L’ESA e la Roskosmos stanno discutendo, riguardo la costruzione congiunta, di una nuova versione della Soyuz da lanciare da Kourou per il 2010 con un razzo Soyuz-2. L’ESA ha già investito nel progetto 20 milioni di euro quest’anno. Le dichiarazioni diffuse dalla ITAR-TASS vengono confermate dal responsabile europeo dei voli manned Daniel Sacotte, che auspica anche una collaborazione a tre con il Giappone. Lo studio prevede la scelta di una proposta concreta entro la fine del 2008, il lancio del 2010 conferma Sacotte si rivelerebbe una scelta molto ottimistica, ma l’ESA vuole trattare avendo un punto fisso a cui non vuole rinunciare, ovvero poter lanciare il nuovo mezzo da Kourou.
Intanto Dordain ha annunciato che l’ESA è disponibile per una collaborazione con la Cina per un programma manned (ma siamo finiti così in basso?!) se l’agenzia cinese dovesse fare una proposta.
Ecco, appunto…si tratta di “eurochiacchere” da bar dello sport (con tutto rispetto parlando per i vari “bar dello sport” in giro per la penisola).
Ogni tanto la stampa tira fuori l’ipotesi della “Soyuz-ESA” che è stata già considerata (e scartata) nel 2005, il fatto che i russi tornano periodicamente alla carica su questo punto, specie dopo che l’ESA ha rifiutato il progetto Kliper/Clipper.
Per quanto riguarda la Cina la dichiarazione attribuita a Dordain vuol dire tutto e niente, al momento i cinesi non hanno niente di meglio da offrire che non la Shenzou, a sua vola derivata dalla Soyuz che già l’ESA non vuole.
Io ho l’impressione che all’ESa non vada mai niente a genio!
Cerca sempre di agganciare qualcuno ma ho la netta impressione che il suo scopo sia solo quello di trovare qualcuno che accetti i suoi progetti.
I vincoli sono sempre gli stessi: un progetto ESA (in maggior parte di origine Francese), e con l’“obbligo” di fare partire il vettore dal sito dell’ESA.
Sono dell’idea che ,se l’ESA avesse abbastanza fondi , non cercherebbe collaborazioni, ma realizzerebbe un suo programma manned senza altri soci.
Non essendo possibile questo, cerca qualcuno che accetti i suoi programmi!
Ogni tanto la stampa tira fuori l'ipotesi della "Soyuz-ESA" che è stata già considerata (e scartata) nel 2005, il fatto che i russi tornano periodicamente alla carica su questo punto, specie dopo che l'ESA ha rifiutato il progetto Kliper/Clipper.
Non per fare il guastafeste, ma le dichiarazioni di Sacotte non paiono escludere questa ipotesi, anzi confermano la decisione di proseguire uno studio comune per approdare ad un mezzo comune l’anno prossimo, non so quale sia la sua reputazione, ma ha dichiarato il contrario di quello che dite… :?
Tanto il problema di ESA sono soltanto i soldi (che non ci sono) da mettere in un proprio programma manned… Ecco che si cerca la collaborazione ma volendo comunque pilotare il gioco. I russi non ci stanno e per quanto riguarda i cinesi… ho espresso le mie considerazioni in un altro post dove commentavamo l’esperimento di distruzione di un satellite… :twisted: :twisted: