encelado europa…ecc. ecc… )

E comunque Marte é più interessante della Luna, per tantissimi motivi: temperature meno estreme, tanto metano per razzi, gravità più fisiologica, un inizio di campo magnetico e di atmosfera quindi di protezione, acqua in quantità, etc.

Si ok questo lo capisco ed e’ vero… ( inoltre c’e’ anche la reazione di sabatier che la nasa sta studiando io ottica “marziana” ) , ma la questione verteva per il viaggio.
Adrian piu’ che parlare di problematiche su marte , parlava di problematiche nel viaggio per marte.
Il mio dire “prima la luna” era proprio per cercare di ovviare ( tra i molti altri problemi ) a quello del peso, che a sua volta se ridotto , permetterebbe di ridurre anche gli altri.
La luna … la vedo piu’ come base …cantiere…spazio porto, dove costruire strutture che non si possono mettere in orbita dalla terra e /o per partire alla volta di marte o perche’ no
delle lune europa ed encelado.

Ecco… cmq… mi viene da dire… " che mondo affascinante l’universo"… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Dimenticavo… si sto seguendo sul suo canale i video che ha fatto e devo dire che me li sto godendo.
Ha uno stile che trovo accattivante… e come dire… “WOW … Fantastico” ( cit ) :stuck_out_tongue_winking_eye:

La mia impressione è che le ragioni siano più politiche (soprattutto nel senso di politica e pianificazione dell’esplorazione spaziale) che tecnologiche.

Mah… oggi per esempio ci stavo ripensando… ora, e’ vero che tengo molto all’impegno privato, alla creazione di una “space economy” che si affranchi maggiormente dalle commesse statali… ma… gira gira… per certi progetti servono mooooolte risorse. E credo che serva l’impegno di tutti e due… Privati e Statale.
Ecco… L’impegno statale pero’ potenzialmente ti da una risorsa piu’ …“sostenuta”. Ma c’e’ un ma. La motivazione/giustificazione.
Vedo un documentario sulla conquista della luna. Ingentissime risorse dei contribuenti , usate per lo scopo.
Ma il popolo ? era d’ accordo ? … si e’ detto… In piena guerra fredda ? SI.
Pur di far vedere di averlo piu’ lungo e duro dei russi, si…si e’ potuto impiegare uno sproposito di risorse.
E arriva la domanda… Ma oggi ?
A meno di percezione da parte del popolo di pericoli modello Hawking, o di capire che le risorse non rinnovabili non sono piu’ sostenibili
con il tasso di crescita mondiale previsto , ecco che mi rimane solo la risposta… " Marte e’ piu’ Figo"

Politicamente se propini Marte, e’ piu’ figo della luna. ( che poi era una tappa intermedia per andarci cmq ).
Quindi la gente ti perdonera’ maggiormente l’uso del suo denaro per quel tipo di missione…

Mah… perplesso

Se dobbiamo aspettare una vera e propria città Lunare non solo autosufficiente ma anche produttiva (che secondo me un giorno riusciremo a fare), mi sa che andiamo su Marte nel 2500, se tutto va bene. :stuck_out_tongue_winking_eye:

Io sono per una base Lunare anzi ci doveva già stare, ma sai il discorso di costruire qualcosa di altamente complicato ed estremamente preciso (come una navicella spaziale) sulla Luna, è di una complessità (oltre che di costi) abnorme oggi…

Solo la parte più semplice della faccenda (materie prime) è qualcosa di veramente complesso ed articolato, non basta fare un buco e trovi tutto quello che vuoi, guarda le miniere sulla Terra, e tutto questo lo devi fare in ambiente ostile.

La navetta per i viaggi per Marte possiamo costruirla benissimo qui sulla Terra, grande quanto volgiamo, adoperando moduli componibili, non siamo perforza legati a stretto giro alla Luna per andare su Marte.

Ovviamente solo miei pensieri… :wink:

Un simpaticone Adrian… :beer:

Domanda che a tutt’oggi non ha una vera risposta, visto che abbiamo assistito negli ultimi anni a continui cambi del " next step" nella roadmap per l’esplorazione spaziale. Praticamente ad ogni cambio di presidenza degli Stati Uniti si è passati dalla base lunare permanente , agli asteroidi poi al Journey to Mars e prossimamente ( forse) di nuovo la Luna. Se la chiarezza non è il tuo forte , puoi ben consolarti col fatto di essere assolutamente in buona compagnia :stuck_out_tongue_winking_eye:

Non ci si pensa mai: anche solo un telefono o un’automobile, sono fatti di migliaia (forse milioni) di componenti provenienti dalle miniere e dalle fabbriche di tutto il mondo, ciascuna con brevetti e procedimenti segreti. Sulla Luna o su Marte dovresti avere migliaia di persone e centinaia di miniere per tutto. Oppure dovresti avere stampanti 3D avanzatissime che oggi non esistono e robot tuttofare in grado di operare autonomamente in condizioni estreme, ancora da divenire. Le materie prime dagli asteroidi vanno estratte e raffinate, lavorate… con altre macchine molto complesse, tutte da costruire. E i trasporti? E l’energia? E il cibo per i lavoratori? E gli ospedali, e la giustizia, e le scuole, e le palestre, etc etc?

Noi esseri umani nn abbiamo impiegato migliaia di anni per diventare una civiltà tecnologica solo perché nell’antichità non esistevano i Newton, i Tesla, i Volta, ma perché quando qualcuno pensava a qualcosa non c’erano le risorse per realizzarla: pensa se Leonardo da Vinci avesse avuto a disposizione le plastiche e i metalli speciali, le macchine per lavorarli, e nozioni di matematica. Leonardo fece venire dalla Germania il miglior artigiano del vetro per creare lo specchio del suo telescopio, ma ci litigò perché era troppo complesso e quello gli faceva obiezioni tecniche ed andò tutto a monte. E pure se lo avessero costruito, non avrebbe avuto precisione sufficiente per vedere nitido. La tecnologia ha come base un puzzle di risorse che ha impiegato migliaia di anni per essere ricomposto.

Tu poi dici che occorre meno energia per lanciare dall’orbita lunare, io non so se é vero; la Terra ha una gravità maggiore quindi la velocità orbitale dei cantieri spaziali dev’essere maggiore; questo implica che la velocità di trasferimento delta-V per andare su Marte ce l’hai già in parte. Dall’altro lato, la luna é in orbita attorno alla terra, quindi devi considerare la sommatoria tra la velocità orbitale della luna e quella per rimanerci in orbita. Ma anche se fosse, spendi di più per inviare tutto in orbita lunare. E’ un calcolo da fare.

Come vedi é tutto molto molto molto più complesso di come la si può pensare; ma non bisogna perdere il legittimo e genuino entusiasmo, ma affinarsi e studiare e leggere e capire perché é tutto complicatissimo. E il bello é proprio che é complicatissimo. E’ una vera sfida.

:stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

e ma… questo dico. questo che hai detto e’ la space economy. Non si fa dall’ oggi al domani. Si va di Step
Proprio oggi leggevo su focus della transiberiana.
Fatta in condizioni estreme in ambienti ostili ( e con molti morti). Fatta pero’ in realta’ … a pezzi. Non tutto subito.
Una delle ultime slide recitava un commento : Una impresa simile a quella dell’ uomo sulla luna."

Ci sono voluti secoli per arrivare alle americhe e ancora per colonizzarle usando le risorse del luogo.
Servono i tempi e lo sviluppo delle tecnologie
Prima sul pianeta … poi nello spazio ( iss …e anche li l’ ambiente e’ ostile ma non ci ha fermato) … poi la luna ( come vorrebbe worner ) che serve anche
come training per permetterci in futuro di avere velleita’ per colonizzare parte del sistema solare…
D’altro canto… se penso di non avere tecnologia per la luna… perche’ devo pensare di averle per marte. ?
Anche la’ dovro’ costruire gallerie miniere… centri si svago per chi lavora ecc. ecc. piu’ complessa ovviamente ma sulla falsa riga di una piattaforma offshore in mezzo al mare.
Siamo d’accordo che 1/3 di gravita’ e’ meglio che 1/6 per la salute … ma io mica dico di non andare … io dico di sfruttare la luna per andarci invece che dalla terra…
A lungo andare le materie prime non possiamo ciucciarle dalla terra… dobbiamo imparare a servirci dell’ universo… ( in questo senso sono molto interessato al progetto ARM perche’ secondo me e’ un progetto intelligente.)
Usare l’ altro approccio invece mi sembrava di fare il passo piu’ lungo della gamba… Ma ovviamente ci sono fior di scienziati che ci lavorano e se l’idea e’ quella di non passare dalla luna ma di Mars(are) direct(amente) …ci sara’ anche il motivo…

Noi esseri umani nn abbiamo impiegato migliaia di anni per diventare una civiltà tecnologica solo perché nell'antichità non esistevano i Newton, i Tesla, i Volta, ma perché quando qualcuno pensava a qualcosa non c'erano le risorse per realizzarla: pensa se Leonardo da Vinci avesse avuto a disposizione le plastiche e i metalli speciali, le macchine per lavorarli, e nozioni di matematica. Leonardo fece venire dalla Germania il miglior artigiano del vetro per creare lo specchio del suo telescopio, ma ci litigò perché era troppo complesso e quello gli faceva obiezioni tecniche ed andò tutto a monte. E pure se lo avessero costruito, non avrebbe avuto precisione sufficiente per vedere nitido. La tecnologia ha come base un puzzle di risorse che ha impiegato migliaia di anni per essere ricomposto.

Tu poi dici che occorre meno energia per lanciare dall’orbita lunare, io non so se é vero; la Terra ha una gravità maggiore quindi la velocità orbitale dei cantieri spaziali dev’essere maggiore; questo implica che la velocità di trasferimento delta-V per andare su Marte ce l’hai già in parte. Dall’altro lato, la luna é in orbita attorno alla terra, quindi devi considerare la sommatoria tra la velocità orbitale della luna e quella per rimanerci in orbita. Ma anche se fosse, spendi di più per inviare tutto in orbita lunare. E’ un calcolo da fare.

Si ok … era per dire… bisognerebbe vedere… c’erano delle ipotesi di catapulte magnetiche … o anche di cantieri spaziali in lagrange tra terra e luna… ma credo che per molti motivi sarebbe meglio basare sulla luna . Anche se… anche qui… bisognera’ che l’uomo avanzi nella tecnologia di costruzione delle stazioni orbitanti …strategicamente interessanti.

Come vedi é tutto molto molto molto più complesso di come la si può pensare; ma non bisogna perdere il legittimo e genuino entusiasmo, ma affinarsi e studiare e leggere e capire perché é tutto complicatissimo. E il bello é proprio che é complicatissimo. E' una vera sfida.

Assolutamente :smiley: … senno’ non ci sarebbe nemmeno la iss …
no ma… credo che sia una questione di pianificazione … e …ho paura … di fascino per prendere e giustificare risorse dei contribuenti.

Affascinante cmq … mi parte la testa a pensare a ste cose… :stuck_out_tongue_winking_eye:

:stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Sai il detto a scopone scientifico … Lascio la scopa per fare la napola… ?
Meglio su marte nel 2500 ( e anche su altre destinazioni … !!! ) che arrivarci in fretta per poi ? piantare la bandierina e far passare altri 50 anni ?

Non ho i numeri per propinare verita’ … me ne guardo … :stuck_out_tongue_winking_eye: ma cosi’ ad occhio e croce…per una colonizzazione di marte di un certo tipo… non credo che si abbiano
le tecnologie necessarie adesso.
Per una toccata e fuga modello uomo sulla luna prob. si. ( se riesco a ritornare indietro …decollando da marte)
ma … a che pro’ ?

Per adesso sarei piu’ della idea di Worner…

Se puoi andare e tornare una volta allora lo puoi fare anche 1000 volte, diverso se non lo vogliono fare.

lasciamo stare la storia della colonizzazione che oggi non ci appartiene, troppi variabili, problemi, e costi, poi sulla Luna non penso che l’Uomo possa viverci per troppo tempo senza lasciarci la pellaccia, come giustamente dici piccoli passi, anche perchè qua non vogliono sborsare un euro-dollaro per una nuova missione Lunare, immaginati una colonizzazione…

:stuck_out_tongue_winking_eye: :help:

Oggi quello che vedo che secondo me si può fare (se ci sta la volontà ), sono basi come la ISS ma sulla Luna e su Marte, dove arrivi stai un tot e torni a casa (magari quando arrivano gli altri).

Ora operativamente per fare una cosa del genere per la Luna mancano solo i soldi, per Marte oltre che quelli bisogna portare avanti sperimentazioni che risolvano vari problemucci, che non risolvi solo se colonizzi la Luna quelli sempre rimangono.

Quindi se mi dici, ok facciamo questa base sulla Luna, ci facciamo un po le ossa su vari aspetti, nel frattempo con calma studiamo il tutto e poi puntiamo (anche) su Marte, posso dirti ok ottima visione, ma se mi dici colonizziamo la Luna ( qualcosa di stratosferico oggi) e poi andiamo su Marte, secondo il mio punto di vista perdiamo solo tempo.

Missioni toccate e fuga per Marte non puoi farle come sono state fatte con Apollo, se decidi di andare le missioni avranno per dati di fatto una lunga durata, i pro sono veramente tanti, anche se non decidi di colonizzare o di rimanerci in pianta stabile (con i ricambi).

Sempre punti di vista Lux. :wink:

Su una base permanente le persone non possono perdere massa muscolare e scheletrica al ritmo con cui la perdono gli astronauti sulla ISS. E sempre quelle persone non possono essere sottoposte al livello di radiazioni che si trovano al di fuori di un’atmosfera o di un campo magnetico. Questo é il vero punto, e il motivo per cui Marte al momento per entrambe queste due problematiche é il miglior “partito”.

Se verranno scoperti farmaci in grado di fermare la degenerazione fisica, si potrà iniziare a pensare di colonizzare tutto. Con un’altro fronte di problematiche da risolvere.

La tecnologia attuale é immatura! Intravediamo le soluzioni, ma non le abbiamo ancora in pugno. Un pò come quando Wernher Von Braun negli anni '50 sognava di andare sulla luna. Ecco, forse siamo più o meno lì

vero

lasciamo stare la storia della colonizzazione che oggi non ci appartiene, troppi variabili, problemi, e costi, poi sulla Luna non penso che l'Uomo possa viverci per troppo tempo senza lasciarci la pellaccia, come giustamente dici piccoli passi, anche perchè qua non vogliono sborsare un euro-dollaro per una nuova missione Lunare, immaginati una colonizzazione...

:stuck_out_tongue_winking_eye: :help:

Oggi quello che vedo che secondo me si può fare (se ci sta la volontà ), sono basi come la ISS ma sulla Luna e su Marte, dove arrivi stai un tot e torni a casa (magari quando arrivano gli altri).

Ora operativamente per fare una cosa del genere per la Luna mancano solo i soldi, per Marte oltre che quelli bisogna portare avanti sperimentazioni che risolvano vari problemucci, che non risolvi solo se colonizzi la Luna quelli sempre rimangono.

Quindi se mi dici, ok facciamo questa base sulla Luna, ci facciamo un po le ossa su vari aspetti, nel frattempo con calma studiamo il tutto e poi puntiamo (anche) su Marte, posso dirti ok ottima visione, ma se mi dici colonizziamo la Luna ( qualcosa di stratosferico oggi) e poi andiamo su Marte, secondo il mio punto di vista perdiamo solo tempo.

Esatto… questo intendo con “prima la luna”… cioe’ … per colonizzazione in realta’ intenderei una roba hard… modello " si nasce si vive e si muore su …". Ma non credo proprio che masse molto cospique di gente sbavino alla idea di essere seleniti. O almeno io … l’unico posto dove vorrei vivere e’ la terra ( il paradiso terrestre).
Quindi la vedo dura anche come problema sociale, la colonizzazione in se … a meno di obblighi di sopravvivenza molto pesanti.
No io intendevo una cosa tipo piattaforma offshore in mezzo al mare… molto piu’ a che vedere con “lavoro”. Quindi un Periodo fatalmente lungo ma temporaneo dove si "Farsi le ossa " studiare ma anche mettersi nelle migliori condizioni per costruire strutture.

Anche in questo caso pero’ ti devi dare delle cose di contorno … per lo svago l’intrattenimento del dopo lavoro . una specie di piccola societa’…

Sempre punti di vista Lux. ;)

Assolutamente !! :smiley: :ok_hand:

Si capisco … ma anche sulla luna ci si puo proteggere dalle radiazioni . la regolite puo’ aiutare all’inizio e poi bisognerebbe andare o nel sottosuolo o in caverne . (Quindi i migliori posti potrebbero essere quelli alla base di "montagne " c’e’ la roccia e la pianura … ok poi c’‘e’ la questione acqua )…ma queste problematiche si avrebbero anche su marte, e dal quel che leggevo proprio con le stesse soluzioni… Ma tutto in resto sarebbe forse … meno ostico che sulla luna . E’ ma io appunto mica vorrei “stare sulla luna” ,la luna la intendo come passaggio intermedio…

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Se verranno scoperti farmaci in grado di fermare la degenerazione fisica, si potrà iniziare a pensare di colonizzare tutto. Con un’altro fronte di problematiche da risolvere.
La tecnologia attuale é immatura! Intravediamo le soluzioni, ma non le abbiamo ancora in pugno. Un pò come quando Wernher Von Braun negli anni '50 sognava di andare sulla luna. Ecco, forse siamo più o meno lì
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ci vuole il tempo giusto … e non fare il passo piu’ lungo della gamba… “gradatim ferociter” … no ?
Forse Come diceva Amoroso ( se non ho capito male) e’ anche una questione di politica …di pianificazione… di intese… se NASA ti cambia di continuo le priorita’ , se nasa esa roscosmos jaxa i cinesi o indiani… ( perche’ no? gli arabi !! ) non viaggiano sulla stessa direzione, si complichera’ il tutto… credo…