Ho trovato 5 minuti per riscriverli, almeno li abbiamo tutti qui e non devo continuare ad andare a spulciare quel libro…
28 Novembre 1960 - dalle 13:45 alle 14:05 e alle 15:00
Codice Morse
“SOS SOS SOS for the whole world” ripetuto.
2 Febbraio 1961 - dalle 21:55 alle 22:30
Registrazione del respiro e del battito cardiaco.
[list=1]Dal 17 al 23 Maggio 1961
Donna: “Guarda questo a destra, fa più attenzione… Possiamo fare così”
Uomo: “Sempre secondo i programmi e i progetti… Soltanto la tecnica… Si…Secondo il piano delle istruzioni… Perchè? Dobbiamo rimanere?”
Donna: “Fate più attenzione! Ma è tutto provato!”
Uomo: “Non capisco più. Ripetete. Si si. Perdo peso anche io. Caisco, capisco. Si, capisco. Allora noi andiamo più veloci e dovremo procedere come voi volete… si, Cosi? Spiegatelo. Si, ripetetelo…”
Donna: “La velocità è sempre la stessa? Ah si, è così.”
Nella conversazione sono spesso intercalate parole come “a destra, a sinistra, guardate a sinistra, guardate, tenere il posto, non muovere”
Uomo: “L’altezza è quella prevista. Le condizioni sono le migliori. Ripetete, ripetete. Possiamo provare tutto ancora una volta. Pronto, pronto.”
Dopo alcune ore
Uomo2 “Le prime notizie sono chiare, siete in grado di leggere gli strumenti. Un attimo… I segnali non sono chiari… Dietro di noi non si vede. Non c’è visibilità”
Uomo: “Ripetete. I segnali non sono chiari”
Dopo altre ore
Donna: incomprensibile
Uomo: “Pronto, un segnale per noi, è neseccario ancora controllare tutto, oi comunicate i particolari”
Donna: “…tutto va bene, va bene. Sarò capace di tenere la mano destra e mantenere la stessa posizione. Guarda dall’oblò”
Uomo: (concitata) “Rispondi chiararmente, ricordi tutto? Prova. Perchè,
perchè. Cambiamo posizione?.. C’è qualche cosa, parliamo con chi dirige…mi capisci?”
Uomo2: (debole) “Non capisco, sai fare tutto? Non è niente siamo in difficoltà. Mentre noi studiamo un programma, voi vedrete… Non capisco più bene, dobbiamo rinunciare?” (affannate) “Non toccare il verde! Proprio nel cielo, troppo scuro, nero, non c’è visibilità… Già, tanto questo il Mondo non lo verrà a sapere… alle otto ora di Mosca… fate pure, va bene, va bene, va bene, ho capito”.
Nella serie di registrazioni di quel periodo c’è anche quello più famoso:
Donna: “Cinque… quattro… tre… due… uno…
uno… due… tre… quattro… cinque…
Pronto!.. Pronto!.. Pronto!..
Ascoltate!.. Ascoltate!.. Pronto!..
Pronto! Pronto!.. Parlate!.. Parlate!..
Ho caldo!.. Ho caldo!..
Come?..Quarantacinque… Come?
Quarantacinque… Cinquanta…
Si… Si… Si… La respirazione… La respirazione…
L’ossigeno… L’ossigeno…
Ho caldo…
Non è pericoloso?..
E’ tutto…
Si… Si… Si…
Com’è?.. Come?.. Parlate!..
Come occorre trasmettere?..
Si… Si… Si… Come?..
La nostra trasmissione inizia ora… Quarantuno… Come?..
Quarantuno… Si… Ho caldo!.. Ho caldo!..
E’ tutto… E’ tutto…
Ho caldo!.. Ho caldo!.. Ho caldo!..
Ascoltate!.. Ascoltate!.. Ho caldo!.. Vedo una fiamma!.. Come?..
Vedo una fiamma!.. Vedo una fiamma!
Ho caldo!.. Ho caldo!..
Trentadue… Trentadue… Quarantuno… Quarantuno…
Ma precipiterò?..
Si… Si…
Ho caldo!.. Ho caldo!..
Rientrerò… Rientrerò… Ascolto!..
Ho caldo!..”
Sempre in quei giorni:
Uomo: “Pronto, pronto, è Shiborin… Si, 500… Come ricevete? Si tratta dell’ossigeno… ossigeno… respiro, respiro… Ho capito, aumento”
Donna: “Dite, dite… Si avete ragione, ma il tempo è troppo breve… Non c’è tempo… non c’è tempo… Vi sento molto debolmente… Farò ogni sforzo… farò ogni sforzo”.
E il 22 Maggio c’è l’ultima registrazione dei tre:
Donna: "Ascoltate per favore… Al posto stabilito (seguono parole in codice incomprensibili)"
Uomo: "Comincio, ma prima dovete rispondere… (rumore prolungato che diminuisce di intensità) E’ troppo lungo e troppo forte… Per me non è possibile… Provate a fermarlo… fermatelo per carità…non c’è altro modo…non troviamo niente… quasi tutto finito… Perchè non rispondi? Si, si, ecco i dati, 2, 11, 80… si. Un momento, un momento… Come? Condizioni pessime? Allora? Allora?.. Rallentiamo… rallentiamo… (traduzione incerta, potrebbe essere anche “siamo in ritardo”) Per favore trasmetti il numero, per favore… Non c’è altra possibilità, capite?" Un fruscio chiude il contatto.[/list:o]
Registrazioni di un presunto volo monoposto fra l’8 e il 12 Novembre 1962:
“Attenzione, attenzione, ho ricavato il valore… Forse si potrà convogliare in altra direzione, almeno spero… Attenzione a non eccedere nella prova, potrebbe essere pericoloso” pausa “Ho effettuato le riprese filmate, che meraviglia… D’accordo provvedo”
Il giorno seguente:
"Il giroscopio si è guastato… Tutto ha colore nero, nerissimo… Particelle piccole di due o tre millimetri assiepate intorno all’oblò (fenomeno riscontrato anche nei voli americani). Si proverò, ma dubito… Ho freddo, ho tanto freddo, non potete immaginare, la temperatura si abbassa sempre di più… Quali razzi dite?.. Ho capito, se sarà possibile lo farò ma non credo, forse più tardi, ora chiudo".
Il 10 Novembre:
“Vi sento molto male… Si, ho tentato, ma l’oblò non si apre… I comandi rispondono male… non so se posso, non so”
Dopo qualche ora:
“Ci sono riuscito, ho prelevato un campione, non ho peso capite?.. Non ha peso… come è possibile?.. Non lo posso misurare… Radiazioni?.. Non ci avevo pensato… moltissime, moltissime… sono pericolose?.. Senz’altro, provvedo… Perchè non rispondete? Dannazione, perchè non rispondete? Chi fa quel rumore? Sento un rumore, capite?.. Va bene, passo subito i dati… 45, 32, 176, 111, 44… 99 cellule solari… Ho visto, ma cos’è?”
Il giorno seguente:
“Ho dormito bene ma un po’ confuso… Il risveglio?.. E’ sbilanciato, non funziona bene, non vi sento, non vi sento… Ah ci sono, le batterie si sono guastate… E’ buio qui dentro”.
Ultimo giorno:
"Mi sentite?.. Mi sentite?.. Non funziona più… Provo con le riserve… Ora comincio… ma gli strumenti non segnano, non funzionano… senza più ossigeno, maledizione… per carità, compagni… come? Non posso fare nulla? nulla? (urlato) Capitemi, capitemi, è una solitudine atroce, terribile, (incomprensibile) atroce, terribile… freddo… buio… ho girato il manometro… segna poco, pochissimo… fa così freddo compagni… (disperato e quasi urlato) provo ancora, aspettate… non andatevene, rispondete, provo ancora… dovrebbe accendersi, dovrebbe accendersi, rispondete… dovrebbe accendersi (rumori metallici), aspettate, non chiudete… non chiudete, rispondetemi… (tac tac sul microfono)…"
23 Aprile 1964
Si riesce a registrare anche la base di terra:
“Attenzione… alle stazioni. Parlate più chiaro e adagio… Attenzione alle basi USA… Il Kremlino lo sa… Attenzione”.
Dallo spazio “Siete sicuri che quello che state facendo sia giusto? Vostok… Si, Vostok… siete sicuri? Certo che è fuori dalla Vostok… Io continuo a leggere i dati…”
Dalla base “Parlate con Vigoja Valentin, diteglielo… Capisco, si, certo, ho capito… ma a Mosca lo sanno… da quando è successo… Pronto? Mi sentite?”
Dallo spazio: “Siete sicuri che sia di là? Siete sicuri che sia dalla Vostok? Va bene provo a passeggiare… tanto per fare una prova… forse sarà così… posso tentare, sicuro che posso… vediamo, ma siete sicuri che sia giusto?”
Dalla base: “Pronto, pronto, rispondete… rispondete… parlate… siamo in ascolto, parlate, perchè non rispondete… rispondete… rispondete… ma cosa succede… pronto, pronto”
Questo è quello che ho io, se qualcuno avesse qualche cosa che è scritto sul nuovo libro… a voi la parola…