The astronaut is extremely private about her personal life. There’s no mention of family or home life on her official space agency bio, in Italian media, photos, or any of her posts.
È vero, dai un’occhiata alla biografia ufficiale ESA citata dall’articolo. Il giornalista si limita a fare una constatazione fondata: Samantha è molto riservata e non parla della sua famiglia o vita privata.
L’unica cosa pubblica che io personalmente conosca che Samantha abbia mai pubblicato sono le foto di una sua vacanza che era piu’ un corso di sopravvivenza che altro… e non c’e’ ritratto nessuno se non lei nelle foto.
Io ho sentito Sam un paio di volte parlare dei genitori in una intervista, salutare la mamma dalla ISS appena arrivata, parlarci al telefono… però si, ora che ci guardo, non esiste una foto della famiglia di Samantha sul web o di lei assieme ai suoi amici. Per dire, digitando “Sunita Williams family” si trovano diverse foto di Sunita con i familiari.
Mmm questo può rivelarsi per Sam un errore mediatico; per dire, le foto che ha fatto Anton Shkaplerov con la figlia, in particolare quella dove loro due si toccano attraverso la vetrata, mi hanno parecchio conquistato.
vista la quantità di foto che fa e che si fare per testimoniare il proprio lavoro di sicuro la questione gli interessa
che sia un interesse secondario può essere , ma di sicuro gli interessa parecchio
Diciamo “LE interessa” casomai, facciamole almeno questa cortesia.
Riguardo le foto, credo ci sia una differenza sostanziale tra l’intento divulgativo legato al ruolo che si ricopre e il desiderio di far conoscere la propria vita privata…
non vedo cosa ci sia di vergognoso se si fa fotografare mentre si taglia i capelli o mentre indica l’arrivo della dragon , intento divulgativo o meno
lo vuole fare e amen perchè volerlo negare
Io concordo appieno con la politica di riservatezza utilizzata da Samantha. Non bisogna poi dimenticare che, pur essendo ora un astronauta è sempre un militare e come tale è buona cosa mantenere una certa riservatezza.
Per il resto, sta facendo un ottimo lavoro e i suoi report sono più che esaurienti.
Anch’io condivido la linea di riservatezza che ha Samantha. E’ anche un modo di aver cura delle relazioni, di proteggerle.
In una società dove tutti strillano, è bello questo sottovoce.